Yuri Borisov è il nuovo capo di Roskosmos

Eric Berger riporta di un possibile “siluramento” di Rogozin, notizia da prendere con le molle:

Ma se fosse vero come interpretare la cosa?
Rogozin viene considerato troppo fiacco nei suoi rapporti con l’occidente,o viene considerato un falco sciocco che crea inutili tensioni?
Capirete che a secondo della chiave di lettura derivano conseguenze opposte.

Nel primo caso,si andrebbe verso un ulteriore inasprimento dei rapporti foriero di una possibile interruzione della collaborazione spaziale con i partner occidentali.

Nel secondo caso si vorrebbe sfiammare il rapporto con l’occidente,salvando la collaborazione in vista di tempi migliori.

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C’è sempre la versione non ha raggiunto gli obiettivi, come in ogni posizione di alto livello nel mondo pubblico e privato.

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È ufficiale: Borisov subentra a Rogozin a capo di Roscosmos

Tocca capire (io sono ignorante) se è più falco o colomba

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Caspita!
Quindi le “voci” di Eric Berger non erano poi così tanto “voci” alla fine…

Mi chiedo cosa venga imputato a Rogozin, di aver fatto troppo? O troppo poco?

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Riporto la traduzione del decreto pubblicato sul sito kremlin.ru

# Dmitry Rogozin è stato destituito dalla carica di Direttore Generale della State Corporation “Roscosmos”
Il Presidente ha firmato il Decreto “Su D.O. Rogozin”.
15 luglio 2022
14:44
Testo del decreto:
1. Rilasciare Dmitry Olegovich Rogozin dalla carica di direttore generale della State Space Corporation Roscosmos.
2. Il presente decreto entra in vigore dalla data della sua sottoscrizione.

Sostituito con Yuri Borisov, fin ad ora Vice Primo Ministro russo.

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Questo è la vera domanda.
Vediamo un pò…“troppo poco”…e più di quello che ha fatto che doveva fare, ordinare ai Cosmonauti di prendere il controllo della ISS mettendo tutti gli altri agli arresti?

Quindi secondo me, o è stato sostituito con qualcuno più scaltro e diplomatico che deve sbollentare la situazione in attesa che " a’ dà passà a nuttata"…

Oppure la dirigenza ha imputato a Rogozin un inefficenza nel riorganizzare su basi autarchiche il programma spaziale Russo.

Vedremo…certo se fosse esatta la prima ipotesi sarebbe tanta roba.
Dubito che una cosa del genere possa essere decisa alle spalle di Putin da una fazione di colombe; deve aver avuto l’assenso del gran capo.
Quindi? Sperano ancora di ricucire un domani?

Vedremo.

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Anni fa (20 come passa il tempo…) mi ritrovai alla mensa DLR a Colonia a pranzare con l’allora capo di Roscomos Yuri Koptev, ed anche con Sergej Krikalev.

Mi lasciò un’ottima impressione, persona seria e comptente, della “vecchia scuola” , ed oggi? Oggi vedi questi personaggi come Rogozin e pensi: quando e se si riprenderà mai l’astronautica russa?

Aggiungo una notizia minore ma, secondo me. significativa.
Rogozin ha smesso di twittare il 15 giugno.
Fino a quella data era molto attivo.

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Dal canale telegram di Roscosmos, un sunto del primo incontro tra Borisov e i vertici dell’agenzia:

Yuri Borisov ha tenuto il primo incontro con la leadership di Roscosmos come capo della State Corporation
Yuri Borisov ha ringraziato il suo predecessore Dmitry Rogozin e ha nominato i percorsi di sviluppo strategico per la società. L’enfasi è sulla produzione in serie di veicoli spaziali nell’interesse della creazione di costellazioni orbitali per il Ministero della Difesa e del settore civile, la strumentazione spaziale e l’unificazione della base dei componenti.
“Colleghi, in vostra presenza voglio dire grazie a Dmitry Olegovich Rogozin. Molto è stato fatto nei quattro anni di lavoro come Direttore Generale della State Corporation. Il fatto stesso che non si sia verificato un solo incidente grave in più di tre anni la dice lunga", ha detto Borisov.
Il lavoro pionieristico è iniziato, che per molti anni non ha potuto iniziare, ha osservato. Roscosmos ha deciso sulla necessità di creare una stazione orbitale russa, sugli aspetti tecnici dei vettori promettenti e su molte altre questioni.
“Dobbiamo portare tutto questo al risultato finale, che diventerà una vetrina per i risultati raggiunti dalla società”, ha affermato Yuri Borisov.
La questione delle sanzioni resterà seria per molto tempo, Borisov ne è certo. La pressione sulla Russia occidentale non fa che aumentare, soprattutto nell’area delle sanzioni sulla fornitura di microelettronica e, in particolare, di componenti per la tecnologia missilistica e spaziale.
La State Corporation dovrà risolvere i problemi della strumentazione spaziale, che sta alla base della creazione di tutte le costellazioni spaziali. I problemi di unificazione e standardizzazione, riduzione del tipo di nomenclatura di base degli elementi in modo diverso ci consentono di affrontare la soluzione di questo difficile problema. All’ordine del giorno è la produzione in serie di veicoli spaziali nell’interesse della creazione di costellazioni orbitali per il Ministero della Difesa e del settore civile.
“Questa è una funzione obiettivo, il Paese non può vivere senza servizi spaziali”, ha affermato Borisov. “La situazione non è facile, ma insieme cercheremo di risolverla”.

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IMVHO

Non possono rinunciare all ventaglio di possibilità che verranno offerte allo “sbocciare” del modulo Nauka.

La mia impressione si rinforza ancora di più alla luce di questa dichiarazione. Per lo sviluppo di tutte le tecnologie elencate da Borisov, la piattaforma ISS è fondamentale.

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Si, probabilmente l’obiettivo rimane lo stesso (un programma Russo indipendente dall’Occidente,e focalizzato a perseguire l’interesse della Russia,in campo militare e civile).
Solo che per perseguirlo hanno messo a capo qualcuno che sembra più inteligente e tatticamente più abile del precedente gerarca.

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wow!hai conosciuto krikalev? avete interloquito?

Conosciuto, si.
Interagito, no.

O meglio ci siamo presentati, mi ha stritolato la mano con la sua stretta, ha detto qualcosa in stile Ivan Drago ed ha mangiato in silenzio.

Koptev, al contario era un omone cordiale e loquace tanto che durante il pranzo ha parlato quasi sempre lui, raccontando anche aneddoti degli albori dell’epoca spaziale

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… Spero non “io ti spiezzo in due” :grin:

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Sembrerebbe che il Kazakistan abbia “sequestrato” le proprietà di ЦЭНКИ (Центра по эксплуатации наземной космической инфраструктуры), sussidiaria di Roscosmos a Baykonur per debiti.
Il motivo di tale drastica azione pare sia dovuto a screzi tra Borisov e il Ministro Kazako Musin.

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Aviation Week ne parla in inglese:

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