ASTRONOMIX Faenza ­ 20-23 Settembre

Direttamente dal sito dell’UAI:

Si terrà questo settembre a Faenza il più importante evento degli ultimi anni per gli appassionati di astronomia amatoriale, organizzato dalla™Unione Astrofili Italiani (UAI) per festeggiare il suo quarantesimo anniversario, in collaborazione con il Gruppo Astrofili G.B. Lacchini di Faenza: un congresso scientifico, una fiera dell’astronomia, un momento di raduno e di scambio di informazioni, in una ™unica parola: ASTRONOMIX!
Il Congresso annuale UAI si terrà in questa forma speciale presso la Fiera di Faenza dal 20 al 23 settembre 2007 e vedrà la partecipazione di illustri personaggi ed importanti organizzazioni.
Hanno patrocinato l’evento istituzioni come l’™INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), l’™ESA (Agenzia Spaziale Europea), l’™ASI (Agenzia Spaziale Italiana), il CNR (Consiglio Nazionale delle ricerchi), la SAIt (Società Astronomica Italiana), l’™ASSIL (Associazione Nazionale Produttori Illuminazione), nonchà© il Comune di Faenza, la Provincia di Ravenna e la Regione Emilia Romagna. Alla Fiera espositiva parteciperanno molte aziende di strumentazione ottica ed aziende illuminotecniche, importantissime per sensibilizzare il largo pubblico alla problematica dell’™inquinamento luminoso e del risparmio energetico. Interverranno poi relatori del calibro Franco Pacini (Osservatorio Astrofisico di Arcetri), Umberto Guidoni (astronauta ESA e Parlamentare Europeo), Girolamo Sansosti (Meteorologo Colonnello dell’Aeronautica Militare e noto presentatore delle previsioni meteo delle reti Rai e di Isoradio), Fabrizio Bà²noli (Dipartimento di Astronomia Università di Bologna), Giovanni Fabrizio Bignami (Presidente Agenzia Spaziale Italiana), Alberto Righini (Osservatorio Astrofisico di Arcetri), Piergiorgio Odifreddi (Università di Torino e Cornell University), Cesare Barbieri (Dipartimento di Astronomia Università di Padova), Giuliano Romano (Osservatorio Astronomico di Padova) e Paolo De Bernardis (Università di Roma La Sapienza). Il Congresso spazierà su vari argomenti, dal Sistema Solare all™astronomia galattica ed extragaliattica, dalla didattica alla divulgazione dell’astronomia, con relazioni tenute dai vari coordinatori delle Sezioni di Ricerca della UAI e dai responsabili delle Commissioni UAI.

Di seguito il programma dettagliato dei vari appuntamenti del Congresso.

Giovedì¬ 20 settembre
10:00 La Prof.ssa Margherita Hack ­ Osservatorio Astronomico di Trieste ­ incontra gli studenti di Faenza e dintorni
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14:30 Inaugurazione della Fiera Espositiva presenziata dalla Prof.ssa Margherita Hack
17:00 Conferenza del Prof. Fabrizio Bà²noli ­ Dipartimento di Astronomia Universiàà di Bologna ­ dal titolo «Alla scoperta del volto della Luna: dai miti allo sbarco»

Venerdì 21 settembre
10:00 Sessione Didattica. Chairman: Prof. Alberto Righini ­ INAF, Osservatorio Astrofisico di Arcetri
10:00 Il Prof. Franco Pacini ­ Osservatorio Astrofisico di Arcetri ­ incontra gli studenti delle scuole di Faenza e dintorni
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11:30 Tavola rotonda «Il ruolo degli astrofili nella didattica dell’astronomia»
12:30 Assegnazione del Premio «Una Stella sul Diploma» presenziata dal Prof. Franco Pacini
15:00 Sessione Divulgazione. Chairman: Prof. Franco Pacini ­ INAF, Osservatorio Astrofisico di Arcetri
17:00 Conferenza del Prof. Giovanni Fabrizio Bignami ­ Presidente Agenzia Spaziale Italiana
19.30 Conferenza - spettacolo del Prof. Alberto Righini ­ Osservatorio Astrofisico di Arcetri ­ «La vicenda umana e scientifica di Galileo Galilei»
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Orario prolungato della Fiera fino alle ore 23:00 per l’™organizzazione di osservazioni astronomiche.

