[2022-11-16] SLS Block 1 | Artemis I

Il sito messo su da Johnatan è molto ricco di contenuti, ma molto difficile da leggere. Provo a descrivervi la traiettoria a parole mie, saltando qualche punto per essere un po’ (per quel che è possibile) sintetico.

T+0 decollo, questa è facile
T+2:12 separazione dei booster, ok
T+8:04 si spengono i motori del primo stadio. Siamo a 157 km di quota e se restasse tutto così, l’orbita del razzo sarebbe con apogeo di 1808 km e perigeo di 30 km, ben dentro l’atmosfera. Questo è importante, perché dopo la separazione (12 secondi dopo), il primo stadio non si accende più e siamo sicuri che rientra in atmosfera in un punto più o meno desiderato.
T+53:46 siamo poco dopo l’apogeo, a 1791 km di quota . Il secondo stadio fa un’accensione per cambiare quota al perigeo, il primo stadio no, e si schianterà come già detto. La nuova orbita del secondo stadio+Orion ha perigeo 181 km e apogeo 1808 km.
T+1:33:21 siamo quasi al perigeo, 7 minuti prima per l’esattezza. Al periapside è il momento migliore per effettuare queste manovre orbitali (effetto Oberth), e il motore si accende per lasciare l’orbita terrestre bassa e dirigersi verso la Luna (TLI). Tecnicamente, se non ci fosse la Luna, questa manovra non farebbe altro che allungare l’orbita in una nuova configurazione con perigeo 429 km e apogeo 369.500 km, ma a questa distanza l’influenza della Luna si farà sentire.
T+2:01:26 il secondo stadio e Orion si separano. Il secondo stadio farà altre due accensioni, una di sicurezza un minuto dopo per allontanarsi un po’ da Orion, e una per immettersi in un’orbita eliocentrica e non rimanere un detrito in orbita terrestre, un’ora dopo. Nel suo percorso rilascerà tutti i Cubesat.

Dopo 4 giorni le attività riprendono, ometto i secondi

T+4:14:33 Orion entra nella sfera di Hill della Luna. La sfera di Hill, lo trovate anche su wikipedia, è in qualche modo una zona dove l’influenza gravitazionale propria è maggiore di quella di altri corpi celesti. Vuol dire che è abbastanza vicino da stare in orbita ellittica attorno alla Luna, se è con la velocità giusta.
T+5:06:09 LOI, manovra di inserzione in orbita. La velocità non è giusta per rimanere in orbita e va effettuata una manovra correttiva. Al solito, per effetto Oberth, è meglio effettuarla il più vicino possibile alla Luna, qui siamo a 140 km dalla superficie.
T+6:23:45 Orion esce dalla sfera di Hill della Luna. Questo secondo me è un punto molto importante, diffuso poco dalla stampa, ma anche dalla NASA.
T+9:08:53 manovra di inserimento DRO. Orion si inserisce ufficialmente (NASA) in un’orbita distante retrograda, DRO, a circa 65.000 km di perilunio e 85.000 km di apolunio. Da notare che non è prima rientrato nella sfera di Hill della Luna. Tecnicamente, quindi, ad essere proprio precisi, non è in una vera e propria orbita lunare, né ci andrà mai. Qualche post più su vi avevo fatto vedere la traiettoria DRO in un riferimento inerziale, e da lì si sembrava palesemente che era in una specie di orbita terrestre, non lunare. Questo è un tecnicismo, una sottigliezza, ma a essere precisi l’orbita è terrestre con perigeo 350.000 km e apogeo 450.000 km.

T+26:07:28 è finita la missione in orbita “lunare”. I motori si accendono per lasciare la DRO e avvicinarsi alla Luna per un’altra manovra di Oberth.
T+30:08:35 Orion rientra nella sfera di Hill della Luna.
T+32:02:57 siamo a 130 km di quota dalla superficie lunare, è il momento migliore per accendere i motori e inserirsi nella strada verso casa.
T+32:18:58 Orion lascia definitivamente la sfera di Hill della Luna. Tecnicamente si trova in un’orbita terrestre con apogeo 380.000 km e perigeo 48km, dentro l’atmosfera terrestre.
T+37:23:38 Orion entra in atmosfera e poco dopo finisce nell’oceano.

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Secondo episodio uscito poco dopo ferragosto (recuperato solo ora) e riguardante Orion.

Episodio tre relativo al rollout.

