Dalla Main Control Room di ESOC, dove si svolge il LEOP.
Bello questo montaggio.
Con questo sono tre lanci consecutivi del Falcon 9 con primo stadio nuovo di zecca. Non succedeva dal 2017.
E dall’altra parte.
NRC Quest sta per rientrare al Porto di Los Angeles. Solo allora sapremo lo stato dei fairing.
Fairing recuperati intatti.
Altre foto dei fairing, il rapporto uomo/ogiva è ancora più chiaro da queste immagini.
Questo è veramente molto bello.
A parte la risoluzione fantastica, penso che sia una delle poche volte dove si può apprezzare il rientro del booster completamente fuori asse fino all’ultimo burn. In quel momento esatto si “allinea l’asse del booster con la direzione di discesa” ed atterra.
Penso che questa manovra, che personalmente non avevo mai apprezzato pienamente, abbia un “Non so che di SN8”…
SEMPRE CHE ABBIA VISTO UN MANIERA CORRETTA
Anche io sono stato molto colpito dall’apparente forte angolazione con cui rientra.
Che sia per sfruttare un po’ di attrito per ridurre la velocita’ di discesa risparmiando carburante?
Bellissimo video. Mi chiedo cosa sia questa simil separazione che si vede a questo punto del rientro
Anche…Attrito per velocità e direzionalità sfruttando il corpo del booster. Un po come le manovre di rientro dello shuttle …mooolto alla lontana
È per questo che dicevo “simil SN8” con hop a 15 km. Ma soprattutto colpisce la "velocità di raddrizzamento " .
Penso che queste manovre ormai consolidate ( fa un certo effetto dirlo) , siano esperienze acquisite in grado essere riutilizzate per SH e Starship
Bellissimo video. Non immaginavo che il primo stadio arrivasse ad oltre 137 km di quota!
Per quanto riguarda l’inclinazione del booster, non vorrei si trattasse ‘soltanto’ di un effetto di angolazione della telecamera al suolo. Mi sembra infatti strano che, dalle riprese della rocketcam, non si apprezzi tutta questa inclinazione…
A volte hanno messo la telemetria ufficiale del primo stadio nei video delle dirette e questo permette di apprezzare di quanto superano la karman line, traiettoria e manovre dei booster, cosa a mio avviso anche piu’ interessante della telemetria del secondo stadio. Il caso piu’ noto che mi viene e’ SAOCOM 1A, che tra l’altro e’ stato uno dei lanci piu’ spettacolari in assoluto perche’ essendo al crepuscolo da Vandemberg ha generato fuochi di artificio e nebulose luminescenti visibili da gran pare della California.
Ci avevo pensato anche io, ma poi guardando i fumi dei Merlin attraversare la fusoliera del booster, sembrano proprio evidenziare una discesa “di taglio”
Da quello che so il booster punta al mare fino all’ultimo momento. Solo negli ultimi secondi, quando è chiaro che nulla andrà storto, punta alla piazzola.
Come fa con le droneship.
Ma in questo caso vista la conformazione geografica di VAFB la situazione è un po’ diversa e si può chiaramente apprezzare nel video.
Dopo il reentry burn il booster è in una traiettoria che lo porterebbe a schiantarsi in mare a SUD della penisola in cui si trova la base.
A quel punto sfruttando le gridfin comincia a “navigare verso nord” attraversando l’area della base fino ad intercettare la posizione della landing zone, momento in cui avviene l’accensione per la landing burn.
Nel caso in cui i parametri siano ok, come abbiamo visto in questo lancio, le gridfins portano il booster in un configurazione più “neutra” e assistono con piccole correzioni durante la discesa, nel caso invece in cui non ci sia una corretta accensione ipotizzo che venga mantenuto l’assetto “inclinato” per guidare il boster verso il mare a NORD della landing zone.