Trump riporta la Luna al centro dei programmi NASA

Se il budget della NASA rimane tale allora come direbbe lui possiamo dire che è una FAKE NEWS. :rage:

Al momento sembra “solo” una dichiarazione di intenti, che andrà finanziata a seconda dei bilanci e dei progetti.
E’ tutto ancora da definire. Adesso verranno presentate le proposte.
Io sono ottimista, nel senso che lo spazio é una torta ghiotta per gli industriali che stanno dietro a Trump.
E lo spazio é economia, ricerca, posti di lavoro etc.

Hanno parlato di umani in orbita marziana nella metà del 2035? Quindi non scenderanno?

Buzz is not amused

(scusate, non sono riuscito a trattenermi, torniamo in topic)

Ma vedi, in questo particolare caso non sarebbe diverso da vari presidenti (almeno gli ultimi 3) che in campo astronautico hanno promesso missioni degne della fantascienza e poi la montagna ha partorito il topolino…
Fare dichiarazioni ai Presidenti costa relativamente poco, visto che poi i cordoni della borsa li ha il Congresso e possono sempre rifugiarsi nella formula “sognavo in grande, ma il Congresso ha finanziato solo quel che ha voluto”. Come fatto fino ad oggi, peraltro.

Si,ma stavolta il Congresso dovrebbe spiegare cosa fare con l’SLS e la capsula Orion che hanno voluto a tutti i costi ,contro la decisione di Obama di cancellare Constellation.

Anno 2050 e rotti. Un veicolo spaziale abitato americano sta’ per scendere sulla Luna.
Comandante: Huston, qui Moon Revenge. Siamo a cinque piedi dal suolo. Tutto procede bene.
Huston: Ricevuto Moon Revenge, we copy. Vi avvisiamo che a breve ci comunicheranno il nome del nuovo Presidente.
Comandante: Ricevuto, Huston. Siamo a due piedi, tutto procede bene. Velocità di discesa nei limiti e terreno sgombro. Fateci sapere il nome del Presidente, sarà contento d’essere nominato in questo momento storico.
Huston: Attenzione Moon Reveng. Ritardare l’atterraggio. Ripetiamo: ritardare l’atterraggio.
Comandante: Ricevuto Huston, ma siamo ad un pollice dall’atterraggio e consumiamo molto propellente.
Huston: Lo sappiamo, Moon Revenge. Tenete duro ragazzi. Ecco, ora abbiamo il nome del nuovo presidente: Isaiah Christchurch.
Comandante: Ricevuto Huston. Isaiah Christchurc. Dateci il via libera per l’atterraggio.
Huston: Negativo, Moon Revenge. Negativo. Il Presidente ha appena dichiarato che non intende sbarcare sulla Luna. Interrompere l’atterraggio ed attivare la procedura di rientro, ripeto, interrompere l’atterraggio ed attivare la procedura di ritorno immediatamente.
Comandate:Interrompere l’atterraggio ed attivare la procedure di rientro… We copy.

Beh, e a chi? Non certo a noi appassionati, peraltro neppure americani. Penso il Congresso avrebbe molto piu’ da spiegare agli elettori statiunitensi se chiudessero quei programmi lasciando a casa centinaia di persone, e facendo crollare la domanda sulle industrie dell’indotto. Alla fine e’ chiaro, secondo me, che il vero scopo di SLS e’ trattenere personale e know-how attorno a NASA dopo la fine del programma Shuttle. In questo non trovo nulla di male, poi possiamo concordare che sia deprimente lavorare all’equivalente della tela di Penelope sapendo che forse il vettore non volera’ mai…
Il rischio di questo approccio, imposto a NASA dal Congresso, e’ di diventare irrilevante per quanto concerne le tecnologie di accesso allo spazio: se i lanciatori pesanti in arrivo da SpaceX e Blue Origins saranno estremamente meno costosi da operare anche se meno potenti, allora sara’ un problema vero quello di giustificare l’utilizzo di denaro pubblico per costruire in-house qualcosa che e’ gia’ disponibile a molto meno sul mercato… Vedremo.