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Le cose continuano a succedere e mentre a noi non resta altro che aspettare l’ora ics e/o il prossimo tweet, in Florida si continua a lavorare :coffee:

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domanda:

secondo gli esperti del forum, se il problema ai sensori si fosse verificato con equipaggio a bordo, avrebbero lanciato lo stesso?

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Caricamento ripreso

Ripreso anche il caricamento veloce dell’ossigeno liquido nel core centrale

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No.

Vedi tutte le missioni Shuttle scrubbate a causa di problemi di avionica…

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confermi quello che penso anch’io. Speriamo bene perché questo significa che in termini di rischi la questione non è proprio insignificante.

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Perdita nel QD arm, il caricamento dell’idrogeno si è fermato. Il caricamento dell’ossigeno continua, ma sarà rallentato

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Lo stato del caricamento dell’ossigeno

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domanda da neofita: il caricamento del combustibile avviene SOLO e unicamente quando il razzo è sulla rampa di lancio, il giorno del lift-off , giusto? E quindi, in caso di mancato lancio, il razzo viene svuotato completamente prima di rientrare nel VAB, corretto?
ps: i serbatoi per il caricamento del combustibile sono quelle cisterne sferiche enormi dell’epoca Apollo?

corretto. I liquidi criogenici bollono e quindi inutile e rischioso fare il refill prima. D’altra parte vanno svuotati perché il sistema va sconnesso completamente prima del rientro al VAB e per ovvie ragioni di sicurezza.

p.s se intendi LH2, direi di si, ma non sono quelli di Apollo:

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Buon pomeriggio, ho letto che faranno vedere in TV il lancio di Artemis I su Focus TV - digitale terrestre canale 35 - Sky canale 5035
Orario dalle h20:00.

Speriamo di assistere ad un bell’evento in diretta.
Buon viaggio Artemis I!

C’è la diretta ISAA

Solo ISAA ti da la possibilità di fare domande in tempo reale.

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Grazie per il consiglio.
In streaming su internet ci sono tanti eventi; ho voluto avvisare per chi avesse intenzione di seguire l’evento solo in TV.
Forse anche SkyTg24 (canale DTT 50 - Sky canale 100) farà la diretta - non ne sono sicuro.
Buon pomeriggio e buon evento.

la perdita di LH2 dal quick disconnect fitting sembra un problema abbastanza serio. Stanno cercando di riassestarlo chiudendo ed aprendo valvole per pressurizzare la linea.

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riaperta la valvola, vediamo come va…

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Non sono un esperto di operazioni di lancio (chissà se prima o poi…). Secondo me a questo punto del progetto non cambia assolutamente niente se c’è qualcuno a bordo o meno.

Nelle discussioni di questo tipo si parla sempre di anomalia “catastrofica”, ovvero possibile perdita del veicolo. Nella mia limitata esperienza, non ho mai visto che il fattore di rischio accettabile cambi, se il veicolo ha qualcuno a bordo o meno, perché l’anomalia catastrofica significa perdita della missione.

E quindi se hanno deciso che il rischio di perdere il veicolo è sufficientemente basso, lo avrebbero accettato anche con uomini a bordo.

Il tutto ovviamente IMVHO.

Sempre IMVHO, non credo che sia il sottosistema a cambiare la decisione. Si mette sempre tutto nella famosa tabella 4x4 dei rischi, ovvero probabilità dell’avvenimento vs impatto che avrebbe. E poi si decide se questi sono accettabili o meno. (Ovvio che la tabella è solo una semplificazione, bisogna anche tenere presente di tutte le sfumature che ci stanno dietro)

E quindi ogni tipo di anomalia, a seconda di come capita e a quale equipaggiamento capita, può risultare in decisioni diverse.

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Nuovo aggiornamento sul caricamento

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Dipende dalle situazioni, nel senso se si ha il tempo di decidere lo stop o meno (applicando la famosa matrice 4x4) tanto che alla NASA fanno differenza tra “abort” (automatico) e “scrub” (manuale).

Nella storia dei voli Shuttle lo RSLS (Redundant Set Launch Sequence) ha comandato un abort automatico in 5 distinte occasioni per le missioni: STS-41-D (1984 T-6 sec), STS-51-F (1985 T-3 sec), STS-55 (1993 T-3 sec), STS-51 (1993 T-3 sec), e STS-68 (1994 T-1.9 sec dopo che tutti e 3 gli RS-25 erano stati avviati).

Tutti gli altri “scrub” avuti con lo Shuttle sono stati decisi “a tavolino” dal FD e dal suo Staff secondo la logica che @Buzz ha spiegato in un post precedente.

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