Vaticano chiama ISS: il Santo Padre in collegamento con l'equipaggio

Si vede che c’è qualche giornalista che ancora lavora senza aspettare che il comunicato stampa gli cada sulla scrivania…

Poiche’ gli avvenimenti in corso nello spazio sono uno dei pochi motivi che in sessant’anni di vita mi fanno ancora sentire orgoglioso di essere italiano, vorrei dire qui anche la mia opinione in proposito.
Io ritengo che la circostanza avrebbe reso molto piu’ opportuno che il primo collegamento con i due italiani in orbita fosse stato effettuato con il Presidente della nostra Repubblica. Non ci vedo nulla di ideologico in cio’, ma solo un giusto tributo ai nostri connazionali in un momento unico e probabilmente irripetibile per lungo tempo (e tralascio anche AMS-2). Penso che cosi’ si debba interpreatare il senso del blog della giornalista.

Per inciso, nel forum penso sarebbe opportuno evitare epressioni come ‘ridicolo’, che pur lecite in altri contesti, in questo forum pubblico stonano, non avendo la destinataria dell’aggettivo modo di rispondere.

Questo non è stato un collegamento dei due astronauti italiani con il Papa, è stato un incontro organizzato da NASA, ESA e ASI con TUTTI gli equipaggi di ISS e STS (e ci mancherebbe altro!). E onestamente non ho mai sentito parlare di ordine di collegamenti in base all’importanza del soggetto… (ammesso che in uno scenario mondiale come quello della ISS, Napolitano e il 150° siano più importanti dell Papa, cosa tutta discutibile) immagino che le agende di persone così importanti e le opportunità tecniche di svolgimento possano soprassedere a banali questioni di ordini di intervento da cui si dedurrebbe un ordine di importanza…

... non avendo la destinataria dell'aggettivo modo di rispondere.

Perchè? Il forum è pubblico e ognuno ha il diritto di rispondere quando e come vuole, non è mai stato censurato nessuno. E confermo la mia idea su quel post (in realtà non è un articolo), è semplicemente ridicolo perchè è basato su un’idea (evidentemente preconcetta) basata su fatti errati e che sono stati smentibili ed erano verificabili in maniera banale. E ripeto, quell’articolo se avesse ammesso almeno il dubbio circa la possibilità di un collegamento con Napolitano avrebbe perso di qualsiasi senso… e così non è stato… con tutti i difetti di ASI, che non ho mai mancato di evidenziare, questa è una polemica senza alcuna base e totalmente ideologica… e per come è evoluta decisamente da magra figura e mancanza di professionalità dell’autrice.

per completezza di informazione, a fronte del mio modestissimo contributo sul blog dell’autrice, la stessa ha aggiornato il proprio commento iniziale facendo, a mio parere, una rapida inversione di 180° sul contenuto iniziale.

il commento “tutto è bene quello che finisce bene” (???), a mio modestissimo avviso, fa’ pensare che sia stata una argomentazione pretestuosa e, in fin dei conti, poco degna di essere presa in considerazione.

uhm ho commentato anche io ma mi sà che la CdG mi riterrà un TROLL e quindi forse lo cancellerà, ad ogni modo lo riporto per intero:

@ CdG Tu sei Cittadina Italiana e non sei cattolica, bene.
io sono cittadino Italiano e forse sono cattolico (non praticante), bene.
Guarda la cosa in quest’ottica:
Il Papa non è solo un capo di stato estero, è anche il Vescovo di Roma.
In quanto tale lo possiamo tranquillamente inquadrare tra le autorità della Città di Roma e sarebbe la stessa cosa, che a parlare, fosse il Sindaco della capitale. Con la grande differenza che il colloquio si dimostrerebbe molto più interessante se a parlare fosse il Papa dal momento che sicuramente non chiederà “come è il tempo lassù” ma manterrà il livello su piani più alti e non necessariamente religiosi.
ora sinceramente non capisco questa tua invocazione al rispetto della sensibilità in materia religiosa, il tuo articolo urta la sensibilità di molti e contravviene al principio di sensibilità da te espresso, ma capisco che la tua indignazione del momento ti ha portato a scrivere di getto l’articolo.
Io a dire la verità sarei interessato anche se a parlare fosse un sottosegretario Somalo in esilio, figuriamoci una persona che, culturalmente, in pochi riescono a battere (non me ne voglia il sottosegretario Somalo in esilio, ovunque lui sia)

