Una bella animazione che finalmente svela qualche immagine in movimento significativa…
Si coglie la discesa verso un punto preciso…
Nuovo articolo di Gianmarco Vespia pubblicato su AstronautiNEWS.it
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Video :
E le sorprese non finiscono qui… Per domani é prevista una diretta ufficiale del campionamento, hanno meno di 48h per raccogliere i campioni, metterli al sicuro nel modulo di ascesa e poi ripartire.
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Esatto. Per un efficace riassunto della situazione consiglio l’eccellente serie di articoli che @Vespiacic, supportato dalla redazione e da una collaboratrice che conosce il cinese con cui stiamo lavorando (grazie Silvia “the_borgqueen”!), sta pubblicando praticamente ogni giorno.
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Silvia ha analizzato con calma l’immagine della Tv di stato cinese, e siamo giunti a questa conclusione, anche se alcune scritte sono difficili da leggere e/o coperte dal logo della TV.
A) sul lato sinistro, in verticale e parzialmente coperto dal logo, si vede quello che potrebbe essere la timeline programmata. Alcuni degli eventi lì indicati sono:
Titolo: parametri di controllo dell’allunaggio.
Freno **** 22:57:17.944
Teorico…(poi non si vede niente fino all’ultima riga)
Altezza al momento della frenata 15.587,503 metriTitolo sottostante in giallo: piano di controllo di volo, diversi obiettivi
22.57 accensione del modulo Lander-ascender 7500N
23.02 accensione della videocamera sul lander
Sotto al logo dell’emittente ci sarebbero dei dati più precisi sull’evento appena svoltosi, ma si vedono solo le cifre e non la dicitura quindi è difficile dire con certezza di cosa si tratti. Comunque si leggono chiaramente le unità: m/s, gradi, m…
B) nella parte in alto della schermata abbiamo indicati due eventi, uno legato al modulo orbitante (il primo, in alto), avvenuto alle 10:19:31 ora di Pechino, un altro è l’atterraggio del lander, a questo punto confermato per le 23:11:20, sempre ora di Pechino. Accanto al modulo in orbita c’è un’informazione sull’assetto, ma non si riescono a leggere bene gli ultimi due caratteri. Accanto al modulo lunare c’è scritto “atterrato”.
C) nella parte in basso, abbiamo dati riguardanti il modulo orbitante (longitudine, latitudine, altezza e velocità) e dati sul modulo lunare (infatti l’altezza è 0,035 km, cioè 35 metri, probabilmente il dato di telemetria più recente al momento dello scatto della foto). I due dati a sinistra di quelle righe sono l’ora di Pechino e la distanza relativa in migliaia di metri.
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“Dopo un atterraggio riuscito, il lander sotto controllo a terra ha eseguito l’ispezione statale e il lavoro di messa a punto come il dispiegamento dell’ala solare e dell’antenna direzionale, e inizierà ufficialmente il lavoro sulla superficie lunare della durata di circa due giorni per raccogliere campioni lunari.”
Queste invece dovrebbero essere le prime immagini dello scavo:
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Wow.
Il braccio robotico inserisce i campioni nel contenitore.
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La registrazione della diretta di CGTN.
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L’immagine del contenitore e del campione raccolto.
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Ho provato a riassumere tutte le fasi più importanti mostrate nella diretta di 2 ore di stanotte, purtroppo i filmati erano sparsi e spesso venivano ripetuti con parti mancanti.
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Ed ecco la versione ad alta risoluzione dell’atterraggio
https://m.weibo.cn/status/JwCyvrUmm?jumpfrom=weibocom
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Spettacolare questa immagine, ben 15000×7947😳
https://m.weibo.cn/status/JwCDRjkmU?jumpfrom=weibocom#&gid=1&pid=1
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Ho fatto un po’ di color correction
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qualcuno sotto a questa foto su twitter commenta che il costo della missione dovrebbe essere intorno ai 125 milioni di euro, possibile?
So che sembra strano rispetto alle missioni statunitensi ed europee, non ho la fonte dei costi di questa missione ma ti posso fare una stima e dire che l’ordine di grandezza è ragionevole.
Intanto, anche se sembra molto complessa, questa missione è relativamente più semplice della precedente, in quanto è di breve durata, e questo abbatte drasticamente i costi operativi, e non richiede l’uso del plutonio, come per Chang’e 4.
Il costo di Chang’e 4 è più o meno su questa cifra (fonte). CNSA ha una struttura completamente diversa dalla NASA. Ha solo due appaltatori che sono due aziende immense, CALT e CASC, insieme hanno più di 200.000 dipendenti, che fanno tutto in casa; hanno tutte le competenze e infrastrutture richieste per costruire qualsiasi tipo di satellite. Le spese sono quindi per la maggior parte stipendi, non appalti; gli stipendi nel settore pubblico in Cina sono inferiori a quelli in alcune zone d’Europa e negli Stati Uniti (fonte).
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Altre immagini del prelievo di campioni con il braccio robotico:
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