Un nuovo telescopio per indagare i misteri della Via Lattea

Nuovo articolo di Matteo Deguidi pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Per tutti quelli che (come me) se lo stanno chiedendo, la mappa di 26al ce l’abbiamo grazie al Compton Gamma Ray Observator lanciato nel 1991 che fece un survey a 1,809 MeV che corrisponde proprio all’energia del fotone emesso nel decadimento dell’isotopo sopracitato. Solo grazie a questa missione passata con COSI si potranno fare il confronto delle due mappe citate nell’articolo.

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