USV - Conferenza stampa risultati 1 anno dopo il lancio

Con rapidità stupefacente, è stata convocata il 2 ottobre p.v. al CIRA la conferenza stampa di presentazione dei risultati del lancio di USV, che avevamo seguito su forumastronautico con grande attenzione lo scorso anno.
Vi linko il disincantato commento di Claudia Di Giorgio sul suo blog…

Sono stato invitato e, se tutto va bene, ci vado.
Poi vi faccio sapere…

Ok arruolato ufficialmente come reporter :smiley:

Peppe!
Attendiamo il tuo resoconto! :wink:

Anche noi abbiamo i nostri “insider” :smiley:

Triste prospettiva quella che ipotizza la Di Giorgio, ma che potrebbe diventare deprimente realtà.
L’USV ci ha appassionato tantissimo, spero che non finisca tutto buttato alle ortiche, sarebbe un’enorme perdita di risorse e di tempo.

Spero almeno che siano così lungimiranti da metterlo in un museo … o no? :kissing_heart:

Boh non sono molto d’accordo su quanto scritto nel blog, cioè sui metodi di scelta e di selezione dei progetti e sulla precedente dirigenza mi trovo completamente d’accordo e non si può francamente obiettare nulla, ma sul fatto che l’USV possa essere un progetto “sbagliato” no…
Le evoluzioni di una piattaforma simile possono essere tante e a mio giudizio avranno sempre più peso nelle missioni future (in LEO), se si riuscisse poi a sviluppare un prodotto commerciale derivato per il lancio di payload spaziali capaci di rientrare autonomamente e in maniera controllata potrebbe essere uno sbocco importante.
Per la questione finanziaria, da quello che avevo capito la prima fase di tre lanci con i palloni erano stati già completamente finanziati, insieme ad una parte del primo lancio orbitale.
E per la costruzione del secondo esemplare (che poi sarebbe il terzo di rimpiazzo) si utilizzavano i soldi delle assicurazioni, però io ero rimasto al fatto che era ancora incerto perchè avrebbe potuto compiere entrambe le missioni mancanti il secondo…
Non so mi sembra una visione un po’ troppo pessimistica…

Vorrei ricordare alla Di Giorgio che GIA’ ESISTE UN SECONDO ESEMPLARE DI USV, denominato “Polluce”, che ho visto personalmente presso la sede della Marotta A.T. di Cercola (NA).
Quindi il CIRA è in grado di effettuare un secondo lancio di USV senza aspettare di dover reperire i soldi per costruire un rimpiazzo di quello perduto, dato che dispongono di una secondà unità già “pagata” e pronta al volo.

Dissento anche su quanto scrive a proposito della “scatola nera”, il fatto di non averla recuperata non implica che i dati scientifici siano andati perduti dal momento che sono stati trasmessi in telemetria fino al momento dell’incidente.

Quindi, aldilà delle polemiche sulla figura di Sergio Vetrella, il CIRA ha tutta il diritto di presentare alla comunità scientifica italiana i risultati del volo dell’USV-1 anche se il velivolo è stato perso nel corso del test.

Tutto questo non tanto, e solo, per difendere il lavoro dei colleghi del CIRA quanto per amore di verità…

Non penso che la Di Giorgio volesse denigrare l’eccellente lavoro svolto finora dal team USV (e comunque potremmo farle notare gli errori presenti nel suo post commentandolo), quanto prospettare uno scenario di tipo “politico” dove un progetto viene, se non abbandonato, almeno lasciato in disparte in quanto retaggio della passata amministrazione.

Questo però è senz’altro un “malcostume” molto comune nella Pubblica Amministrazione del nostro paese…

Vedo ora che qualcuno ci ha già pensato (probabilmente un membro del team USV del CIRA):

E’ un commento molto duro ma che contiene le doverose precisazioni e correzioni alle notizie fornite dalla Di Giorgio.
Devo dire che anche io ho peccato di grossa superficialità alla prima lettura del post…