La conferenza che spero di vedere presto:
Uno dei tanti riassunti disponibili:
L’ingegnere capo per Marte ha parlato dello sviluppo del BFR e del suo utilizzo.
Alcune novità :
- I primi due cargo rimarranno su Marte per fungere da abitazioni per la successiva missione
- si sono individuati 4 potenziali siti di atterraggio tutti a nord e, sono un compromesso tra temperature rigide per conservare l’acqua e abbastanza insolazione per i pannelli (che quindi è la fonte di energia prevista, anche se non esclude in automatico la presenza di un mix di fonti)
- tra le cose da fare con la prima missione (2022 in teoria, molto in teoria) la ricerca di acqua e la preparazione delle piazzole di atterraggio
- avendo molto carico utile, pari al 150%-200% della ISS, non hanno bisogno di ricercare tecnologie apposite ma bastano le attuali (a parte aspetti specifici come il problema della sopravvivenza nello spazio profondo o la tuta per Marte)