Sulla facciata della cattedrale seicentesca di Salamanca (Spagna) un restauratore burlone ha scolpito un astronauta intruso, completo di casco .
Fulgido esempio di imbecillita’ artistica? Che avra’ voluto dire? [-o<
Ha in mano un falcetto o un tubo per l’EVA?
Scusate se lo posto nel forum delle tute, ma non sapevo dove scrivere!
Se non ricordo male, in basso ad uno dei dipinti che compongono l’abside della Chiesa di Loreto, sono rappresentati i volti dei pionieri dello spazio. Spacewalker, non è che riesci a rintracciare nei tuoi archivi qualche foto? (Lo so, il mio è un post molto O.T. però forse qualcosa c’entra… no?).
E' il cordone ombellicare.Bello,mi piace questa commistione tra antico e moderno.
Bah! Per me si tratta di un sacrilegio… Un’aggiunta che non aveva niente a che vedere con la cattedrale originaria.
Mi arrabbiarei anche se l’obelisco di piazza S.Pietro venisse riscolpito per dargli la forma di un Vanguard…
Un discorso a parte riguardo Loreto e dipinti “moderni”. Dopotutto la Madonna di Loreto e’ la patrona dell’aeronautica…
E chi è il patrono degli Astronauti? San Giuseppe da Copertino,il santo che “levitava” come fosse in assenza di peso (chissà se soffriva di mal di spazio). Comunque l’astronauta è piccino piccino.Da lontano può anche sembrare un cavaliere in armatura.
E' il cordone ombellicare.Bello,mi piace questa commistione tra antico e moderno.
Bah! Per me si tratta di un sacrilegio… Un’aggiunta che non aveva niente a che vedere con la cattedrale originaria.
Mi arrabbiarei anche se l’obelisco di piazza S.Pietro venisse riscolpito per dargli la forma di un Vanguard…
Un discorso a parte riguardo Loreto e dipinti “moderni”. Dopotutto la Madonna di Loreto e’ la patrona dell’aeronautica…
Stefo
Ma no ZioStefo…è solo il segno dei tempi…
Da che mondo è mondo l’umanità ha sempre trasfuso nella religione i segni del proprio tempo, sopratutto nell’arte sacra che è quasi sempre “contaminata”.
Pensiamo agli straordinari dipinti rinascimentali…oppure al presepe napoletano settecentesco, in cui il tema sacro è un “pretesto” per fornire un’immagine, tridimensionale ed accurata, della vita del tempo.
E' il cordone ombellicare.Bello,mi piace questa commistione tra antico e moderno.
Bah! Per me si tratta di un sacrilegio… Un’aggiunta che non aveva niente a che vedere con la cattedrale originaria.
Mi arrabbiarei anche se l’obelisco di piazza S.Pietro venisse riscolpito per dargli la forma di un Vanguard…
Un discorso a parte riguardo Loreto e dipinti “moderni”. Dopotutto la Madonna di Loreto e’ la patrona dell’aeronautica…
Stefo
Ma no ZioStefo…è solo il segno dei tempi…
Da che mondo è mondo l’umanità ha sempre trasfuso nella religione i segni del proprio tempo, sopratutto nell’arte sacra che è quasi sempre “contaminata”.
Pensiamo agli straordinari dipinti rinascimentali…oppure al presepe napoletano settecentesco, in cui il tema sacro è un “pretesto” per fornire un’immagine, tridimensionale ed accurata, della vita del tempo.
La considerazione di Archipeppe non fa una piega ! Francamente ho trovato quest’aggiunta, di cui già sapevo, assolutamente piacevole.
Meno piacevole sapere che c’é, al solito, qualche idiota che la spaccia per archeologia ufologica…
La protezione di tutti gli aviatori e quindi anche degli astronauti viene attribuita alla SS.Vergine di Loreto, anche se agli albori dell’aviazione qualche pioniere si affidava proprio a S.Giuseppe da Copertino.
