Un piccolo passo alla volta...

Sto tizio vorrebbe ripercorrere le tappe della corsa allo spazio in maniera “casereccia”. Se da una parte può risultare simpatico, dall’altra lo sparare i topini non ha alcuna utilità, anche perchè ammazzarli non aggiunge una virgola alle conoscenze scientifiche che già abbiamo.
Come già affermato in precedenza nel forum, su Internet ci sono già terabyte di informazioni sulla costruzione dei razzi e sulle nozioni di balistica, non mi sembra che al nostro amico congolese manchino le risorse per informarsi.

Ri-vorrei spezzare una lancia a favore del tipo. Cerchiamo un attimo di capire come probabilmente stanno le cose. Il signore in questione può leggersi anche gli appunti segreti di Von Braun sul Saturn V, ma se a lui mancano i mezzi (i soldi) ed ha a disposizione solo “i barattoli dell’Ovomaltina” (cit.) deve arrangiarsi a creare i razzi come può. Di conseguenza, per capire se funzionano correttamente o no, non avendo grosse possibilità economiche per sensori che gli facciano capire se il lancio è riuscito correttamente ed altro si arrangia con dei “sensori viventi” (i famosi topini) che, se ritornano a terra vivi, stanno a significare che il lancio è riuscito correttamente. In sostanza non va in cerca di riscontri scientifici, ma solo di sapere se il suo lancio è avvenuto correttamente.
Io personalmente la interpreto così.

Vittorio, non avresti potuto descrivere meglio di così il mio pensiero.

Continua a sfuggirmi il collegamento tra successo del lancio e sopravvivenza dei topi…

Dire che mettere i topini nel razzo per avere un riscontro del successo del lancio ha un senso, ma effettivamente perchè farlo? Se io volessi costruirmi un razzo in casa, la prima cosa che mi verrebbe in mente sarebbe andare a documentarmi su cosa è stato fatto da gente più esperta di me, non penserei certo di ripercorrerere tutta la storia della missilistica da solo da Von Braun in poi.
E’ come se io mi mettessi a costruire auto nel box di casa e, dato che non ho soldi per acquistare crash test dummies, domandassi al malcapitato di turno se se la sente di andare a tavoletta contro il muro, così per verificare se la scocca tiene. :point_up:

Perché? La loro eventuale sopravvivenza cosa dimostra? Quali sensori possono sostituire? Ma soprattutto cosa si intende per “successo del lancio”?

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Perché? La loro eventuale sopravvivenza cosa dimostra? Quali sensori possono sostituire? Ma soprattutto cosa si intende per “successo del lancio”?

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Dimostra che il razzo è ben costruito ma, ribadisco, basta documentarsi dalle opportune fonti per capire come è fatto un razzo ben costruito senza fare i crash test coi topi.

Mi autodenuncio.
Sono politicamente scorretto,a me dei topi non potrebbe importare di meno.
E’ propio l’esperimento in se ad essere patetico.

Mi sa che qua salta fuori un contest fra vegani e onnivori e andiamo OT di brutto :slight_smile:

Per me hanno voluto scimmiottare i primi lanci con animali a bordo degli americani e dei sovietici solo per dare maggior risalto all’evento, ma senza nessun intento scientifico.

Buzz, ho frainteso, scusami :wink:

Esatto…io sono in modalità “solo lettura” perchè il tema mi scalda troppo…
il tizio sta giocando a fare lo scienziato, e non con la propria pelle :frowning: