Ma mi sembra che comunque siano in grado di galleggiare anche separate.
Forse i danni sono piu’ dovuti alle condizioni del mare, o alle operazioni di recupero (es. contatto solo parziale con la rete e conseguente caduta in acqua senza piu’ il sostegno del paracadute , come si vede nel filmato proposto)?
Non è specificato a quale lancio Starlink si riferisca, ma SpaceX ha appena caricato un video della separazione delle ogive, in cui si può ammirare tutto il secondo stadio e il blocco dei satelliti. Per certi versi meno spettacolare dell’unico (?) video rilasciato di una fairing separation, ma comunque è incredibile vedere ancora quanto spazio (perlomeno a me) ci sia ancora nel fairing; immagino che aumentando il numero di satelliti si riducerebbero i margini per il rientro del booster. 2/3 satelliti in più per non recuperare il booster non ne vale decisamente la pena (non ho fatto conti, però).
EDIT dell’EDIT: forse è la fotocamera che è grandangolare e mi inganna… Ricordando bene mi sembrava che dalle prime foto che circolavano, lo spazio residuo nel fairing non sia così tanto.
Scott Manley ha rilasciato ieri un bel video in cui fa una bella analisi di cosa si vede in ciascuna delle riprese della separazione delle ogive pubblicate da SpaceX fino ad oggi.
Bel filmato veramente.
Interessante anche perché nella parte finale del video spiega con alcune immagini, come vengono orientati i pannelli solari (con relativi cenni al riflesso prodotto) durante il trasferimento verso l’orbita operativa.
Lo Starlink-1440 deorbiterà circa 41 giorni dopo il lancio. Non sono note le cause (se deorbit intenzionale come nei primi lanci oppure malfunzionamento). In ogni caso, non aveva ancora raggiunto la quota operativa, come si può vedere dall’ultima foto del secondo tweet (aggiornato al 13 luglio).