Occhio che questa dovrebbe essere Ship 29 da FT-4
Questo video di un passeggero della nave Disney Treasure è forse il migliore che ho trovato sino ad ora che riprende il momento del RUD
https://x.com/evenstar7479/status/1880027994548498608?t=1CZOCaQsJIvVRsHq7pQC1A
Un altro passeggero della stessa nave ha la sequenza praticamente per intero
https://x.com/xrae/status/1880069641743265904?t=EzJl8QhcV3Os7AMiaFZSIw (questo link credo sia visibile solo se avete un account X)
Non sono del mestiere ma penso che a parte STS e Buran (almeno dimensionalmente parlando) non ci siano altri esempi di veicoli spaziali con capacita’ di rientro dall’orbita.
Non tutto e’ sperimentabile a terra e risonanze o altri accidenti non rilevati/rilevabili dai test potrebbero essere la causa dell’accidente.
Questa ship e’ anche una versione, a quanto dicono, molto modificata rispetto alla precedente.
Aspettero’ un po’ prima di farmi un’idea dello stato dell’arte di Starship.
L’orario ha probabilmente contribuito alla spettacolarita’, era sul terminatore, l’ora della Falcon Nebula, ma si sarebbe visto a qualunque ora, e l’allarme per il traffico aereo e marittimo sarabbe stato identico, forse non l’impatto sull’opinione pubblica, che conta.
Probabilmente FAA e SpaceX avranno molto da lavorare per ridefinire le procedure e le aree interdette durante i lanci. Incluso l’eventuale utilizzo del FTS nelle varie fasi del volo, problema non semplice perche’ dipende dalle traiettorie, da potrbbe essere colpito sulla superficie che dipende dai materiali e dalle dimensioni dei pezzi, e anche da quello che ragionevolmente potrebbe essere considerato un rischio accettabile.
Io continuo a pensare che se mai lanceranno alle cadenze vagheggiate dovranno farlo dal mare, con anche rientri sul mare come peraltro ipotizzato.
In teoria se si scopre che economicamente conviene potrebbero essere accettabili anche probabilita’ di fallimento molto elevate, sul 10%, ma dipende dai razionali, dal costo e spendibilita’ del payload e di quello del veicolo.
Continuando a ragionare sulla riutilizzabilita’, che e’ forse il punto centrale della nuova astronautica, resto perplesso sull’economicita’ di una riutilizzbilita’ al 100%, magari ci riusciranno ma mi sembra tosta e non cosi’ necessaria. Aggiungere dei tank spendibili o dei piccoli booster intermedi molto dumb, molto economici, spendibili permetterebbe di ampliare enormemente i margini di progetto dell’orbiter. Se per lanciare 100 tonnellate di hardware nello spazio spendo altre 50 tonnellate di hardware spendibile che costa al kg molto meno del payload (numeri inventati) probabilmente non aumento significativamente i costi di lancio per kg, soprattutto se fare l’orbiter diventa molto ma molto piu’ facile e affidabile. Magari altri operatori seguiranno questa strada.
Il recupero del booster pero’ e condizione sine qua non, e la nuova modalita’ che stanno mettendo a punto ormai in modo convincente per SH lascia a bocca aperta. Per questo mai dire mai, magari ci convinceranno con i fatti che anche la riutilizzabilita’ 100% rapida ed economica funzionera’. Vediamo.
Non ho idea del volo, sicuramente l’immagine inquadra l’interno della cargo bay di Starship, al centro in alto si vede chiaramente il LOX header tank.
Suppongo inoltre che le due grandi zone calde (arancioni/bianche) sui lati siano proprio le cerniere dei forward flaps, ed è sensato siano quelle più sotto stress perché come parti in movimento sono le più difficili da proteggere dal calore generato da attrito aerodinamico.
Infine gli spots caldi al centro sono probabilmente dovuti a elementi (piastrelle) del rivestimento protettivo che si sono staccate.
My 5 cents
Credo che si possa vedere qui:
Anche se evidentemente il cameraman non era un professionista e’ un documento straordinario, c’e’ tutta la traiettoria, l’esplosione (peccato che e’ andato fuori fuoco in quel momento) e poi la frammentazioni, il rientro dei frammenti e la loro discesa negli strati piu’ bassi dell’atmosfera. I colori del tramonto aggiungono qualcosa. Probabilmente ne vedremo una versione stabilizzata, anche se la perdita di fuoco e le inquadrature nella direzione sbagliata non sono rimediabili.
Uhh carina questa.
https://x.com/thejackbeyer/status/1880059001033138287?t=13FqKMu0HSaPHhubFTDJag&s=19
Se guardi il primo link che ho messo, c’è l’inquadratura a fuoco dell’altra passeggera sulla stessa nave.
È noto a quale altitudine è avvenuta l’esplosione? A giudicare dalla fase di volo potrebbe essere stata 40-50 km.
Secondo Scott Manley circa 3 minuti dallo spegnimento dei motori. Velocità e quota iniziale sono noti, chi è più bravo di me in meccanica orbitale penso possa ricavare un valore affidabile.
L’ultimo dato di quota mostrato durante la diretta diceva 143km…
Un articolo di Space News che riassume la situazione tra FAA e SpaceX per il volo 7
Quindi per ora voli sospesi inattesa dell’investigazione.
Alle Turks and Caicos stanno risalendo dal mare un bel po’ di pezzi di Ship.
Ancora qualche giorno e se ne può costruire una.
https://x.com/WatchersTank/status/1881100257880358976?t=BvnYDSYj_IWZDLvrT6_1ug&s=19
Buon giorno
Io non ho account X e anche il secondo video è visibile per intero , ok e grazie
Immagino quanti “turisti” vorranno acquistare qualche piastrella in buono stato…
Sempre che spacex non le reclami, cosa molto probabile
Ma io più che a SPX pensavo a qualche agenzia…