Lancio ritardato di 57 minuti, a NET May 1, 2023 12:26:00 AM
Lancio avvenuto!
Scarico molto scenico, cortesia del lancio avvenuto appena prima dell’alba locale
Separazione dei booster
Altre spettacolari fiammate
Separazione stadi
Orbita di parcheggio raggiunta, prossima accensione tra venti minuti
Centesimo riutilizzo delle fairings per SpaceX!
Separazione dei vari satelliti avvenuta:
I 28 Merlin di questa bellezza hanno funzionato tutti alla perfezione, come sempre. Sono una garanzia.
ViaSat ha immesso direttamente in orbita geostazionaria circa 6,7 T con meno di 100M$. Lancio interessante anche per vedere all’opera il Falcon nella configurazione “expendable”.
Ciao, hanno pubblicato il prezzo di questo lancio? Hai la fonte?
Interessante anche (e deludente per noi…) che anche il prossimo lancio di questo cliente sarà ancora probabilmente su falcon heavy al posto dell’Ariane6 per i continui ritardi
Io ricordo questo articolo che parlava dei prezzi di lancio
Si la fonte è sempre la stessa, ossia l’ultimo documento ufficiale disponibile a cui bisogna aggiungere un 10% circa di aumento:
Poi non so se sulla configurazione “expendable” cambia qualcosa.
Infatti, anche qua viene riportato un prezzo inferiore ai 100M$.
Ma come già detto, la fonte primaria è sempre la stessa.
Tutto ok lato Astranis
Questo e’ un lancio estremamente rilevante, per alcuni motivi:
-
Per il payload. La possibilita’ di implementare reti dati satellitari che permettano comunicazioni intercontinentali ad altissima capacita’ non e’ detto che sia meno importante delle reti dati satellitari LEO a bassa latenza per un molti possibili utilizzi. Ad esempio per lo streaming e per alimentare le CDN, e’ possibile far transitare i maggiori volumi di dati sul geostazionario in quanto il ping time potrebbe essere meno importante per parte di questi scopi. I pacchetti di controllo, le request ecc. possono essere comunque fatte transitare su fibra o LEO, per ottimizzare i tempi di trasmissione. In un certo senso SpaceX sta lanciando i satelliti per un importante concorrente di Starlink, anche se non e’ certo la prima volta. Vedremo nel tempo quale canale sara’ piu’ competitivo, tenendo comunque conto che i gestori delle reti amano per ovvi motivi di ridondanza avere piu’ connessioni su piu’ canali diversi quindi una rete GEO ad alta capacita’ potrebbe guadagnarsi la pagnotta anche se fosse leggermente meno competitiva di fibra e LEO (e non e’ detto che lo sia). Inoltre gli effetti concettuali e politici di mettere tutto il mondo in rete, e quindi rendere impossibile il controllo delle informazioni che circolano ai regimi che non controllano tali reti, sono esattamente gli stessi anche con un ping time un po’ piu’ lungo. Eventualmente si potrebbe approfondire il tema nel 3d delle reti dati satellitari.
-
Per il lanciatore. Questo profilo di missione e’ la prima volta che viene implementato ed e’ importante. Senza approfondire troppo, il FH usato in questo modo, unito ad altre tecnologie come docking e trasferimento/depositi di propellente, potrebbe essere utilizzato per abilitare qualunque missione BEO anche abitata senza usare altri lanciatori piu’ costosi e senza aspettare SS. Non approfondisco ulteriormente il tema.
A sintetizzare il secondo concetto, una immagine di madre terra diventata piccolina, da lassu’… con l’aiuto del grandangolo . Tratta dal video della diretta ufficiale SpaceX.
Al minuto 4:56:08
B1052 e B1053 sono i primi booster a supportare tre lanci del FH. Se B1053 ha volato solo ed esclusivamente come side booster del FH, B1052 ha invece effettuato anche cinque lanci come primo stadio del Falcon 9. Per la prima volta quindi un FH vede l’utilizzo di un booster al suo ottavo lancio complessivo.
Questo terzo lancio di B1053 avviene ben 1.406 giorni dopo il suo lancio precedente (nel giugno 2019). Nessun booster aveva atteso così tanto fra due lanci consecutivi. Il precedente record apparteneva proprio a B1052 con 952 giorni (fra il suo secondo e terzo lancio).
Erano 47 giorni che non si assisteva ad un lancio dalla rampa 39-A. Per trovare un intervallo più lungo bisogna tornare ai 56 giorni che nel 2021 separarono i lanci delle missioni con equipaggio Inspiration4 (il 16 settembre) e Crew-3 (l’11 novembre).
Se guardiamo però bene B1052 ha iniziato la carriera come side booster di un FH (Arabsat 6A e STP-2), poi è stato convertito a Falcon 9 per 5 missioni e successivamente riconvertito a side booster.
Se per la prima conversione erano trascorsi 951 giorni, tornando al volo con Cosmo Sky Med Gen 2, per la seconda conversione sono trascorsi 237 giorni, ben quattro volte di meno.
I motivi non li sappiamo, ma potrebbe esserci sicuramente alla base una maggior richiesta di FH (tra STP-2 e USSF-44 sono trascorsi tre anni, mentre tra USSF-44 e USSF-67 solo tre mesi), anche probabilmente una maggior confidenza nelle procedure.
Ne avevamo comunque discusso in un thread che ora non ritrovo:/
Nuovo articolo di Matteo Deguidi pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Come mai hanno deciso di usare un pezzo nuovo per il core, visto che tanto era a perdere?
Nessun FH è mai stato lanciato con un core usato.
Nessun core di FH è mai stato recuperato.
Probabilmente per motivi di riconversione di un F9 a FH
Ipotesi eh, non corroborata da nessun fatto nè tantomeno ho visto articoli in giro in merito
Ma il core è uguale a quello del Falcon9, al massimo sono i laterali che hanno bisogno di un refactoring del cono aerodinamico, come mai non viene scelto un modello usato per il core?