Non sono assolutamente d’accordo, la formazione del liceo classico è la migliore per affrontare qualsiasi corso di studi universitari, è forse il liceo più impegnativo, ma contiene materie come il latino ed il greco che ti insegnano a ragionare, come la filosofia, e se non hai scoperto il tuo metodo di studio li non riesci a diplomarti.
Uno con la mente allenata ed elastica è in grado di affrontare qualsiasi facoltà universitaria anche ingegneristica.
Il Classico ti da le basi per l’università gli altri nascono per essere anche autococlusivi ed è per questo che hanno impostazioni molto diverse.
Purtroppo nella scuola superiore italiana ti spiegano tante belle cose teoriche e non ti fanno amare la scienza e la ricerca, e badate bene anche la storia o la filosofia sono scienze nelle quali si fa ricerca.
A scuola si impara che pV=nrt o che f=ma e non che a=f/m come effettivamente Newton ha scoperto, ma nessuno ci spiega come Avogadro è arrivato al suo numero per esempio, al metodo di ricerca oggettivo che ha utilizzato.
Per favore Raffaele! Allora io e Albyz che abbiamo fatto l’ITIS non sappiamo ragionare? E 1 miliardo di cinesi che il latino e il greco non lo studiano non sanno ragionare?
Autoconclusivi? Forse stai confondendo gli istituti professionali con quelli tecnici… Uscito dall’ITIS come perito elettrotecnico io sapevo già risolvere le derivate, gli integrali doppi, sapevo usare le matrici, maneggiavo tranquillamente i numeri complessi…
A me sta discussione sembra sempre assurda quando la tirano fuori. Ogni scuola ha i suoi lati positivi e negativi, che senso ha fare paragoni di questo tipo. Io ho faticato molto per esempio ad imparare il “modus operandi” per le dimostrazioni di analisi (cosa che l’ITIS non mi ha dato), ma in confronto ai miei compagni che arrivavano da altre scuole ho passato gli scritti di Fisica 1/2, Analisi 1/2, Geometria, Elettronica, Elettrotecnica (e forse anche altri) quasi senza studiare…