[2020-01-19] Falcon 9 Block 5 | Dragon In-Flight Abort Test

altre foto da SpaceX del momento dello Abort

8 Mi Piace

Secondo me, il buon Elon a questo punto potrebbe togliersi un grosso “sfizio”.
Considerando che sin dall’inizio la Dragon 2 era stata concepita per effettuare un atterraggio propulso senza paracadute (come il primo stadio del Falcon 9), e che questi sono stati aggiunti (leggi imposti) dalla NASA in un secondo tempo, e considerando che oramai la capsula utilizzata per lo Inflight Abort Test non sarà riutilizzata per il DM-2.

Allora potrebbe ri-utilizzarla per un test di atterraggio propulso, magari sganciata ad alta quota da un aereo tipo “Stratolaunch”, per dimostrare quanto sin dall’inizio volevano fare (anche i russi si propongono lo stesso con la capsula PTK-NP “Federatsya” destinata a sostituire la Soyuz MS in un qualche futuro).

In tal modo, oltre alla trovata pubblicitaria stratosferica (è il caso di dirlo), con pochi spiccioli (metaforicamente parlando) potrebbe dimostrare non solo che la Dragon 2 è in grado di atterrare senza paracadute ma anche che i SuperDraco potrebbero essere utilizzati non solo per un abort al lancio ma anche per un abort all’atterraggio, considerando un’eventuale mancata apertura (o apertura incorretta) dei paracadute.

22 Mi Piace

Queste foto suggeriscono alcune osservazioni interessanti.

La prima è che fino a pochi istanti dopo la separazione della capsula i motori del primo stadio sembravano ancora accesi. Se intepreto bene la seconda foto, inoltre, il secondo stadio si è separato dal primo e questo aiuta a spiegare perchÊ è in gran parte sopravvissuto agli effetti della palla di fuoco.

Il trunk si è separato (ancora unito alla capsula) dal secondo stadio? In caso affermativo, perchÊ trascinare anche questa zavorra?

1 Mi Piace

Il secondo stadio mi sembra ancora attaccato al primo nella seconda foto. Vedo male?

Mi sa che vedo male io, mi ha ingannato l’interstadio :grinning:

1 Mi Piace

Questo dovrebbe aiutare:

Crediti:
Dragon trunk: @archipeppe
Foto: spaceX

15 Mi Piace

il motivo è aerodinamico: in caso di rientro la capsula ha un equilibrio con lo scudo termico avanti, in caso di fuga dal vettore avrebbe la punta avanti, e questo rende instabile il volo. Hanno scelto di tenere il trunk con le sue alette per stabilizzare la capsula

6 Mi Piace

Il Trunk di Dragon 2 è stato progettato apposta con quella lunghezza e con le sue quattro alette (che fanno anche tanto aerorazzo alla Flash Gordon) apposta per servire da elemento stabilizzatore in caso di abort.
Ovvero esattamente quello che ha fatto durante questo test.

Per il resto il Trunk, una volta in orbita conserva la sua funzione originaria, ovvero:

  • Dispone dei pannelli solari (conformali alla metĂ  della sua circonferenza)
  • Dispone dei radiatori per dissipare il calore in eccesso della capsula (i pannelli bianchi sull’altra metĂ  circonferenza)
  • Dispone di volume di carico utile (payload) non pressurizzato.
6 Mi Piace

Esatto. Il trunk trae sempre un po’ in inganno perché la parte coi pannelli solari è scura.

Nel famoso twit di SpaceX si nota meglio come si è separato il tutto.

3 Mi Piace

@Tyberius attenzione, l’immagine è utilissima, ma va controllato che sia condivisibile e indicata la fonte. Altrimenti va messo un un link.

1 Mi Piace

Ho fatto tutto io …

6 Mi Piace

E allora posso solo dire complimenti!

3 Mi Piace

E-emh sicuro?
Il disegno della capsula Dragon che hai utilizzato è uno dei miei, nessun problema se lo utilizzi, però abbi la correttezza di dire da chi lo hai preso.

Intendevo ovviamente il montaggio (o collage se preferisci) essendo evidente che non potevo aver realizzato i vari elementi grafici. Neanche le foto sono mie se è per questo. A quanto ne sapevo le elaborazioni sono consentite. Del tuo (che non sapevo essere tuo ) ho tagliato, scontornato, ridimensionato e modificato i livelli oltre che conservarne un frammento a dimensione francobollo. Le foto sono state raddrizzate, allineate e messe in parallelo. Detto ciò ti chiedo scusa se la cosa ti ha disturbato ma l’utilizzo che ho fatto di quell’elemento è completamente diverso dal suo contesto originale e ne fa cadere i diritti che era la cosa di cui si stava parlando con admin. Volevo solo dare un contributo al dubbio del post precedente e certamente non essere scorretto con nessuno e onestamente non gradisco essere attaccato in questo modo per un contributo per giunta senza alcuna pretesa ne firma.

No ho detto di rimuoverlo, ho detto solo che, quando prendi una cosa anche per una rielaborazione, di dire sempre da chi l’hai presa.
Io mi regolo sempre cosĂŹ anche e soprattutto con i lavori degli altri e non sbaglio mai.

4 Mi Piace

Ho spiegato la mia posizione sopra.

Alcuni dati sul volo:

6 Mi Piace

Mi sembra che 11 secondi siano ben diversi “dal couple seconds”.

1 Mi Piace

Ti dirò, sono un paio di giorni che mi frulla in testa anche a me questa cosa … e quasi sicuramente anche al buon Elon …

Non posso negare che una parte dell’eccitazione per la Dragon V2 mi sia un pò scemata da quando un paio di anni fà si è capito che, almeno inizialmente, sarebbero andati di paracadute+ammaraggio invece dell’atterraggio propulso.

Credo di aver compreso abbastanza il perchè di questa scelta da parte di NASA, ma non se sia definitiva o solo temporanea in attesa magari di ulteriori certificazioni che fino a pochi anni fà non erano nemmeno annoverate, ecco.
Qualcuno ha news in merito ?

1 Mi Piace

In realtà lo stesso Elon l’ha accantonata nel momento in cui ha deciso di puntare su Starship. Ciò non esclude eventuali ripensamenti anche considerando lo sforzo “minimo” che richiederebbe un test del genere.
Senza considerare che un’eventuale missione orbitale con atterraggio propulso di Dragon 2 potrebbe, e dico potrebbe, essere visto come un precursore di Starship.
Senza contare il fatto che in quella sede si potrebbe anche effettuare un test sulle TPS di Starship. In questo caso la Dragon 2 potrebbe avere la stessa funzione di alcuni aerei X della NASA negli anni '60 del secolo scorso.

1 Mi Piace