Vi allego la motivazione del perchè la Madonna di Loreto è la patrona degli aviatori, la trovate anche nel mio sito:
PERCHE' LA MADONNA DI LORETO E' LA PATRONA DELL'AVIAZIONE
Fino all’anno 1903 l’uomo conosceva due sole possibili modalità di viaggio: il viaggio attraverso la terra e il viaggio attraverso il mare.
Dal 1903 (anno in cui i fratelli Wright fecero volare il primo aereo) l’uomo ha cominciato a esplorare gli spazi e ha intrapreso l’emozionante cammino nel cielo.
Immediatamente i pionieri del volo sentirono il bisogno di accendere una lampada in questo nuovo cammino; sentirono la necessità interiore di tendere la mano a Qualcuno che sostenesse la fragilità innata dell’uomo: invocarono una protezione.
E il pensiero andò spontaneamente alla piccola Casa di Nazaret custodita a Loreto.
Verso questa Casa, infatti, si è diretto il volo più ardito e più impegnativo di tutti i tempi: il volo dell’ Arcangelo Gabriele che ha portato a Maria la notizia che ha cambiato la storia e ha dato un senso al cammino dell’uomo.
Nel 1920 il Papa Benedetto XV, accogliendo il voto di tantissimi avviatori, additò la Madonna di Loreto quale Patrona di tutti coloro che solcano il Cielo.
Alla proclamazione di Benedetto XV si è giunti lentamente, dopo tanti tentativi. Il primo assagio per scegliere un celeste patrono dell’aviazionerisale - per quanto è noto - al 1903 circa, quando per iniziativa di un anonimo devoto della Madonna, appassionato del volo, fu eretto un piccolo santuario mariano, dedicato alla Vergine, sotto il titolo Maris et Aeris Stella (“Stella del Mare e dell’Aria”).
Il minuscolo santuario fu costruito nel 1908 e ha una sua interessante storia. Si trattò comunque di una’iniziativa circoscritta alla sola Francia.Immaginetta
Poco dopo, verso il 1909, come risulta anche da alcune medaglie, fu invocato quale protettore dell’Aviazione S.Elia. Lo assunsero patrono dell’Aviazione francese, quella russa e quella serba.
La scelta fu suggerita sicuramente dal Il Libro dei Re, nel quale si legge che Elia, al termine del corso della sua vita terrena, seguito da Eliseo, fu rapito al cielo:“…ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì sul turbine verso il cielo”(2Re 2,11). Il carro di fuoco che sale al cielo potreva ben suggerire l’idea di una macchina volante.
Sembra che precedentemente alla prima guerra mondiale qualche aviatore italiano abbia invocato come patrono S.Giuseppe da Copertino, il Santo che nelle frequenti estasi si levava in volo. Si legge, ad esempio che nel 1556, durante il suo viaggio dal convento dei cappuccini di Fossombrone a quello dei conventuali di Osimo, in località Padiglione, scorgendo da lontano il santuario di Loreto, si levò in volo portandosi ai piedi di un mandorlo. Così lo ha raffigurato il Maccari in un sottarco della cupola della basilica lauretana.
La tradizione lauretana, relativa al trasporto della Casa di Maria, per mano degli angeli da Nazaret nell’antica Illiria (1291) e di qui nell’antico territorio di Recanati (1294), appariva quanto mai suggestiva per la scelta della Madonna di Loreto quale Patrona dei viaggiatori in aereo.
Poeti e pittori avevano rievocato quel trasporto già nei secoli XVII XVIII, immaginando il volo della casa nazaretana come un moderno aviogetto.
Sin dal 1912 la Società Aviatori e Aereonauti dell’Aria, con sede a Torino, si era affidata alla protezione della Madonna di Loreto. Pochi anni dopo, verso il 1915, quella società, sotto la presidenza dell’onorevole Carlo Mountù, fece ornare la propria bandiera con l’immagine della Vergine Lauretana. Si legge anche che nel 1915 le mura della Santa Casa furono dipinte nelle carlinghe della XXV Squadriglia, segno di una esplicita devozione verso la Madonna della Casa Volante.