Tolleranza e riflessione prima di rivolgersi in pubblico!

CdG scrive:
…“vogliamo ricordare una volta tanto che esiste anche la sensibilità di chi non è cattolico? e che anche questa sensibilità ha diritto al rispetto?”

Su questo sono pienamente d’accordo,perchè in questo paese a certa gente se “gli tocchi” il Papa è quasi come se avessi commesso un delitto esecrando.

Il problema grosso e’ che, dopo aver visto tanti fondamentalisti, ormai vi sono anche i fondamentalisti atei, e la cosa e’ alquanto scocciante…

A parte che il discorso e la contestazione da me fatta ha riguardato il Papa perchè l’articolo riguardava il Papa ma non ho minimamente considerato la sua figura in quanto tale, poteva essere validissimo fosse stato il Presidente del Burundi alla stessa maniera (anche se non credo che tale carica avrebbe potuto scatenare l’impeto dell’autrice allo stesso modo, e qui Smiley ha ragione), ma ha riguardato il modo con cui è stato scritto e la verifica delle fonti della stessa.
Poi qualcuno mi spiegherà il senso della frase che citi… la “difesa della sensibilità di chi non è cattolico” autorizza a mancare di rispetto a chi invece lo è? io credo di no… ma qui andiamo su altri piani che non è il caso di discutere in questa sede, il mio era e rimane un appunto prettamente giornalistico e di “stile”, ripeto si è parlato del Papa perchè era un collegamento con il Papa, ma fosse stato chiunque altro il mio discorso non cambia sulla qualità dello scritto.

Non mi pare che CdG abbia mancato di rispetto verso i cattolici sollevando una questione di opportunità sull’esclusività di un intervento del pontefice rispetto al capo dello stato visto che appunto non era a conoscenza sull’imminente appuntamento di quest’ultimo e che a mio avviso suona come un’attenuante.
Tutt’al più nel suo atteggiamento impetuoso rivela una certa irritazione dovuta probabilmente ad una insofferenza,comunemente sentita tra parecchi laici,nell’interventismo del Papa su ogni argomento e che spesso è fonte di “disagio”.

Non mi pare che CdG abbia mancato di rispetto verso i cattolici...

Non ho mai scritto il contrario

Non discuto nel merito di quanto affermi perchè come detto non è la sede adeguata… ma mi spieghi quale sia il nesso fra questo sentimento (tuo e suo) con la notizia che avrebbe voluto dare e con le annotazioni qui fatte? Ripeto, come scritto sopra, basta nominare “Papa” e subito si scatena l’irritazione dei nuovi anticlericali fondamentalisti che ripetono a nastro tale affermazione, qualunque sia il soggetto della discussione (e qui non era quello). Stavamo discutendo del merito della notizia non di questioni così complesse, tranquilli… per dare addosso al Papa ci sono altri lidi ben più frequentati che fa.it…

Fede e politica… argomenti minati per una discussione pacata.
Ok, il papa ha parlato con l’equipaggio. Questa e’ la notizia e chiuderei qui.

Piuttosto: durante l’unico momento in Italiano, fra Paolo ed il Santo Padre, a riguardo della morte della Mamma di Paolo, ad un certo punto Paolo ha ringraziato ESA e NASA di aver organizzato un collegamento per parlarle poco prima che mancasse.

