Il video dell’atterraggio di nuovo, ma stavolta in tempo reale. Se avete 10 minuti liberi.
https://twitter.com/LaunchStuff/status/1334206104235028481?s=19
Il video dell’atterraggio di nuovo, ma stavolta in tempo reale. Se avete 10 minuti liberi.
https://twitter.com/LaunchStuff/status/1334206104235028481?s=19
Il lancio sembra essere avvenuto puntuale come da programma.
Poi Scott ha perso il segnale, ma dice che si è attenuato rapidamente e spera si tratti solo dell’assetto dell’antenna.
Il decollo dalla superficie lunare ripreso dal veicolo di discesa:
La nostra collaboratrice borg_queen Silvia, che tiene d’ occhio WeChat, conferma.
La didascalia dice
Momento di accensione dei motori del modulo di ascesa. Tra parentesi la fonte ed un nome proprio.
L’ articolo da cui proviene la foto afferma che la il modulo di risalita e’ partito alle 2020-12-03T15:10:00Z e ha acceso i motori per 6 minuti.
Altro dettaglio interessante colto da Silvia leggendo l’articolo e’ che probabilmente il modulo di risalita ha capacita’ di guida limitate: non sembra possa orientarsi autonomamente tramite sensori e mappe stellari, ma invia a terra dati raccolti da sensori non meglio specificati, e sempre da terra viene controllato.
Ha un suo senso, se si vuole ridurre complessita’ e costi al minimo. I satelliti di ESA piu’ vintage fanno esattamente cosi’ …
Che emozione!!
E’ dai tempi dell’ultima sonda automatica con rientro di campioni a terra (la russa Luna 24, del lontano 1976) che non avveniva qualcosa di simile.
I cinesi, un passo alla volta, stanno ripercorrendo (senza aver ancora avuto grossi problemi) tutte le tappe dei primi 20 anni di astronautica.
A questo punto non sarei sorpreso se, passo dopo passo, arriveranno davvero sulla Luna…
Beh, se poi i costi sono quelli citati da gp1nick e Vespiacic
Sempre facendo caso al filmato del decollo si nota molto bene la spinta iniziale data da una serie di molle sulla parte superiore del modulo di discesa. Questo meccanismo operando insieme alla presenza di un piccolo deflettore di fiamma aiuterà sicuramente il modulo di discesa a sopravvivere. Visti gli ottimi filmati che abbiamo ottenuto azzarderei a dire che comunque si trova in condizioni abbastanza buone e forse potrà essere utilizzato in parte fino all’arrivo della prossima notte lunare nel migliore dei casi.
Aspettiamo ancora la fatidica foto della bandierina cinese, recentemente i media cinesi sono stati molto attenti a descrivere con attenzione la sua presenza e le tecniche utilizzate per renderla più resistente all’ambiente lunare.
Stranamente su Xinhua news riportano come la mancanza di un relay di comunicazione dedicato impedisca questo controllo da terra. Le uniche piattaforme di relay operative al momento sono l’orbiter Queqiao nel punto di Lagrange L2 ed eventualmente l’orbiter di Chang’e5.
Articolo di riferimento: https://m.weibo.cn/status/JwOdljo3s?from=page_1002061699432410_profile&wvr=6&mod=weibotime&jumpfrom=weibocom
需在地面测控辅助下,借助自身携带的特殊敏感器实现自主定位、定姿
(dopo il decollo) necessita del supporto da terra per poter ottenere un posizionamento autonomo grazie all’ausilio dei propri sensori speciali.
I testi riportati dalle varie testate giornalistiche sono identici. Si tratta probabilmente di un comunicato stampa che viene diramato a tutte le emittenti.
Non metto la mano sul fuoco sulla mia traduzione tuttavia mi sembra che il traduttore automatico abbia tagliato il riferimento al supporto da terra.
Silvia
Ed ecco la fatidica bandierina cinese di cui si parlava molto. Scattata pochi minuti prima della partenza del modulo di ascesa.
Sfogliando l’ultima foto panoramica rilasciata ho notato che mancano alcune piccoli frammenti di regolite nella zona di scavo. Il che potrebbe indicare la raccolta di frammenti oltre a polvere dalla superficie.
Sì, si vede bene lo scavetto.
Il lander di Chang’e 5 fotografato da LRO.
Mancano ancora circa tre quarti d’ora all’attracco, non è inusuale che non ci siano novità. In questa discussione cerchiamo di evitare le opinioni o sensazioni.
Tradotto da Weibo con Google:
Completa Rendezvous and Docking # [Proprio ora!] Il giornalista ha appreso dalla National Space Administration che l’ascensore Chang’e 5 ha completato con successo il rendezvous e l’attracco con la combinazione orbiter e returner, e il trasferimento di campioni in orbita sarà presto effettuato. (Zhang Mianmian, giornalista della Central Broadcasting Corporation, Duan Xun, National Space Administration)
Ecco le prime foto!
Nella seconda si nota molto bene il sistema di aggancio e trasferimento.
Credit: CNSA/CLEP
La nostra @PherosNike sta seguendo con Silvia borg_queen la situazione in diretta, e ci conferma la fine delle attività seguibili per oggi 5/12.
Per la nostra notte CET gli eventi sono conclusi. Il prossimo evento in agenda è il lancio di un Lunga Marcia 3B/G5 con il satellite #Gaofen14, ma come abbiamo potuto intuire sarà difficile che ci sia un livestreaming ufficiale, anche perché è una versione nuova del LM3B.
Quindi per noi il prossimo evento interessante da seguire sarà lo sgancio del modulo di ascesa di #Change5 (e il suo bravissimo adattatore) alle 05:53 CET, sperando di ricevere conferme ufficiali. Poi ci rivediamo alle 08:30 CET per la conferenza post-recupero capsula #Hayabusa2.
https://twitter.com/AstronautiCAST/status/1335351867459702784
https://twitter.com/AstronautiCAST/status/1335351874195771394