Ulysses affronta valorosamente agli ultimi istanti di vita
3 Luglio 2008
La sonda Ulysses, la cui missione avrebbe dovuto terminare l’1 Luglio, è ancora valorosamente in vita, mentre i controllori di missione sono in attesa di un segnale riguardo il congelamento del suo propellente, che farebbe immediatamente terminare la missione. Si tratta di un’eventualità imminente.
I controllori sapranno che il propellente necessario a mantenere puntata verso la Terra la sua antenna ha iniziato a congelarsi, quando le manovre necessarie al puntamento diverranno meno efficienti e si indeboliranno i segnali radio provenienti dalla sonda.
Nel frattempo, Ulysses sta ancora fornendo importanti dati scientifici mentre prosegue la sua esplorazione dell’eliosfera, la sfera di influenza della nostra stella.
Benché la sonda possa ora trasmettere dati solamente in real time, la stupefacente missione che dura da oltre 17 anni e mezzo, sta usando tutto il tempo rimasto per arricchire ulteriormente il tesoro di informazioni fin’ora raccolto.
Alcune ulteriori notizie
Ulysses è una missione congiunta ESA-NASA. L’ESA ha costruito il veicolo spaziale, presso gli stabilimenti dell’Astrium GmbH di Friedrichshafen in Germania (precedentemente Dornier Systems). Dal canto suo la NASA si è occupata delle operazioni di lancio tramite lo Space Shuttle ed un upper stage inerziale. L’energia per la sonda veniva fornita da un Radioisotope Thermoelectric Generator (RTG) realizzato dalla NASA.
L’European Space Research and Technology Centre (ESTEC) e l’European Space Operations Centre (ESOC) hanno gestito la missione in coordinazione con il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA. Ulysses è tracciato dal Deep Space Network della NASA, mentre un team cogiunto europeo ed americano presso il JPL, ha supervisionato le operazioni della sonda e la gestione dei dati. I 10 strumenti scientifici di bordo sono stati realizzati da diversi teams provenienti da università ed istituti di ricerca.
“Tre volte il fé girar con tutte l’acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giù, com’altrui piacque,
infin che ’l mar fu sovra noi richiuso.”
forse non tutti sanno che… la missione Ulysses prende nome proprio da questo verso di Dante!
il nome venne proposto dal prof. Bertotti dell’universita’ di Pavia, che ha utilizzato la sonda per dei tentativi di misurare le onde gravitazionali. ho avuto la fortuna di conoscere il prof. (ora in pensione) e di intervistarlo sulla sua attivita’ spaziale.
non si tratta di teologia cattolica, ma della pura fantasia di Dante.
di la verità : te la sei presa perhè ti ha mandato all’inferno ? Oppure il tuo NickName si rifà al Capitano Nemo ? Però anche lui fa una brutta fine
Ecco invece il girone dell’inferno per i Complottisti : per la legge del contrappasso sono costretti ,in eterno, a vedere le immagini di Neil mentre fa il primo passo sul suolo lunare.
Ma Alighieri era un fervente cattolico, però mi piace perchè i suoi gironi sono popolati da papi.
Se devo essere spedito all’inferno il posto che mi compete è quello dei lussuriosi :, eh, cosa dite, non ci credete?
Non ho capito bene, esiste un Nemo nella Divina commedia? Il mio nick invece si rifà al personaggio di Verne, anzi ci vorrebbe un girone apposta per quella testa di cazzo che nella prefazione del romanzo
attenzione spoiler “L’isola misteriosa” fine spoiler