Quoto. Delle tre proposte , preferirei l’ultima. Si innescherebbe un volano economico notevole e duraturo per moltissimi anni. Per sempre forse. Dalle aziende imho arriverebbe quella maggior spinta che oggi come oggi non può arrivare dalle amministrazioni pubbliche per problemi di controllo del debito. E imho giustamente anche.

L’unica cosa… veramente… speriamo che non cambino idea per l’ennesima volta. Sennò nel 2050 siamo ancora qui a discutere…

PS. Un po’ mi dispiace per il raffreddamento dell’interesse sugli asteroidi. Ma potrebbe essere temporaneo… imho sono importanti… materie prime acqua e possibili astronavi. (con lo sviluppo Delle opportune tecnologie naturalmente).

Appunto,è propio questo ciò che intendevo.

poi possiamo concordare che sia deprimente lavorare all'equivalente della tela di Penelope sapendo che forse il vettore non volera' mai...

Beh,SLS è quasi sulla rampa di lancio,ed il rischio di non vederlo volare era legato alla mancanza di un obiettivo concreto che adesso c’è.

se i lanciatori pesanti in arrivo da SpaceX e Blue Origins saranno estremamente meno costosi da operare anche se meno potenti, allora sara' un problema vero quello di giustificare l'utilizzo di denaro pubblico per costruire in-house qualcosa che e' gia' disponibile a molto meno sul mercato... Vedremo.

Il Corriere della Sera di ieri in un articolo di Giovanni Caprara,dando conto della notizia rilevava che la principale differenza con Constellation sarà il coinvolgimento di partner internazionali (Europa,Giappone e forse la Russia) e di società private,non soltanto Americane.
Un architettura di questo genere potrebbe fare la differenza,e rendere il programma meno suscettibile a cancellazioni.
Privati e partner internazionali dovrebbero fornire un lander,vettori con cui lanciarlo e infrastrutture per la superficie,mentre la capsula ed il vettore principale sarebbero Americani.
Secondo me gli accordi andrebbero stretti al più presto per presentare al Congresso un piano in cui i costi siano suddivisi e le ricadute sul settore privato (quindi commesse,posti di lavoro,infrastrutture) allettanti.
P.S.
Mi meraviglia molto il fatto che non sia già arrivato il tweet di Musk con la sua proposta per tornare rapidamente sulla luna.

sempre Caprara

Vedremo come già detto da altri per adesso servirebbe un atto di stanziamento approvato dal Congresso, che in questi giorni si appresterà a finanziare una delle maggiori richieste per il comparto militare mai chiesta prima, 700 Miliardi di Dollari (per il budget 2018) .

Evidentemente si apprestano a fare guerra agli Alieni in US… :spank: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Riporto questa notizia perchè non vorrei che questo cmq blocchi maggiori fondi da stanziare allo Spazio. :rtfm:

Che brutta notizia, Kosline…
Il mondo sta tornando ad armarsi

Sta tornando? Mi sa che non si sono mai fermati caro Livio, circa 1600 Miliardi di Dollari-anno si spendono nel comparto militare Mondiale, anche se ultimamente si sta tornando a spingere si, sai anche il Giappone sembra che tirerà la cinghia nei prossimi anni con la sua agenzia Spaziale, perchè è in atto un pesante riarmo, la Russia ormai lo fa da anni (due spicci ci mettono nella loro agenzia) allo Zar interessa “altro”, ecc…

Non sono un Gandhiano, so che ancora viviamo in una strana Umanità, quindi serve la difesa, ma siamo andati oltre ogni limite, allora certe volte (quando sento queste parallele notizie), per lo Spazio sempre poco e difficilmente si trovano fondi (in tutto il Mondo), e per le armi sembra non ci sia un limite trovandoli con una facilita assoluta, per cosa poi? Per tenerle (per fortuna) spesso e volentieri nei bunker (e poi al riciclo).

Be non vi nascondo che mi sconforto. :disappointed:

Scusate il divagare… :beer:

Lockheed Martin per la Luna lancia questo evento sulla sua pagina Facebook

LIVE EVENT: Our Moon is the gateway to Mars, and our engineers are building a prototype for an orbiting lunar habitat for NASA. See inside at 5 PM ET. Submit your questions in the comments below.

