Vendita e acquisto di Firefly

Non trovo altri thread adatti, lo scrivo qui. Il maggior finanziatore della compagnia Max Polyakov è stato costretto a (s)vendere i suoi asset per motivi di sicurezza nazionale. Lui è ucraino di origine e il software veniva sviluppato con la compartecipazione di un’azienda ucraina da lui detenuta. Il governo degli Stati Uniti ha ritenuto questo un pericoloso trasferimento di tecnologie sensibili. Polyakov ha investito circa 200 milioni di dollari nella compagnia e ceduto i suoi asset per 1 dollaro, ufficialmente.
https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-12-29/firefly-owner-max-polyakov-to-sell-stake-in-rocket-startup

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La situazione si sta davvero complicando…

È veramente difficile capire che impatti avrà nell’industria spaziale la nuova situazione di guerra destinata a diventare la “nuova normalità”

E purtroppo si tratta di una valutazione non mia. Ed è il classico caso in cui dire una cosa la fa essere…

È una notizia ufficializzata adesso, ma già un paio di mesi fa ne avevo letto, non trovando però il tempo per postade qui sul forum.

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Scusate ma… l’Ucraina é un paese alleato degli USA. Non a caso i russi vogliono attaccarla.
Perché c’é questo problema di trasferimento tecnologico, quando stanno inviando armi sofisticate agli ucraini?

Non è alleato USA, ancora. Ci sono militari USA in Ucraina (almeno fino a una settimana fa, ora forse c’è stato il ritiro), ma non c’è stata la concessione di armamenti pesanti statunitensi a personale militare ucraino.
In secondo luogo, un conto è vendere armi, un conto è consegnare la tecnologia per costruire quelle armi.
Terzo, a quanto ho capito Polyakov è cittadino ucraino, non statunitense. Ripicche commerciali per tutelare aziende locali sono frequenti, tipo il caso Huawei.

Tornando in tema, Polyakov oltre che ai soldi ci ha messo tanto di suo nell’azienda, era un leader di fatto. Questo avrà un grosso impatto sul futuro. Doveva esserci un volo ad aprile, ma non lo vedo nel nostro calendario.

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Chi vuole attaccare chi in queste cose è sempre subdolo. Gli USA storicamente sono propensi ad un atteggiamento aggressivo verso “potenziali nemici” creando a livello umano molti danni, potenzialmente maggiori di quelli che vorrebbero evitare. A livello economico sappiamo bene che le cause dei conflitti sono quasi sempre legate al controllo di marcati illegali, se non vendita diretta di armi o finanziamento di imprese correlate. Che questo possa avere un impatto diretto su Firefly ed in senso assolutamente negativo al momento non credo sia possibile definirlo. Anche questi cambi di maggioranza nel controllo societario possono essere letti come un rafforzamento del progetto ma un suo allontanamento dagli USA per avvicinarsi alla russia

Una parte importante dovrebbe essere stata acquistata da un fondo.

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Scrive Etic Berger nel Rocket Report del 24/05 che:

Gli investitori di Firefly Aerospace Inc. starebbero considerando una vendita che potrebbe valutare il produttore di razzi e lander lunari a circa 1,5 miliardi di dollari, riporta Bloomberg.


“Il principale proprietario della società missilistica, AE Industrial Partners, ha investito 75 milioni di dollari in Firefly nel 2022 e qualcos’altro nel '23 .”

Cioè, c’è stato anche un investimento di serie A?

Sì ma adesso hanno detto che non c’era motivo… avranno anche chiesto scusa?

riferisce Ars <del 10/07> […] il governo degli Stati Uniti ha liberato lui e le sue società collegate da tutte le condizioni imposte loro in vista dell’invasione russa [Rocket Report 12/07]