Diavolo Mike, mio fratello, laureato con 108 a 23 anni in Ingegneria Informatica (3+2 anni) e vaga da due anni in cerca di lavoro…
…che lavoro fai che glielo consiglio?
ps: ma non stai ascoltando Digitalia?
Diavolo Mike, mio fratello, laureato con 108 a 23 anni in Ingegneria Informatica (3+2 anni) e vaga da due anni in cerca di lavoro…
…che lavoro fai che glielo consiglio?
ps: ma non stai ascoltando Digitalia?
3+2 a 23 anni?
Se è programmatore Java e lavorerebbe su Milano… siamo OT, PM.
Mai sentita la diretta.
Se poi invece vuoi metterci più del doppio del tempo, mantenendo la passione ma iniziando a spaziare in ogni campo dello scibile, allora inizia a rifiutare voti da subito, ad esempio rifiuta il 23 di Analisi I la prima volta, rifiuta il 26 della seconda e poi registra il 30 lode con i complimenti del prof la terza volta (immensa soddisfazione), per poi accettare un 21 di chimica (*) pur avendo fatto le relazioni in LaTeX e un 19 di un altro esame per sfinimento.
Fino all’ultimo non saprai mai con che voto uscirai, ma puoi comunque pianificarlo e proiettarti in quella direzione (e Paolo Nespoli suggerisce “Punta il alto!”), goditi il percorso, non essere fesso, non rifiutare i voti ma studia prima con costanza di modo da non doverli rifare, fai domande a lezione se non capisci (falle anche fuori lezione se non hai ancora capito), socializza, divertiti e tieni d’occhio i bandi.
(*)=2011 anno della chimica… prrrr :P, con rispetto ai chimici.
Digli di fare domanda al GSOC qui a Oberpfaffenhofen, che sono sempre in cerca di informatici per tenere su i sistemi di controllo
questo é un grosso problema del mercato del lavoro italiano (e dell’universitá). Il dottorato viene spesso visto (e organizzato) in maniera staccata dall’ambito lavorativo. Diventano quindi 3 anni di studio e null’altro… in teoria, e cosí accade in Germania, il dottorato dovrebbe essere un lavoro vero e proprio, che da esperienza (e puó addirittura essere finanziato da qualche azienda)
Cmq studia bene le basi! se hai chiare quelle poi anche la media risulterá dignitosa e il tuo percorso sará piú facile e godibile
Ragazzi… la prova di Analisi di quest’anno è strutturata in 3 parti:
Ora… io ho sostenuto il test obbligatorio prendendo il massimo 24/30 . Dovrei decidere se presentarmi allo scritto. Il problema è che si rischia di perdere la votazione del test (la prova scritta cancella il voto del test). Ammetto di avere ancora qualche problema nel calcolo di qualche equazione differenziale (non sanabile in un giorno ) e qualche dettaglio nelle dimostrazioni dei teoremi richiesti. (teoremi ci sono sempre mentre le equazioni differenziali capitano quasi sempre). Pertanto il rischio di andare sotto 24 c’è tutto
… mi trovo nel dubbio esistenziale di un “essere o non essere” della prova scritta
.
In più volevo approfittare del tempo per assalire Chimica per un 30e Lode. Pensavo che Analisi come primo test andasse bene superato con 24 a patto che di Chimica mi prendo il 30 . Ora che mi è stato comunicato il risultato mi passa per la testa l’idea di tentare lo scritto, consapevole che non andrò comunque oltre 27… o magari cadrò di brutto a 18
)
Sarebbe utile averli passati entrambi entro la prossima sessione visto che ho beneficiato di una borsa che mi chiedeva 20 crediti (esattamente quelli di questi 2 esami)
Poi considerando che da quest’anno hanno introdotto il limite minimo di 28 crediti per passare al secondo anno… averli superati entrambi mi porterebbe a un solo esame dall’ammissione nella prossima sessione (mi mancherebbero 7 crediti)
Datemi un consiglio voi, mi resta un giorno per decidere
Certo che già un esame è motivo di stress… poi si inventano questi sistemi che proprio rasserenano gli studenti…
beato te… io ho un esame di analisi che non finisce più…
esame scritto obbligatorio con 11 esercizi… e esame orale su teoremi e altro obbligatorio anche quello…
PS: INFATTI STO IMPAZZENDO…
infatti ragazzi… io la considero una grande stupidata . Penso sia una novità di questo ennesimo nuovo ordinamento. Un’oretta davanti ad un computer… 20 domande… finito
Avrei preferito un esame scritto serio. Però una volta che ti trovi in mano un voto certo… ti passa la voglia di rischiare sul serio .
Ora non so cosa fare… anche se domani penso che registrerò il voto (è solo il primo) e penserò di rifarmi con gli altri esami a luglio
io ti posso solo dire che per la mia tipologia di esame e il mio testone duro, un voto >=18 per me va bene (ad analisi)…
però questo è molto soggettivo… quindi decidi te, unica cosa, magari non rischiare di rimanere indietro con esami dando più volte lo stesso esame solo per prendere un voto più alto quando cmq ne hai già uno ottimo.
poi naturalmente se ti senti preparato allora vai…
Ma porta a casa! Fieno in cascina e avanti il prossimo!
Che discorsi
Rif… Rifiut… niente, e’ come “ho sbagliato” per il Fonz!
non l’ho capita … era un invito ad accettare oppure a non accontentarmi?
nel senso… soffrire della sindrome di Fonz era un modo ironico di dirmi di rifiutare?
Guarda che se hai preso il massimo con le domandine lo scritto e fattibile! E poi le equazioni differenziali ti serve saperne bene per almeno altri 5 esami…
Lo stesso non vale per le dimostrazioni dei teoremi, per me sono solo un bel gioco mentale ma utilità zero… Se pero conosci il teorema…
non l’ho capita
… era un invito ad accettare oppure a non accontentarmi?
nel senso… soffrire della sindrome di Fonz era un modo ironico di dirmi di rifiutare?
No, Fonzie non riusciva a dire “ho sbagliato”, io non riesco a dire “rifiuta”
Io dico di accontentarsi
Guarda che se hai preso il massimo con le domandine lo scritto e fattibile! E poi le equazioni differenziali ti serve saperne bene per almeno altri 5 esami…
Lo stesso non vale per le dimostrazioni dei teoremi, per me sono solo un bel gioco mentale ma utilità zero… Se pero conosci il teorema…
So che le equazioni differenziali sono importanti. Per questo contavo di chiudere questi due esami prima possibile per riprendere un po’ di cose seriamente … anche informatica che poverina l’ho abbandonata completamente
. Sinceramente non mi sento pronto per uno scritto… almeno non per un 30… (ho provato a farne una simulazione)
No, Fonzie non riusciva a dire “ho sbagliato”, io non riesco a dire “rifiuta”
Io dico di accontentarsi
Allora oggi vado a registrare il voto… sarà difficile… fino all’ultimo passo… sarò indeciso . Arriverò lì con un Acc… Accet…