Tute spaziali sovietiche

Tuta Strizh (STRIZH Rescue Spacesuit).Tuta d’emergenza sviluppata per gli equipaggi che avrebbero dovuto volare sullo spazioplano BURAN.
Anno di sviluppo e test: Dal 1981 al 1991
Anni d’impiego: Mai entrate in servizio.
Missioni: 1 (2 tute impiegate nell’unico volo di test del 1988 senza equipaggio, furono impiegati 2 simulacri)
Tipologia: Tuta del tipo soft a doppio strato, con casco integrato ad accesso anteriore (del tipo Sokol).

Peso: 18Kg.
Strati apparato: indumento confortevole corredato di sistema per il controllo termico (raffreddato ad acqua del tipo ORLAN) - sacca di contenimento della pressurizzazione interna realizzata in Kapron. Lo strato esterno ad alta resistenza agli stress meccanici e termici disponeva di un sistema specifico per il bloccaggio al seggiolino eiettabile che garantiva anche una sicura discesa con paracadute.
Vestizione: tra i requisiti specifici era richiesto che l’astronauta fosse in grado di potervi entrare autonomamente, nel minor tempo possibile.
Sistema di supporto vitale:direttamente dalla cabina o ventilazione con casco chiuso (dal PLSS), in caso d’emergenza la tuta funzionava a ciclo chiuso (ciclo rigenerativo). Capacità operativa in esercizio: 24 ore standard o 12 ore in ciclo chiuso.
Casco: Integrato e non rimovibile
EVA: Tuta d’emergenza, non era progettata per attività extraveicolari. (Era previsto l’impiego di una tuta specifica: ORLAN - D)
Prodotte 27 tute prototipali per test e 4 tute da volo.