Una medaglia negata crea scandalo in Russia

L’Agenzia spaziale Russa si e’ detta indignata lo scorso martedi’, dopo che il ministero della difesa ha rifiutato di conferire ad uno dei suoi cosmonauti un tributo ufficiale, la medaglia di Eroe della Russia, per la prima volta in 50 anni di voli Soyuz.

Lo “scandalo di dimensioni cosmiche”, come e’ stato battezzato dai media locali, riguarda Maxim Surayev, rientrato in Marzo dopo una permanenza di sei mesi sull’ISS e che si e’ gia’ visto negare l’onoreficenza due volte e senza una motivazione, secondo quanto riferito da Alexander Vorobyov, portavoce di RosKosmos.

La medaglia, tra le piu’ prestigiose, e’ stata conferita a quasi tutti i cosmonauti esordienti sin dai tempi di Gagarin, ed a tutti i russi che avessero volato su una Soyuz a partire dal dissolvimento dell’Unione Sovietica. Essa da anche diritto ad un alloggio, una pensione e ad agevolazioni sulle trasferte, nonche’ ad un funerale di stato. E’ opinione comune che questi vantaggi siano un compenso morale ed economico per i cosmonauti, che hanno uno stipendio molto inferiore rispetto ai colleghi occidentali.

“L’intera comunita’ cosmonautica russa e’ in fermento per quanto sta accadendo, e si potrebbe arrivare allo sciopero”, ha aggiunto Vorobyov, ricordando che l’Agenzia ha fatto appello al presidente Medvedev per un suo intervento.

Surayev, 38 anni, e’ stato il primo cosmonauta a tenere un blog sul suo periodo trascorso in orbita, zeppo di argute parodie sui tempi della guerra fredda. Ha ricevuto la solidarieta’ moltissimi colleghi, tra cui il veterano Magomed Tolboyev, 59 anni, che ha suggerito di spedire nello spazio i burocrati responsabili della decisione, perche’ “possano giudicare cosa fanno davvero i cosmonauti”.

D’altro canto, la vicenda ha innescato un ampio ripensamento a livello mediatico della figura stessa dell’astronauta: con i turisti spaziali ormai divenuti realta’, ci si chiede, come ha fatto il quotidiano Nezavisimaya Gazeta, se sia ancora legittimo paragonare l’attuale routine dei voli orbitali ai tempi pionieristici (e forse piu’ pericolosi) degli anni sessanta. Il giornale ha anche sottolineato come la NASA abbia raramente conferito onoreficenze analoghe: dei 400 e piu’ astronauti americani, solo una piccolissima percentuale si e’ spartita le 28 medaglie complessivamente attribuite. “Sembra che cio’ che per gli stranieri e’ solo un lavoro ed un divertimento, sia per i Russi un’impresa epica”, si e’ letto sul giornale.
Anche Pavel Vinogradov, che ha ricevuto onori ufficiali per le numerose passeggiate spaziali di riparazione della MIR, ha rifiutato di sottoscrivere la posizione della maggior parte dei suoi colleghi, affermando che “e’ finito il tempo di appuntare automaticamente una stella d’oro al petto di chiunque sia andato nello spazio.”

Nella foto AFP, Surayev subito dopo l’atterraggio con la Soyuz TMA-16

fonte: AFP Mosca

Se la medaglia non è stata data solo a lui, almeno per correttezza, dovrebbero dare una motivazione valida sul perchè si rifiutano di dargliela; il fatto sarebbe differente se invece agli altri l’hanno data regolarmente.

Sono comunque concorde sul fatto che bisognerebbe, ormai, smettere di dare medaglie a tutti per il solo fatto di avere fatto un volo nello spazio. Le medaglie sono un riconoscimento per un’azione o un atto particolare che ha distinto la persona rispetto alla massa. Con questo non voglio certo sminuire il lavoro che compiono astronauti e cosmonauti, ma sarebbe come voler dare una medaglia ad ogni pilota dell’esercito che effettua un volo su un aereo a reazione.

E’ un episodio davvero strano!
Poca chiarezza.

salve a tutti amici! volevo solo ricordare che andare nello spazio, essere lanciati a bordo di un razzo o di una navetta spaziale cioè uguale, non è cosa da poco…certo onore ai pionieri (io ho vissuto quel periodo,e ne sono felice), però anche adesso si rischia la vita, shuttle columbia febbraio 2003,perciò onore a questi eroi…

E’ noto che i cosmonauti sono pagati molto meno degli astronauti. Se prima era prassi premiare un cosmonauta e da oggi non più, era meglio comunicarlo prima, non così. Patti chiari, amicizia lunga. Forse è solo un maldestro tentativo di risparmiare qualche soldo.
Anche le aziende che si sentono in crisi cominciano a risparmiare sulle Bic. E se lasciano fare ai ragionieri risparmiano anche sui materiali vitali. Ne ho sperimentatoi la cosa sulla mia pelle, con i clienti furibondi ed i responsabili del magazzino che ti rispondono che si deve fare economie…
L’importante è che non comincino a risparmiare sullo spessore dello scudo termico della Soyuz :slight_smile:

Dobbiamo però tenere ben presente una cosa: ormai la fase pioneristica è passata e si vola, nello spazio, quasi quotidianamente; che sia pericoloso non ci sono dubbi però, ai giorni nostri, si rischia maggiormente ad andare sulle starde con la macchina, li c’è un tasso di rischio molto più alto che nei voli spaziali.

Cosa bisognerebbe fare allora? Dare una medaglia a tutti quelli che vanno in macchina? E’ finito il periodo pionieristico, sono finite le medaglie!

Questa, forse, potrebbe essere una chiave di lettura della vicenda.
La guerra fredda è finita da un pezzo, ma l’“era” di Putin ha visto un’involuzione della libertà di stampa ed espressione nella Russia contemporanea (fare il giornalista lì è un mestiere estremamente pericoloso) così come un certo ritorno di fiamma di alcuni aspetti del passato regime comunista.
Forse a qualcuno molto in alto il Blog di Surayev non è piaciuto, e queste sono le conseguenze.

Il lupo (siberiano) perde il pelo ma non il vizio.

E’ proprio quello che ho pensato io, Giulio…
…che tristezza!!

Finalmente il 1° Novembre il buon Maxim Surayev ha ricevuto la sospirata medaglia ed il titolo ufficiale di: Eroe della Russia.
http://top.rbc.ru/society/01/11/2010/491722.shtml