Saranno costruite due nuove piattaforme di lancio mobili per l’Ares I, che dovranno essere molto leggere per poter essere trasportate dai crawler già esistenti. Saranno poi costruiti due “Super Crawler” per il trasporto dell’Ares V. La prima rampa mobile (ML) sarà costruita entro il 2010 per poter effettuare i test sull’Ares I, la seconda entro il 2012. L’ultimo volo sulla rampa 39B sarà nel marzo 2007, successivamente si utilizzerà solo la 39A per lo shuttle mentre la B sarà riconvertita per i nuovi lanciatori, a cominciare dalla Rotating Service Structure che verrà rimossa. E alcuni “bracci” saranno modificati per i nuovi utilizzi.
Insomma…una sfida nella sfida!
NASA makes Constellation decisions
By Chris Bergin, 8/31/2006 2:02:00 PM
NASA makes Constellation decisions
While NASA announced Lockheed Martin as the winner of the multi-billion contract to build the Orion Crew Exploration Vehicle (CEV), NASA has approved the construction of two new Mobile Launchers to be built for the Ares I Crew Launch Vehicle (CLV).
The two new mobile pads will be a lightweight design, due to the weight capacity of the current crawler-transporters. Two new super crawlers will be built for the CaLV (Cargo Launch Vehicle) - known as Ares V.
A local engineering firm RS&H are working on design trade offs for the two MLs. The first ML is due to be completed by 2010, with the second by mid 2012. One of the current MLP (Mobile Launch Platforms) will be used for the Ares I-1 test flights.
The new MLs will have a minimal LUT (Launch Umbilical Tower) and FSS (Fixed Service Structure), which - along with the fully loaded solid first stage of the Ares 1 - adds the bulk of the weight which ruled out the use of the current MLPs.
Shuttle operations on Pad 39B will cease on March 31, 2007, with all remaining STS flights utilising Pad 39A - which is currently undergoing an overhaul that is expected to last for another six months.
Pad 39B will see its RSS (Rotating Service Structure) dismantled in 2007, with the existing FSS remaining in place, given it is tall enough for the test flights. However, the LOX Vent Arm and the Crew Access Arm will also be modified to access the interstage and SRB electronics respectively.
These are still under review as the Ares 1 is understood to have been shortened by several meters in a recent - and ongoing - design review.
The modified GOX vent arm - the ET’s beanie cap arm - will be used as an access platform for the dummy stage of the Ares I-1, which will allow workers inside the vehicle’s upper stage at the launch pad.
Piu vedo l’Ares 1 e meno mi piace.
Oltre alle obiezioni gia’ note su questo missile, ci aggiungo questa: fino a che punto si puo’ spingere il riutilizzo di componenti degli SRB, visto che gli attuali non sono progettati per portare un carico (assai consistente peraltro) appoggiato sulla loro punta?
la forma dell’Ares I è abbastanza inusuale…la vedo un po’ fragilina…normalmente quando si costruiscono delle strutture alte, o meglio snelle, man mano che si sale la sezione si restringe così da diminuire il peso che la base deve sostenere…e anche un razzo che è a tutti gli effetti una struttura alta e snella rispetta questa regola di norma…al più la sezione rimane costante per tutta la lunghezza… visto così, cioè con il SRB e poi sopra l’ET mi sembra in un equilibrio precario…un po’ come stare in piedi su una sola gamba…riguardo ai dubbi se gli SRB possono sopportare carichi di punti mi associo anche io…sicuramente si dovranno fare degli irrobustimenti nella struttura, anche se mi sta venendo in mente che forse si potrebbe far sopportare parte del carico anche al combustibile solido, ammesso che fosse possibile farlo senza creare fratture nel grano!!! :? :?
interessante quanto riportato qua http://www.nasawatch.com/archives/2006/08/vse_launchers_w.html
sul fatto che forse potremmo risparmiarci la costruzione ex novo di nuovi razzi per utilizzare i più potenti lanciatori attualmente disponibili, che a quanto pare che qualche miglioria potrebbero benissimo adempiere ai compiti per cui verrano costruiti gli Ares.
Anche se il documento è molto chiaro, mi sembra strano che per l’ARES V , non vengano utilizzate le MLP e il CRAWLER già esistenti.
Grossomodo come dimensioni e pesi, siamo vicini a quelli del SATURN 5.
ps: altro che utilizzare i materiali derivanti dal programma STS, qui gli sprechi aumentano talmente tanto che si rischia che alla fine si dovrà tagliare qualcosa.
Anche se il documento è molto chiaro, mi sembra strano che per l'ARES V , non vengano utilizzate le MLP e il CRAWLER già esistenti.
