Roscosmos e Garprom Space System informano che la seconda, a Cannes, ha firmato un’accettazione preliminare del satellite realizzato da Thales Alenia Space.
In sostanza il satellite Yamal-601 è completato. Eccolo:
Il satellite, realizzato sulla base di un contratto del 2014, è basato sulla piattaforma Spacebus 4000C4 ed è dotato di 18 transponder in banda C, 19 in banda Ku e 26 in banda Ka puntati sulla Russia. Al lancio peserà più di 5 tonnellate.
Rimpiazzerà Yamal-202 posizionandosi in GEO a 49° EST e offrirà una copertura di Europa, Medio Oriente, Nord Africa nonché Sud e Sudest asiatico.
Oggi (24/04) dagli stabilimenti Khrunichev di Mosca è arrivato a Bajkonur il Proton-M che lancerà Yamal-601. Nei prossimi giorni si effettuerà l’assemblaggio.
Incrociando le informazioni pubblicate da Gazprom e Khrunicev vieniamo a sapere che:
Il 27 aprile scorso il satellite è arrivato a Bajkonur a bordo di un aereo da trasporto AN-124 della Volga-Dnepr Airlines.
Durante la seconda settimana di maggio è iniziato l’assemblaggio del Proton ed è stato rifornito l’upperstage Briz-M con propellenti e gas compressi.
Poco dopo, sempre la settimana scorsa, si è svolto il fit-check del satellite rispetto all’adattatore da collocare sul Briz-M. Il test ha confermato la compatibilità meccanica ed elettrica dei due sistemi.
Il 14 maggio Yamal-601 è stato rifornito di propellenti.
Dopo ulteriori test elettrici il satellite è stato portato nella sala di assemblaggio payload, dove il 17 maggio sono iniziate le operazioni per unirlo al Briz-M e rinchiuderlo nell’ogiva. Ci sono ragioni per credere che queste attività si svolgano sito 254 dove tra una Sojuz e una Progress si sono visti in giro dei fairing non compatibili con il razzo Sojuz:
EDIT: Del resto è anche abbastanza strano che l’operatore Gazprom Space System abbia sulla sua home in bella evidenza dei link ad account social (twetter e facebook) che non esistono
Queste foto, tra l’altro, chiariscono i dubbi sul luogo dell’assemblaggio, che non è il Sito 256, come avevamo ipoteticamente fantasticato (dove comunque rimane il mistero del fairing non-Soyuz da risolvere), ma l’edificio 92A-50 dove vengono comunemente preparati i payload lanciati dai Proton di ISL. Lo si riconosce anche dalla dominante verde che hanno le foto ).
L’insieme è stato poi preparato per il trasferimento al luogo di assemblaggio con il Proton. Ecco che si inseriscono le protezioni nella parte inferiore:
A Bajkonur splende il sole (ecco dove andare per sfuggire i temporali che ci assillano!) e questo è l’ingresso del treno nell’edificio 92-1 che è una delle ultime facility costruite al cosmodromo.
Roscosmos ci informa che oggi è avvenuto il rollout alla piattaforma di lancio 39 del sito 200. Sono immagini un po’ meno abituali visto che ci troviamo in tutt’altra parte del cosmodromo rispetto a quella utilizzata per i lanci Soyuz/Progress
In questa immagine e nella successiva si vede l’edificio 92A-50 dove vengono assemblati i payload per i Proton. Terminato nel 1981 è una delle costruzioni più recenti del cosmodromo.
Il rilascio del satellite avverrà fra molte ore. Attualmente è stata completata la propulsione dei primi tre stadi ed ora il successo dipende dallo stadio superiore Briz-M che dovrà accendersi cinque volte prima di piazzare il carico nell’orbita desiderata.
sia sojuz che proton hanno un non so che di “spaziale” che li rende affascinanti, sarà che sono visivamente proporzionati e “potenti” come nei fumetti…non so come spiegare ma sono proprio delle belle macchine
Il russo Yamal 601, ha avuto problemi con il suo motore principale . Il satellite ora solleva l’orbita usando i suoi motori di riserva. Secondo Thales l’incidente non influirà sulla sua durata di 15 anni.