Il lanciatore era dotato di un solo booster, seriale B1088 al volo n. 11. È ritornato in servizio 30 giorni dopo la missione Starlink Group 17-12. Il tentativo di recupero su chiatta oceanica “Of Course I Still Love You” è RIUSCITO.
(Traduzione automatica) Un lotto di satelliti per la megontellazione Starlink-Project SpaceX per il sistema di comunicazione Internet basato su spazio.
Cinquantesima e ultima missione dalla piattaforma SLC-4 di Vandenberg per il Falcon 9 nel 2025. SpaceX dà l’appuntamento al 2026, quando potrà tornare a lanciare nuovamente.
Scherzo, è una bufala ma con un principio di verità di fondo, i decolli del Falcon 9 possono proseguire a oltranza. SpaceX non fa in tempo a ricevere una licenza di lancio che ne ottiene una nuova con i termini rivisti. Appena il 1onovembre 2024 scorso aveva avuto il nullaosta dell’innalzamento del tetto da 36 a 50 missioni annue dallo SLC-4. Adesso, è notizia del 10 ottobre 2025, che il progetto di riqualificazione del complesso di lancio SLC-6, a supporto del Falcon 9 e soprattutto del Falcon Heavy, si farà.
Cosa comporta nell’immediato per SpaceX? La possibilità di operare fino 100 missioni da Vandenberg. L’esatta ripartizione dei lanci tra SLC-4 e SLC-6 (che dovrebbe essere operativo tra 18 mesi) verrà decisa di volta in volta dallo Space Launch Delta 30, che gestisce le operazioni spaziali nella base in California. Quindi sì, c’è spazio per altri lanci dallo SLC-4 oltre ai 50 già conseguiti…