Qui il video: https://www.facebook.com/lockheedmartin/videos/10156704028608538/

Secondo la mia modesta opinione per avere una seria possiblità che l’amministrazione americana decida di tornare sulla luna e oltre occorrerebbe una corsa con un’altra potenza straniera, sulla fattispecie USA-URSS degli anni '60.
Chiedo agli esperti: la Cina potrebbe giocare questo ruolo?

…non sono un “esperto” ma… No.

…per fortuna, aggiungerei.

Lo scherzetto è già stato usato ed ha fatto nascere il programma Apollo, con le inaspettate ricadute positive, ma oggi anche a mettercela tutta solo l’ISIS potrebbe giustificare il ritorno alla Luna (e l’ISIS sulla Luna faccio fatica a vedercela, Russia e Cina invece… robaccia). Anche l’aspetto della spettacolarità ormai è andato. Per convincere l’opinione degli elettori dei rappresentanti del congresso serve qualcosa di più, tipo gli alieni. Al massimo potremmo riavere missioni Apollo mordi e fuggi, giusto due o tre, tanto per far contente le aziende aerospaziali (ovvero i dirigenti ma anche la manovalanza elettrice) ed in parte gli scienziati (questi sono il capro espiatorio, perché direbbero che in quelle regioni della Luna ci sono cose che necessitano assolutamente dell’esplorazione umana).
Adesso possiamo scommettere su cosa ci propinano gli esperti delle PR governative per giustificare questo nuovo piano.

Io invece non ne sarei tanto sicuro.
Per varie ragioni conosco un po’ la Cina, ci sono stato diverse volte e sono appena rientrato da Pechino dopo averci passato un paio di settimane.
Indubbiamente é una nazione con molte contraddizioni e una propria cultura ma la Pechino di oggi ha poco da invidiare alla Tokyo di qualche anno fa:

  • motoveicoli tutti elettrici
  • il parco macchine circolante sulle strade é composto da berline nuove (costruttori tedeschi, francesi, koreani, giapponesi, non ho visto una che sia una automobile italiana).
  • uso di servizi internet capillare, intensivo e veloce (all’interno dei confini nazionali, of course)
  • versioni cinesi di Uber per taxi e biciclette con relative App di qualità.
  • voglia di apprendere tanta (ho volato con a fianco due ricercatori del dipartimento di fisica della Sapienza, con cui ho scambiato quattro chiacchiere)
  • ristoranti no-smoking, taxi no-smoking (fino a qualche anno fa era impensabile).
  • attitudine del personale negli ospedali, uffici pubblici e albergo, sempre volonteroso e professionale.
  • molti spot televisivi su educazione civica, impegno e sensibilizzazione all’ecologia e alla raccolta differenziata dei rifiuti (e qui secondo me servirà ancora un po’ di tempo)
  • ho scoperto una vena ironica e satirica, tutta privata, di barzellette del partito comunista e dei suoi ex leaders. Il che significa che i cinesi sono coscienti del tipo di società in cui vivono.

Nelle due settimane passate ho visto solo cielo limpido senza smog ma probabilemnte sono stato fortunato. Se i cinesi riescono a espandere i livelli di Pechino (che ha comunque il titolo di città capitale) e di Shanghai alle altre grandi città dell’entroterra … la mia sensazione personale é che a livello economico i cinesi faranno passi lunghi e ben distesi (nel limite della gestione di un miliardo e passa di persone) e non é detto che la Luna sia poi così lontana.

Volete una chicca, ulteriormente off topic?
Una mattina durante la colazione in albergo di fronte ad un megaschermo con le new del mattino é partita una news sulle tecnologie spaziali di cui mi sono goduto le belle animazioni grafiche, ma il colpo gobbo é arrivato subito dopo con un servizio sull’Italia … in cui mostravano l’arrivo di clandestini africani nei nostri porti in cui spiegavano che erano tutti rigorosamente senza documenti e della fine che fanno le nigeriane molte destinate al mestiere più antico di questo mondo alle periferie di Roma. Devo ammettere che quella mattina la colazione mi é rimasta indigesta.

Scusatemi, e chiudo l’off topic.

è abbastanza plausibile che per i cinesi la Luna non sia poi così lontana senza necessariamente farne la corsa in competizione con gli U.S.A. o ipotetici altri ancora