OMOTENASHI ha un piccolo lander!
Sembra che il lander giapponese OMOTENASHI non fosse stabile dopo il suo rilascio, ma oggi le antenne di Madrid del DSN stanno ricevendo un buon downlink.
Aggiungo anche che OMOTENASHI, secondo la timeline, dovrebbe entrare nella Hill Sphere lunare il 2022-11-21T00:19:00Z e accendere i retrorazzi e atterrare il 2022-11-21T16:11:00Z.
Non so quanto sia attendibile o aggiornato ma questo sito fornisce le frequenze radio di Orion e dei cubesat di Artemis I: Artemis I mission radio frequency allocations.
C’è qualche satellite che comunica captato da radioamatori:
e
qualcuno è entrato nel database del jpl:
Degli altri non ho trovato notizie, ma non vuol dire che ci siano problemi, solo che ho cercato poco io.
Qualche dettaglio di NEA Scout ce l’aveva descritto il nostro buon @mattodeg l’anno scorso:
è grande 86 metri quadrati dopo che apre la vela, attendiamo l’apertura.
Qui invece si vede come erano disposti i cubesat nell’OSA di partenza:
Un’animazione di tre sonde lanciate da SLS: Orion, NEA Scout e OMOTENASHI
In prossimità della Terra avevo caratteristiche del moto leggermente diverse l’uno dall’altro, e queste differenze si sono ingigantite al passaggio della Luna (o al sorvolo della Luna, a seconda da che punto di vista guardate la traiettoria).
La prima a effettuare il passaggio ravvicinato della Luna è Orion, la cui orbita (centrata sulla Terra) viene modificata in una ellittica con apsidi simili a quelli dell’orbita della Luna. La seconda è OMOTENASHI, il cui passaggio è fin troppo ravvicinato e sbatte proprio contro la Luna. La terza è NEA Scout che viene trasferita in un’orbita con 100.000 km di perigeo, ma con un’energia orbitale tale da renderla iperbolica.
Orion poi reincontrerà la Luna che ne cambierà le caratteristiche orbitali. La nuova traiettoria sarà a tutti gli effetti suborbitale, come si dice in gergo, con perigeo negativo per essere più tecnici, e quota massima o apogeo sui 400.000 km.
In merito a NEA Scout, pare che fino a questa mattina il JPL non fosse ancora riuscito a mettersi in contatto con la sonda.
Prime immagini di Argomoon
Nella conferenza stampa di ieri sera Mike Serafin ha parlato anche dei cubesat.
Dice che, a ieri, 5 su 10 sono vivi e vegeti. Tra questi: il nostro ArgoMoon che sta anche scattando le bellissime foto qui sopra, BioSentinel, Luna-H Map (per il quale erano preoccupati che non avesse sufficiente carica nelle batterie, invece sta portando avanti la sua missione), Equulus e Omotenashi.
Gli altri 5 stanno riscontrando problemi tecnici, o comunicazioni intermittenti, oppure nessuna comunicazione. Non ha specificato quali stanno avendo quale problema specifico.
Leggo ora sul sito ufficiale del progetto OMOTENASHI che fino a questa notte non erano riusciti a mettersi in contatto con il cubesat, nemmeno scambiandosi le antenne con EQUULUS.
Se fossero riusciti a recuperare le comunicazioni in un giorno avrebbero comunque tentato l’atterraggio, ma non ci sono informazioni più recenti di questa.
Quindi questa missione è ufficialmente conclusa con un fallimento?
Non c’è ancora la dichiarazione ufficiale di JAXA. Mi aspetterei di vederla su quel sito entro fine giornata.
Almeno EQUULEUS è ok:
https://twitter.com/EQUULEUS_ja/status/1594690684652761091
We completed the last DSN pass before the closest approach to the Moon and launched EQUULEUS for the lunar flyby. I wish you a successful flyby
Uh, guardate che altra fotina ci regala ArgoMoon.
Lo stato di tutte e 10 le missioni in una tabellina di questo articolo:
https://parabolicarc.com/2022/11/17/status-report-on-artemis-i-secondary-cubesat-payloads/
Il bacino da impatto circolare con il fondo scuro poco sotto il centro del disco lunare è Mare Moscoviense, il mare di Mosca. Una macchia scura presso il bordo lunare approssimativamente a ore 7 dovrebbe essere il cratere Tsiolvosky.
Una tirata d’orecchie a Nonno Apollo (e agli appassionati di spazio della sua generazione che non lo hanno corretto ): quel bacino è il Mare Orientale, non il Mare Moscoviense.
Dall’account di OMOTENASHI arrivano notizie scoraggiati.
Forse l’ufficialità arriverà domani.
Direi che questa è la conferma.