Nel doppiaggio in Inglese il ringraziamento e’ stato per ASI e NASA…

EDIT: avendo sentito chiaramente al TG5 l’intervento di Paolo, ho rimosso l’ASI dal primo paragrafo.

Il nesso sta semplicemente nel poter esprimere liberamente un dissenso per una iniziativa non condivisa,come era intesa nell’eclusiva dell’intervento del Papa,senza che questa esternazione debba essere interpretata come un attacco indebito verso un’autorità eclesiastica perchè era proprio questo il senso della risposta della Di Giorgio…il rispetto della sensibilità verso coloro che non sono allineati verso sentimenti cattolici,il che implica il non dover subire assalti dei fans papisti appena qualcuno s’azzarda,come scrissi prima,a “toccargli il Papa”.

P.S. Io non sono un anticlericale,mi definisco semplicemente un laico di centro destra,quindi non mi qualifico nemmeno come un “mangiapreti”.

cari amici
a costo di sembrare poco logicamente inopportuno vorrei tentare di sdrammatizzare
la discussione proponendovi quanto segue:

http://it.wikipedia.org/wiki/Buone_notizie_dal_Vaticano

" … è un’antologia di racconti fantascientifici di vari autori. È un’opera italiana che si basa sull’estrapolazione dei racconti di due antologie uscite negli Stati Uniti nel 1971 e nel 1973: rispettivamente, Universe 1 e Universe 2, curate entrambe da Terry Carr .
Esce in Italia il 22 luglio 1973 nella collana fantascientifica Urania (n. 623).

All’epoca il racconto che dà il titolo alla raccolta innestò un piccolo scandalo, dato che descriveva l’elezione di un Papa robot."

Ma nessuno ti ha dato contro e non hai subito nessun assalto di fans papisti, semplicemente perchè non è di questo che si stava discutendo prima che tu tirassi in ballo la questione, ripeto, è stato sollevato il quesito sull’oggettività di un articolo fuffa che ognuno è libero di interpretare come meglio crede secondo le proprie idee ma che oggettivamente ha evidenziato le mancanze giornalistiche emerse… poi se a te non sta bene che il Papa possa effettuare il collegamento o parlare di questo o quello non è argomento di discussione, sono idee personali e nulla più, le mie come le tue e non questa la sede di discussione.

Ok,allora la questione riguarda la di Giorgio che non era informata sul prossimo collegamento del presidente della repubblica,rimanendo a mio avviso giustamente irritata sull’inspiegabile privilegio riservato al Papa rispetto a Napolitano non riuscendo a capacitarsi dell’occasione mancata,presunta,visto che poi in un secondo momento ha preso atto che così non era.
Fine,con simpatia. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma QUALE privilegio?

Si privilegio,o pensi che il privilegio sia esclusivo degli equipaggi sulla ISS perchè si tratta di o’ Papa?
Smiley…non ti ci mettere pure tu adesso,io la finisco qui.

Vorrei approfittare dell’occasione per ricordare un piccolo episodio.
Nel 1969 una Signora Americana,presidentessa di un comitato di cittadini atei,citò in giudizio la NASA perchè durante le missioni Apollo (ad esempio Apollo 8) avevano citato Dio e le sacre scritture,facendo così “pubblicità” alla religione Cristiana,e ledendo i diritti di quei contribuenti atei che con le loro tasse finanziavano il programma spaziale.
Oggi,in tempi di politically correct, non so come sarebbe andata a finire,ma nel 69 (la sentenza uscì in concomitanza del lancio di Apollo 12) il giudice stabilì che gli Astronauti erano liberi di esprimere la propia fede individuale come meglio credevano.

Circa il collegamento con Benedetto XVI,personalmente (e parlo da agnostico) non vedo nulla di male nel fatto che un autorevole Capo di Stato sia invitato a parlare con gli Astronauti in orbita.

Senza rispondere alla mia domanda? QUALE privilegio?