In arrivo un lancio dall’atollo di Kwajalein. 
Naturalmente né SpaceX né altri ha avuto l’idea di ripristinare il vecchio spazioporto di Omelek da cui furono effettuati tutti i lanci (fortunati e no) del Falcon 1. In realtà , già nel 2000, prima ancora che Elon Musk fondasse Space Exploration Technologies, Orbital (ora: Northrop Grumman Innovation System) ha iniziato ad utilizzare la pista dell’isola principale dell’atollo di Kwajalein (che porta lo stesso nome) per il decollo dell’aereo-madre “Stargazer” (un Lockheed L-1011 appositamente adattato) da cui parte il lanciatore Pegasus XL. La base dell’US Army nell’arcipelago Marshall (ove è collocata la pista) è piuttosto vicino all’equatore e decollare da quelle parti consente di approfittare della maggiore velocità della terra.
Un’immagine dell’isola di Kwajalein
e questa è una mappa dell’atollo omonimo. L’isola di Kwajalein è quella più meridionale.
Quindi è in arrivo un (raro) lancio del Pegasus XL, con a bordo il satellite NASA ICON, ovvero “Ionospheric Connection Explorer”, incaricato di indagare, nella ionosfera appunto, i rapporti tra meteo terrestre e meteo spaziale.
Più volte rinviato (l’ultima data era il 14 giugno) il lancio è al momento in attesa di una finestra, dopo che Northrop Grumman (già OrbitalATK) ha riscontrati alcune condizioni non nominali nel lanciatore a seguito del trasporto sull’atollo.
Nell’attesa, ecco qualche foto della preparazione.
Ritorniamo al febbraio del 2017 per vedere l’arrivo, via terra, all’edificio 1555 di Vandenberg del primo stadio (che, per la cronaca, è un tristadio tutto solido). All’epoca il lancio era schedulato per l’8 dicembre 2017 (e non si trattava del primo rinvio)
Le ali arrivano a parte qualche giorno dopo (22/02/2017)
Per il secondo (dietro) e il terzo stadio (davanti), occorre aspettare il 5 maggio
Qui secondo in primo piano e terzo di dietro
Il 6 giugno i manager del Launch Services Program del KSC posano con un tecnico, ma a noi interessa notare che dietro le ali del Pegasus sono state integrate.
8 luglio, si montano le “aft skirt” su cui si installeranno “timone” e “pinne” (molto aeronautico questo lanciatore
)
Ecco il timone…
…ed ecco le pinne
4 agosto: arriva il fairing
Che nominalmente si trasporta a braccia 
Siamo ad agosto e l’assemblaggio è quasi completo. Il razzo viene trasportato da una “high bay” ad un’altra, in attesa dell’arrivo del payload.
[To be continued] - La galleria completa è qui: https://www.flickr.com/photos/nasakennedy/albums/72157686846088760/