…il sottoscritto, che senza dubbio inizia bene il 2010.
Ieri sera ero uscito di casa, evento raro, per trovare degli amici.
Al ritorno a tarda notte in un lungo rettilineo… boh, un colpo di sonno ?
Mi son risvegliato con l’auto che girava come una trottola.
Da quanto mi dicono ho colpito, nell’ordine, un muretto, un bidone della spazzatura ed un albero.
Airbag e cinture hanno fatto il loro dovere, tanto che ho solo escoriazioni ed ematomi superficiali.
Attimi di terrore appena fermo… Il motore fumava, e le portiere non si aprivano. Ho temuto di bruciare vivo.
Aperta la portiera lato passeggeri a calci, mi son ritrovato fuori, totalmente shockato.
Ho chiamato un caro amico che mi ha portato a casa sua (non sono voluto andare in PS) dove ho dormito profondamente fino ad oggi alle due.
Intanto un altro amico e fratello andava a cercarmi l’auto, che eravamo certi fosse in un posto dove non dava fastidio. Non c’eravamo accorti chiudesse la stradina di una casa, così che i Carabinieri l’han fatta portare via. Domani devo andarci per il verbale. Il Maresciallo mi ha già avvisato… non resta niente di recuperabile. Aveva due anni la mia Mitsubishi Colt, e devo ancora in gran parte pagarla…
Nell’incidente ho perso pure gli occhiali.
E per finire il pomeriggio in gloria il mio vecchio, passatagli la paura, si è ovviamente incacchiato come una belva (QUESTE COSE SUCCEDONO SOLO A TE !)
Direi che il mio è senza dubbio il miglior inizio dell’anno possibile.
Non so cosa dire… Non pensi che sarebbe meglio fare una visita? mi dispiace per la macchina, ma almeno sei ancora qui tra noi, a quanto pare poteva succedere ben altro.
Mi dispiace per la macchina e per lo spavento, ma comunque sono felice di sentirti ancora in salute, anche se un po’ ammaccato. Pensa un po’, io per una banale scivolata col motorino a 30 all’ora mi sono rotto la tibia, ti lascio immaginare i mesi di stampelle!
In ogni caso… sai che d’ora in poi il 2010 andrà a migliorare!
Ancora mi ricordo quando feci un incidente col mio vecchio Fifty (i gloriosi anni 90). Feci tutto il viaggio in ambulanza fino all’ospedale con mio padre di fianco che ripeteva continuamente cose del tipo “te l’avevo detto io che non stai attento negli incroci”.
L’importante è che tu stia bene. Le ossa sono l’unica cosa che non si ripara dando fondo ai risparmi…
Meno male che non sei rimasto ferito gravemente! Mi immagino lo spavento e la rabbia per i danni all’auto, ma poteva andare MOLTO peggio! Con calma cerca poi di capire che cosa è successo realmente (colpo di sonno, guasto, stato della strada…), magari la cosa potrebbe aiutarti …
Accidenti Kru, un bello spavento!!! Quando succedono queste cose l’unica cosa importante è che non ci si è fatti male seriamente. Le cose, l’auto e tutto si possono ricomprare.
Ovviamente dopo del tempo, quando si sarà smaltita la cosa si tireranno millemila accidenti perché tocca pagare i danni, l’auto nuova ecc…
L’importante è che nè tu nè altri vi siate fatti male! Sono esperienze che lasciano il segno queste!
A me una ventina di anni fa, un colpo di sonno…e di alcool… mi stavano per fare uscire di strada, ma la pronta gomitata di un mio caro amico che sedeva accanto a me mi ha ridestato in tempo per evitare il peggio!! Sono stato molto fortunato…
logicamente importante è di non aver subito danni fisici, le auto danneggiate se non si possono riparare si sostituiscono.
sovente è più difficile guidare con sicurezza un’ automobile che un velivolo spaziale.
