Aggiornamento sulla Augustine Commission

altre immagini…

Bellissimo filmato oltre che interessante.

Bellissime idee, però penso che per quanto riguarda l’Ares I si sia già troppo avanti per fermarsi, diverso è il discorso per l’Ares V. In questo caso un dei derivati dello Shuttle proposti potrebbe rivelarsi una soluzione migliore, sia come tempi di realizzazione che come costi!

Il side mount ha il grosso problema di essere appunto sidemount, e quindi di prendersi addosso durante il lancio tutto quello che si stacca dall’ET, tipo schiuma e/o ghiaccio.
Lo shuttle ha molti punti forti, ma anche vari punti deboli, uno dei quali è proprio il side mount (che per lo shuttle era obbligatorio per il tipo di macchina che è).
Abbandonare lo shuttle (con le sue grandi capacità) per fare un lanciatore che si porta dietro una delle sue scelte architetturali più discusse e critiche mi sembra un po’ poco sensato…

concordo pienamente…

Però mi pare che tale criticità sia determinata dall’impatto dei detriti sul fragile scudo termico dell’attuale shuttle:nel nuovo vettore ipotizzato non c’è uno scudo termico o altre strutture analogamente fragili…credo.

per ora ho letto velocemente shuttle C e più attentamente Direct/Jupiter.

La seconda ha un piano molto più strutturato in quanto considera l’utilizzo d’Orion sia per la Luna che come trasportatore di moduli. Dal suo punto di vista non fa una piega il discorso SME già certificati v/s SR68 e J2x. (Direct 3.0).
Anche il discorso affrontato circa il safety appare logica la considerazione circa l’altezza della casula e quindi dalla meno probabile possibilità d’essere colpiti da detriti derivati da un’esplosione.

Voglio studiarli bene i vari documenti (compresa SpaceX) per poi esporre considerazioni più dettagliate.

Mi maca da studiare SpaceX e poi posterò più attente considerazioni.

Ottima osservazione Sigismondo, concordo appieno con il tuo pensiero!!!
Una buona cosa sarebbe proprio utilizzare l’ARES I per l’equipaggio e la versione sidemont per il trasporto dei carichi utili.
Comunque sia, anche se si decidesse l’utilizzo per la capsula ORION, non sussisterebbero gli stessi problemi dello Shuttle poichè la capsula sarebbe inglobata dentro una carena e quindi non direttamente esposta.

Beh andrebbe a sovrapporsi ad Ares V, ma con meno payload…

Più che altro nello scegliere il sidemount vedo più svantaggi che vantaggi (quali sarebbero i vantaggi tra l’altro?).
Non sarà un caso se finora tutti i lanciatori del mondo hanno sempre messo il payload in punta…

Ci sono stati nella storia altri sidemount oltre a Shuttle e Buran?

PS: nelle presentazioni non mi è sembrato di cogliere quanto riportato dall’articolo del New York Times a proposito di evitare i “pozzi gravitazionali”. Avete mica altre fonti che ne parlano?

L’unicoi sidemount che ricordi, a parte shuttle e buran, è il navaho g-26 americano.
http://en.wikipedia.org/wiki/SM-64_Navaho

Ieri, sparanzato al sole ho letto tutto dil Direct, premettendo che non sono un tecnico, ma solo un appssionato/innammorato dello spazio, trovo queste proposte intriganti sia dal punto di vita logistico: non interruzione delle linee di lavoro attualmente in uso sper lo Shuttle, rapidità di messa in esercizio, possibilità di abbinare ad Orion un carico utile per ISS o altri scopi scientifici; possibile flessibilità ed implementazione rendendo realizzabile l’Upper stage di Jupiter.

Loigico il ribadire che l’equipaggio sia sicuro come da studio del 45th Space Wing dell’USAF (vedi anche qui ).

Ancora interessante il concetto d’unico lanciaotre pre il carico “commerciale” e manned.

Molto curiosa la parte delle proiezioni dei costi, non mi fido, ricordiamo le proiezioni di costi previste per lo Shuttle?

Trovo invece stranamente “nascosta” come rendere la parte inderiore dell’ET motorizzabile (non penso si un scherzo inserire la parte degli SME nella porzione inferiore dell’Exetrnal Tank, nato per averla esterno a sè).

Natualmente non ho poteri nèdecisionali nè di opinione nelle alte sfere dell’astronautica USA; miauguro le conclusioni che saranno tratte da quasta commissioni non siano influenzate da lobbyes.
Comunque l’eventuale abbandono di Constellation non mi preoccupa più di tanto non sarebbe nè la prima nè l’ultima volta che un progetto è abbandonato in avanzata fase di sviluppo.

Letto anche questo?
http://images.spaceref.com/news/2008/Direct.analysis.pdf

quello no (lo sto scaricando adesso :wink: )

Ma la risposta: Rebuttal of NASA’s October 2007 DIRECT 2.0 Analysis Findings
18th May 2009, si.

Niente di nuovo sotto il Sole…

Tutti questi studi non sono altro che “sequel” dei vari Shuttle C, Z ecc ecc studiati praticamente già a partire dagli anni '70.
Se fossero stati implementati negli anni '80 sarebbero stati assolutamente utili.
Potrebbero ancora esserlo ma la NASA anzi la Casa Bianca dovrebbe fare un drastico “dietro front” e mettere pesantemente mano al programma Constellation.

Non mi sembra che Obama ed i suoi abbiano, ancora, lasciato trapelare qualcosa in tal senso.

Sicuramente si andrebbe a sovrapporre ad ARES V però…qui avremmo la certezza di disporre di un vettore cargo, anche se con meno carico, per ARES V, visti gli anni che mancano al suo realizzo e visto tutto quello che potrebbe succedere, si rischierebbe di vederlo dilungare nel tempo.

E’ proprio la certezza che non riesco a vedere così lampante.
Ok, è più simile allo Shuttle ma NON è lo Shuttle.
Si tratta comunque di adattare, lavorare, fare conti e non tutto può andare liscio.

Infatti!
Tutte belle queste cose, ma per il momento non vanno oltre il PhotoShop!!!
E’ facile (come già detto in altre occasioni) prendere i pezzi che servono dello Shuttle metterli lì e dire “Ecco il nuovo vettore pronto per l’uso subito!”… peccato che non funzioni così!
Si deve comunque progettare, testare, verificare, certificare, etc… e in questo processo di problemi e ritardi ne saltano fuori a iosa!
Il Constellation è già avanti nella progettazione (Ares I), partire con uno nuovo, anche se Shuttle Derived, non credo vedrebbe la luce in tempi più rapidi e con meno costi come paventano i sostenitori dei vari progetti proposti…non è tutto oro quello che luccica!
Ovviamente è una mia opinione da inesperto e semplice appassionato

Un aggiornamento da Aviation Week http://www.aviationweek.com/aw/generic/story_generic.jsp?channel=awst&id=news/aw080309p1.xml

Manca poco a capire cosa succederà, per ottenere qualche cosa già dal FY10 è stato accelerato tutto il processo, il 12 agosto sarà ufficializzato e reso pubblico il rapporto della commissione, successivamente passerà al senato la presentazione dei risultati, e non è detto che venga scelta una delle ipotesi esposte, pare che Bolden possa avere un “suo” piano da mettere in atto.