X-37B è decollato per la sua terza missione segreta

Senza dubbio non brevetti un segreto, senza dubbio non divulghi i particolari di un brevetto all 100% altrimenti ti copiano (senza pagarti), , però forse mi sono espresso male io con quel : per adesso ma non intendevo certo dire che un domani la Nasa ci svela per filo e per segno come si costruisce il TUFROC (senza pagare), ma che magari piano piano esce qualche nuovo dettaglio come spesso accade in queste cose .

Se quello che tu affermi fosse vero, dopo ogni missione avrebbero dovuto cambiare tutte le piastrelle del rivestimento; da quel che mi risulta, se non danneggiate, le piastrelle rimanevano belle che attaccate alla struttra dello Shuttle.

Un quesito che mi “frulla” nella testa: se durante il lancio ci fosse stato un malfunzionamento e il vettore fosse esploso, anche l’OTV sarebbe andato perso? Non è che i militari lo hanno fornito di qualche sistema per un’eventuale fuga in caso di disastro?

Io sapevo che tra una missione e l’altra venissero cambiate un certo numero di tiles (un centinaio? di più?) in virtù dei danni subiti…

Si è giusto, sbagliavo io. Ma quelle sostituite non erano “solo” per lo stress durante il lancio, ma anche per danni subiti in orbita (e.g. debris) o al rientro. E cmq anche se non tutte venivano sostituite, di sicuro andavano tutte ispezionate una ad una, che è quello che portava via un sacco di tempo…

Su questo basavo la mia domanda: lo Shuttle era si riutilizzabile, ma a costi e tempi biblici… mi sembra di capire che per l’X-37 le cose siano ben diverse :slight_smile:

se non altro è più piccolino…

Si infatti, credo che come numero di piastrelle siamo almeno 1 ordine di grandezza sotto, se non di più. Il che vuol dire un tempo di ispezione che si misura in giorni anziché in settimane (sempre partendo dal presupposto che abbiano bisogno delle stesse “cure” di quelle dello shuttle, cosa della quale non sarei così sicuro).