Grossomodo come dimensioni e pesi, siamo vicini a quelli del SATURN 5.
ps: altro che utilizzare i materiali derivanti dal programma STS, qui gli sprechi aumentano talmente tanto che si rischia che alla fine si dovrà tagliare qualcosa.
Uhmm guardando i numeri, il Saturno V al decollo pesava 3038t mentre l’Ares V dovrebbe pesare 3350t, in più c’è la grossa differenza che nel Saturno V tutti gli stadi erano a propellente liquido e quindi il crawler trasportava il lanciatore completamente “vuoto” mentre nell’Ares V i booster sono a “solido” e quindi quelli vanno trasportati già pieni e penso che la differenza di peso si faccia sentire… per le MLP già esistenti quali intendi?
Come MLP , intendo quelle utilizzate tutt’ora x lo Shuttle: MLP1-2-3.
Per quanto concerne il peso dell’ARES V invece, non sono concorde.
Se pur ha i due booster a propellente solido, il corpo centrale del missile rimane sempre a propellente liquido.
Non bisogna poi dimenticare, che ogni stuttura che viene progettata , ha comunque un coefficente di carico superiore a quello previsto, quindi non dovrebbe avere nessun problema.
Sarà poi da vedere dove verrà posta la torre di lancio.
In effetti, al di là del problema peso, penso ci siano altre motivazioni per la costruzione di nuove MLPs e nuovi Crawlers:
Almeno una delle attuali MLPs sarà modificata, in una configurazione “ibrida”, per i primi lanci unmanned dell’Ares I e, terminata la sua funzione, non penso sarà ulteriormente modificabile (a quel punto avrà lanciato Saturn, Shuttle e Ares I… una bella carriera!);
Come dice anche il documento NASA, le future piattaforme per Ares I e V, vista la configurazione dei vettori, dovranno essere equipaggiate con una torre ombelicale ed un minimo di struttura fissa; difficile quindi che vengano modificate così pesantemente ancora una volta;
Ares I ed Ares V avranno bisogno ognuno delle proprie MLPs, immagino incompatibili tra di loro;
All’epoca del loro pieno utilizzo (almeno dopo il 2014), sia le MLPs che, soprattutto, i Crawlers, avrebbero superato i 50 anni di vita e, per quanto strutture e macchine eccezionali, si porrebbe comunque il problema della loro sostituzione.
Come MLP , intendo quelle utilizzate tutt'ora x lo Shuttle: MLP1-2-3.
Per quanto concerne il peso dell'ARES V invece, non sono concorde.
Se pur ha i due booster a propellente solido, il corpo centrale del missile rimane sempre a propellente liquido.
Non bisogna poi dimenticare, che ogni stuttura che viene progettata , ha comunque un coefficente di carico superiore a quello previsto, quindi non dovrebbe avere nessun problema.
Sarà poi da vedere dove verrà posta la torre di lancio.
Per le MLP dello shuttle la vedo un po’ difficile visto che l’idea è quella di una “torre” mobile mentre per lo shuttle è una vera e propria piattaforma con gli ancoraggi in basso, mentre mi sembra di capire che si voglia creare una rampa con annessa torre mobile, come avviene tutt’ora con i lanciatori europei e come avveniva con il Saturno V. E quindi, come detto anche da Fabio, gli interventi per le modifiche sarebbero veramente tanti…
Per il peso permettimi però di considerare che, è vero che esiste un margine di sovradimensionamento per ogni struttura, ma è anche vero che quel margine è un margine di sicurezza che non è fatto per essere sorpassato di proposito… vorrebbe dire utilizzare ai limiti di progetto (ammesso che si sia entro i limiti) una struttura di parecchi decenni di vita per un uso intensivo di almeno altri 2 decenni… forse un po’ troppo…
Per l’Ares V è vero che ha una parte di liquido comunque, ma tutta la potenza erogata dai booster è tutto liquido che non c’è… ed è anche tutto peso che il crawler si deve scarrozzare in giro… se prima era un tubo vuoto da portare in giro adesso è un tubo vuoto più due booster pieni da portare in giro… non penso sia la stessa cosa… poi per carità come ha detto fabio ci sono altri mille motivi che possono far propendere ad un cambio…
Ultima cosa, per inciso e mia opinione personale, se usano attrezzatura vecchia diciamo che sono tornati indietro di 40 anni se usano attrezzatura nuova diciamo che sprecano un mucchio di soldi… proviamo a lasciarli lavorare e vediamo cosa tirano fuori in fondo non sono mica gli ultimi arrivati… poi siamo sempre in tempo a criticare… sembriamo una gruppo di vecchietti che commentano la formazione al bar il sabato mattina