Meno piacevole sapere che c'é, al solito, qualche idiota che la spaccia per archeologia ufologica...
Ecco di questo avevo sentito parlare anche io… forse su voyager… per il resto non ci trovo niente di male, il “simbolo” non è niente di sacrilegico o offensivo, potrebbe essere un simbolo del nostro tempo… in fondo perchè un cavaliere medievale si, e un astronauta no? se proprio vogliamo abbassare il livello della discussione si potrebbe dire che fra una spada e un cordone non è facile dire quale sia più segno di fratellanza e amore…
Ecco di questo avevo sentito parlare anche io... forse su voyager... per il resto non ci trovo niente di male, il "simbolo" non è niente di sacrilegico o offensivo, potrebbe essere un simbolo del nostro tempo... in fondo perchè un cavaliere medievale si, e un astronauta no? se proprio vogliamo abbassare il livello della discussione si potrebbe dire che fra una spada e un cordone non è facile dire quale sia più segno di fratellanza e amore...
Aspettate, per sacrilego intendevo il modificare un’opera d’arte di 400 anni fa con un’aggiunta che non c’entra niente con l’opera originale, come se un restauratore della gioconda le mettesse al collo una penna usb ed auricolari stereo.
Su un’opera moderna va bene, su un’opera antica restaurata no.
La scultura è stata inserita, insieme ad altri oggetti contemporanei, in un punto dove le decorazioni dell’epoca erano andate perdute.
Tutto l’articolo è un po’ fuffa, ma le dichiarazioni sono vere:
E il nostro “astronauta di Salamanca” allora? “Quello è vero”, assicura Javier Sierra, vicedirettore della rivista spagnola Mas Allà, “ma non ha nulla a che vedere con le decorazioni originali”. Quando negli anni Ottanta iniziò il restauro della Puerta de Ramos, fu deciso di lasciare impressi nella pietra anche alcuni ricordi del nostro secolo. Così, dove le ricche decorazioni del XVI secolo erano andate perdute, furono inserite altre figure significative, come la lince iberica, a rischio di estinzione, la cicogna, di cui si celebrava l’anno internazionale, e un vero astronauta, simbolo della moderna era spaziale.
[La protezione di tutti gli aviatori e quindi anche degli astronauti viene attribuita alla SS.Vergine di Loreto, anche se agli albori dell'aviazione qualche pioniere si affidava proprio a S.Giuseppe da Copertino.
Madonnina di Loreto..S. Giuseppe da Copertino,d'accordo.Ma forse si avrebbe bisogno di qualcosa di più specifico. JOHN GLENN SANTO SUBITO!
[La protezione di tutti gli aviatori e quindi anche degli astronauti viene attribuita alla SS.Vergine di Loreto, anche se agli albori dell'aviazione qualche pioniere si affidava proprio a S.Giuseppe da Copertino.
Madonnina di Loreto..S. Giuseppe da Copertino,d'accordo.Ma forse si avrebbe bisogno di qualcosa di più specifico. JOHN GLENN SANTO SUBITO!
Dopotutto non è stata intaccata una scultura preesistente, ed è giusto che in un monumento, anche religioso, sia impresso un elemento dei tempi contemporanei. Anche al teatro Malibran, a Venezia, durante il restauro effettuato negli anni 10 del novecento, accanto a tematiche classiche vennero aggiunti segni della modernità come le onde radio, in uno stupendo soffitto affrescato in stile liberty. E’ sempre una forma per ricordare le “milestones” del nostro periodo storico.
Comunque, riferendomi all’amico che ha aperto il Thread, ZioStefo, gli faccio presente che la maggioranza delle chiese sono il risultato di un ‘work in progress’ che si è protratto (sempre che sia terminato) nel corso dei decenni, se non dei secoli… Pertanto, oltre che da un punto etico, l’aggiunta dell’astronauta forse non è sbagliata neppure da un punto di vista filologico… IMHO ovviamente !