"You're on your way, José!"

E sono quarantasei anni. :wink:

Il mio piccolo, e personalissimo, contributo.

Godspeed José Jimenez!!!

Ottimo come sempre!

Godurioso come sempre Peppe! :smiley:

Peppe, sempre MAGNIFICO :smiley:
Grazie per questo ennesimo regalo.

Meraviglioso come sempre,Archipeppe! P.S. Ragazzi,ma quanto era piccola la Mercury! Praticamente un sedile con dietro lo scudo termico!! Mi fa pensare a quei concept di salvataggio con l’Astronauta sdraiato dietro lo scudo.

Meraviglioso come sempre,Archipeppe! P.S. Ragazzi,ma quanto era piccola la Mercury! Praticamente un sedile con dietro lo scudo termico!! Mi fa pensare a quei concept di salvataggio con l'Astronauta sdraiato dietro lo scudo.

Sarà per questo che era conosciuta come “A Man in a can” …

Ragazzi,che coraggio a volare in quella specie di lambretta spaziale!

Importante l’anniversario, veramente interessanti le slides…grazie!

Ragazzi,ma quanto era piccola la Mercury!

Infatti gli astronauti dicevano che in una Mercury non si entrava, la si indossava.

Paolo

Importantissima data davvero!! e si ci voleva veramente qualcosa fuori dal comune per poter “indossare” una di quelle capsule e farsi sparare lassù!! non a caso erano chiamati i magnifici /, no? A proposito di spazio, le Vostok erano decisamente più grandi, nella bolla in cui il cosmonauta veniva alloggiato c’era sufficiente spazio per potersi muovere un po’ in assenza di peso, e infatti in tutte le missioni, almeno un paio di volte i cosmonauti si slacciarono le cinture per provare a muoversi in quel nuovo ambiente.

Come mai gli Americani, preferirono costruire capsule very very small? Per ragioni di peso e disponibilità di vettori non troppo potenti? Tra l’altro in un ambiente così ristretto come quello della Mercury, l’astronauta poteva avere una reale percezione di cosa significava stare a 0g?

Come mai gli Americani, preferirono costruire capsule very very small? Per ragioni di peso e disponibilità di vettori non troppo potenti?
Perchè i primi missili "manned" erano derivati da quelli militari che portavano le atomiche.Ora negli anni 50 gli Americani avevano preferito puntare sui bombardieri strategici,mentre i Russi avevano,per ragioni geografiche ,industriali ed economiche avevano scelto di ricorrere ai missili.L'Unione Sovietica aveva la capacità di lanciare in orbita carichi così grossi perchè i loro razzi erano disegnati per portare il grosso carico atomico dalla Russia fino all'America,mentre i missili Americani erano più piccoli perchè dovevano essere lanciati dalla Turchia o dall'Europa occidentale.Malgrado fosse molto più grande della Mercury la Vostok era tuttavia un veicolo molto meno sofisticato.Basti pensare che il Cosmonauta non poteva rientrare nella Capsula,ma doveva eiettarsi prima di toccare terra.
Tra l'altro in un ambiente così ristretto come quello della Mercury, l'astronauta poteva avere una reale percezione di cosa significava stare a 0g?
No. Vedeva dei bulloni o una penna galleggiare davanti agli occhi,e questo era tutto.Anche sulla Gemini non c'era una netta percezione di stare a zero G, (per lo meno finchè l'Astronauta stava dentro alla capsula).Questo spiega perchè i primi casi di mal di spazio Americani risalgono al Programma Apollo,cioè ad un veicolo in cui muoversi e fluttuare a zero G era finalmente possibile.