Ho esitato un pò a pubblicare questo post,e alla fine ho deciso di inserire il link ad un link della foto in questione.
Per quanto poco chiara e appena distinguibile si tratta di un immagine molto scioccante;
chi pensa di poterne esserne disturbato lasci stare.
La fotografia,inizialmente creduta un immagine scattata durante le esequie dello sfortunato Cosmonauta (i Russi usano tenere le bare aperte durante i funerali) è invece stata presa alla morgue dell’ospedale di Burdenko di Mosca.
Ecco il link:
Più che scioccante (anche se comunque lo è), la trovo poco rispettosa della dignità umana. Non credo che gli americani abbiano messo in giro foto medico-legali degli astronauti scomparsi nelle tragedie di Apollo 1, del Challenger e del Columbia…(e magari poi sarò smentito dai fatti…)
Non degli astronauti, ma c’è almeno una foto delle tute dell’equipaggio di Apollo 1 dopo l’incidente.
Paolo Amoroso
Scusate la mia ignoranza ma Komarov non era morto per l’impatto dovuto alla difettosa apertura del paracadute principale durante la manovra di rientro? Nella foto si vede chiaramente (anche troppo) un corpo carbonizzato! Come mai? Se uno si sfracella al suolo non si carbonizza o sbaglio?
Se non erro, dopo l’impatto ci fu un incendio.
Ci fu un’esplosione all’impatto.
Paolo Amoroso
Beh… un esplosione (seguita molto probabilmente da un incendio) in conseguenza dell’impatto spiega decisamente tutto! Tristissima immagine!
Non ti fare problemi! hai fatto bene a evidenziare la foto e di conseguenza il contesto in cui è stata scattata.
Chi fosse sensibile è avvisato… di conseguenza… si comporterà come meglio crede.
Dicevo… è il contesto, che più mi ha disturbato!
Una ostentazione… gratuita, di un corpo carbonizzato, del tutto inutile.
Dalla foto sembrerebbe proprio nel contesto del funerale, forse mi sbaglio…
ma ostentare, anche fotografando, il corpo, ribadisco è del tutto inutile…
Inutile vedere o far vedere un corpo carbonizzato! Basta sapere quel che è successo!
Mi dispiace molto per il grande Kamarov! 
La discussione nella pagina citata chiarisce che non si tratta del funerale.
Paolo Amoroso
Io non vedo un grande problema sulla foto in sè: si tratta probabilmente di un gruppo di ufficiali che visiona la salma, magari dopo o prima di una autopsia. Al contrario, aver dato questa foto all’opinione pubblica pone qualche problema etico.
Oltretutto da quel poco che si vede dell’ambiente circostante non mi sembra una sala da solenne funerale di stato!
OK! Alleggerisce la gravità del contesto, ma il mio giudizio non cambia…
Anche in quel contesto ritengo inutile la foto, figuriamoci la pubblicazione, e l’esposizione a chi non fosse un medico legale o un parente che ne avesse fatto richiesta.
E’ stata violata una forma di rispetto verso Kamarov.
Non ho visto la foto e dopo quello che ho letto non intendo vederla, ma la penso come te. 
Boh… io vado contro corrente… premetto che riconoscere un uomo è già un’impresa ardua e forse ciò per qualche strano fattore psicologico allevia l’ “impatto”… ma dal punto di vista etico, sarò cinico o irrispettoso, non ci vedo grandi problemi o scandali… è un corpo… non trovo motivi di discredito verso Komarov… sappiamo tutti come è andata e credo che l’idea che tutti si erano fatti dei resti non fosse molto meglio o dissimile da quello che poi erano… è una foto, ognuno è libero di guardarla oppure no, ma questo nulla toglie alla vita persa di un uomo e al rispetto che si è avuto di lui.
Tutto ovviamente molto IMHO…
Per quanto non veda la ragione di ostentare una tale foto, non vedo neanche ragioni per esserne indignati.
E’ stato scelto di mostrarla, ne prendo atto. Come dice Alberto, è difficile riconoscere un uomo in quei resti, e per quanto ne sia cosciente non cambia la mia idea di Komarov, che ho conosciuto meglio grazie al lavoro di Kruaxi, ne mi risveglia sentimenti di ribrezzo o pietà.
Sarò cinico.
Ho visto adesso il thread. Negli ultimi giorni sono stato un po’ latitante, essendomi messo in testa di riprendere a fare modellismo (quando avrò finito, vi farò vedere la mia nuova porcher… ehm… grande realizzazione, pur non essendo ‘astronautica’).
Ma, non mi sento ‘offeso’ per la memoria di Komarov, che pure ‘amo’ molto. Diciamo che si tratta di una foto fondamentalmente inutile, ma non per questo una persona adulta non deve avere la possibilità di vederla. La mia impressione, con l’occhio clinico di chi è fin troppo abituato ai cadaveri, è che è più ‘integro’ di quel che mi aspettavo. Dalle testimonianze del povero Gagarin, secondo quanto racconta Gorbacko testimone alla caduta del MIG 15 UTI in cui morì il primo cosmonauta della storia, era rimasto molto di meno.
La mia sperenza è che questa foto non finisca in quei terribili siti dediti al mostrare l’orrore a flotte di deficienti che si nutrono di questa particolare e mostruosa forma di pornografia. Più o meno gli stessi che si sciroppano (e che ne hanno decretato l’enorme successo) serie tv tipo C.S.I. , non certo per la storia ‘poliziesca’ in se ma per provare chissà quale brivido visionando corpi squartati, bruciati, fatti a pezzi e quant’altro…
Mi piacerebbe averne uno sottomano: sai che brividi gli farei provare prendendolo a calci nel sedere da qui all’eternità…
Salute e Latinum per tutti !
se il corpo si fosse completamente disintegrato il problema della foto mostrata non si sarebbe posto
Ho visto dei flash di quell’immagine in un documentario visionabile su youtube,chiamato unicamente “1969”
E’ un’immagine che rende l’idea dell’inadeguatezza e della poca protezione che potessero offrire le tute A1 in caso di incendio.
Nel libro di Lovell si menziona anche il fatto che,nel rimuovere lo sfortunato equipaggio,le tute si squagliassero fra le mani dei soccorritori…che fine atroce e ingloriosa per 3 grandissimi astronauti.
così come è triste e ingloriosa la fine di Komarov,valutato come il numero due dopo Gagarin,mandato praticamente a morire su una Sojuz incompleta e piena di difetti.
La leggenda(nn mi ricordo la fonte)dice che il povero Vladimir sapesse che il suo destino fosse segnato e che accettasse la nomina a capitano,sapendo che così avrebbe salvato la vita e la memoria di Gagarin(il suo BackUp)