Un articolo sull’esperienza di Samantha Cristoforetti in Russia prima e dopo essere diventata astronauta: Un’italiana nella Città delle Stelle.
Bello!
Molto interessante!
Solo una nota ironica. L’articolo dice “È un luogo speciale. Remoto. Con le guardie all’ingresso che ancora oggi verificano il propusk, il lasciapassare” (non so se è tra virgolette perchè è una citazione di Samantha.
Cmq sembra che chiunque abbia scritto questa cosa non sia mai stato in altri centri spaziali. Questa cosa vale ovunque, all’ESA, al DLR, alla NASA, e in qualunque azienda. Provate a entrare al KSC senza lasciapassare, e vediamo che succede 
Forse volevano sottolineare che invece dei “normalissimi” badge che usiamo anche noi usano qualcosa tipo
un mio amico dice che con una borsa degli attrezzi in mano puoi andare dove vuoi 
avete presente quel film dove Bruce Lee si traveste da operaio della linea telefonica?
invece io notavo che il russo accanto a Samantha sorride!