La nostra galassia è pervasa da particelle ad alta velocità in grado di rompere i legami chimici del DNA e di altre molecole. Sulla superficie della Terra siamo protetti da questa radiazione cosmica dalla massa dell’atmosfera. Gli astronauti sono schermati dal campo magnetico del pianeta finché si trovano in orbite approssimativamente equatoriali, ma se si allontanassero subirebbero seri danni.
- Un guscio sferico di acqua o plastica potrebbe proteggere gli astronauti, ma avrebbe una massa di 400 tonnellate, ben oltre le capacità dei più potenti razzi. Un magnete superconduttore respingerebbe le particelle cosmiche, ma peserebbe circa nove tonnellate, ancora troppe. Inoltre il campo magnetico stesso sarebbe dannoso. Le altre proposte non sono minimamente realistiche.
- La ricerca biomedica deve determinare con maggior precisione la quantità di raggi cosmici tollerabile nel lungo periodo da una persona e trovare farmaci che migliorino i meccanismi naturali di riparazione esistenti nell’organismo.
da Le Scienze.it