Accidenti, avrei fatto volentieri cambio d’auto con te . Purtroppo la mia automobilina di undici anni non ha nessuna intenzione di rompersi, altrimenti sarebbe stata una buona scusa per cambiarla .
Stefano!
Come si dice dalle nostre parti: “un pezzo di ferro seppur piegato lo si può sistemare, per un pezzo di carne, invece, la questione è più seria!”.
L’importante e che non ti sei fatto nulla tu!
Il resto si sistema, non ti preoccupare!
Dai! E’ andata!
Stringi i denti, la vita continua e sicuramente andrà meglio, almeno questo è il mio augurio!
Io feci una carambolata simile sul ghiaccio, ma il guard rail mi ha salvato facendomi pochi danni…
Oltretutto non esisteva proprio mettersi le cinture di sicurezza e le auto non avevano gli airbag!
L’importante è che sei ancora qui… e non ingabbiato in gessi e simili… era anche peggio.
Quel che è stato è stato ed occorre farsene una ragione. Vedrai che appena ti passa lo spavento ci farai una bella risata sopra. E per fortuna non ci sono stati terzi coinvolti nella tua carambola, ma solo un muretto, un bidone ed un albero, che fra tutti forse è quello che non si è accorto di nulla.
Stefano, posso ancora leggerti e questo è un grande dono, visto quello che ti è capitato.
Ricordo bene la tua Colt Rossa nuova nuova con cui ci portasti a spasso per Arezzo… sono veramente dispiaciuto per questa tua disavventura ma sono estremamente felice di poterti ancora “sentire” e saperti, tutto sommato, ancora in buone condizioni.
Ora devi assimilare l’esperienza, voltare pagina e andare avanti. Noi ti siamo vicini.
Stefano, nella Vita tutto è legato al Destino (per chi ci crede ovviamente), semplicemente non era giunto il tuo momento, e per fortuna nemmeno quello di qualcun altro… pensa a cosa avrebbe potuto fare la tua auto se investiva un pedone oppure un altro veicolo.
Quanto al vivo per miracolo, il sottoscritto lo scorso 25 luglio si è trovato - suo magrado - appeso alla ringhiera del proprio balcone di casa (situato al 4 piano) per buoni cinque (e dico cinque) minuti a causa dal cedimento strutturale del balconcino in piperno (considerate che il palazzo è di fine 700).
Il vero miracolo non solo è stato dato dal fatto che sia ancora vivo, dato che sono stato riportato in casa da due studenti che vivono al piano di sopra, ma dal fatto che il mio balcone cadendo, ha sbriciolato (letteralmente) quelli sottostanti, incluso quello di mia suocera al primo piano, e in quel momento nessuno era affacciato. Ma ancor di più il fatto che nonostante io abbia casa al centro di Napoli, ed immaginate quello che significa in termini di traffico umano, e che fosse mezzogiorno nessuno si è fatto male nemmeno a terra.
Restano lo shock, più di essere sopravvissuto ad un cedimento strutturale che al fatto di essere rimasto appeso alla Harrison Ford, e gli articoli di giornale che raccontano il fatto (nonché insieme agli immancabili numeri al lotto fatti dai napoletani).
Felice che tu non ti sia fatto nulla!
Quello è l’importante!
Il resto non conta! Te lo dice uno che qualche mese fa è caduto in moto con frattura del braccio, molto meglio solo danni alle cose!
Credimi!
Mannaggiattè, ma cosa mi combini! L’importante è che tu stia bene, seriamente. Colpi di sonno capitano, e non solo a te. Forza Kru, non demoralizzarti! Ogni tanto la vita ci regala alcune carezze… “fredde”, il punto è smaltire la botta e pensare che sei ancora qui, e non sei solo.
. Purtroppo la mia automobilina di undici anni non ha nessuna intenzione di rompersi, altrimenti sarebbe stata una buona scusa per cambiarla 
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