Sabato 22 settembre
10:00 Sessione celebrativa speciale «I primi quarant’anni UAI»
10:00 Umberto Guidoni ­ astronauta ESA e Parlamentare Europeo ­ incontra gli studenti delle scuole di Faenza e dintorni
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12:00 Conferenza del Colonnello Girolamo Sansosti ­ meteorologo dell’Aeronautica militare e presentatore delle previsioni del tempo delle reti Rai e di Isoradio ­ dal titolo «Cicloni tropicali sull’Atlantico e “quasi-cicloni” del Mediterraneo»
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13:30 Assemblea ordinaria dei soci - prima convocazione
14:30 Assemblea ordinaria dei soci - seconda convocazione e operazioni di voto
Dalle ore 18:00 presso il Teatro Comunale Masini:
Ceramiche faentine stellari
21:00 Conferenza del Prof. Piergiorgio Odifreddi ­ Universiàà di Torino e Cornell University¬­ dal titolo «Le misure di Venere».
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Assegnazione del Premio G.B. Lacchini al Prof. Piergiorgio Odifreddi
Concerto Lirico «Intorno ad una stella»

Domenica 23 settembre
9:30 Conferenza del Prof. Cesare Barbieri ­ Dipartimento di Astronomia del’€™Universiàà di Padova ­ dal titolo «I primi risultati scientifici della missione cometaria europea ROSETTA»
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10:30 Assegnazione del Premio Ruggieri e del Premio Astroiniziative
11:00 Sessione Sistema Solare. Chairman: Prof. Cesare Barbieri
12:30 Conferenza del Prof. Giuliano Romano ­ INAF, Osservatorio Astronomico di Padova ­ dal titol «Orione: una culla di stelle»
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14:30 Sessione Astronomia galattica ed extragalattica. Chairman: Prof. Paolo De Bernardis ­ Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma “La Sapienza”
17:00 Conferenza del Prof. Paolo De Bernardis
18:00 Chiusura dei lavori, congresso ed esposizione

Per informazioni ed aggiornamenti:
web: http://astronomix.uai.it/
email: astronomix@uai.it

Sono a Faenza da giovedì notte per l’AstronoMIX ed il 40ennale dell’UAI. Ieri ho ascoltato l’intervento tanto atteso (almeno per me) del nuovo Presidente dell’ASI, Prof. Giovanni Fabrizio Bignami, sui 50 anni dell’esplorazione dello Spazio. Devo dire che al termine del suo intervento si è sentito un tonfo in sala… erano le mie braccia che erano cadute per terra!! :scream: :rage:
Infatti tutto l’intervento del Prof. Bignami è stato una carrellata velocissima (capisco il tempo tiranno ma così… non nominare le Salyut, la MIR, lo Space Shuttle, il Telescopio Spaziale Hubble…) sull’astronautica dallo Sputnik al futuro… Ha parlato dell’Apollo definendolo una programma che soltanto “per c…o” (riporto testuali parole) non ha avuto il morto (dimenticandosi dei tre valorosi Gus Grissom, Ed White e Roger Chaffee periti nell’incendio dell’Apollo 1… :disappointed:) e mettendo a rischio inaccettabile i propri astronauti. Ha definito la Stazione Spaziale Internazionale (della quale l’Italia ha costruito circa il 40% dei moduli pressurizzati) un “incredibile errore” ed in pratica recitando il De Profundis per il volo spaziale manned… :rage: (ad un mese dalla partenza del nostro Nespoli…) Francamente poi la sua preparazione sull’argomento mi è parsa abbastanza “debole”… conferenze di appassionati come De Chiara, Amoroso, Zambianchi e tanti altri di questo Forum sono mille volte più competenti ed esatte di quella del Prof. Bignami (neanche un acenno al settore spaziale privato in crescita…) che però ci ha tenuto a precisare che è in vendita il suo ultimo libro… 8-[
Avevo avuto per un attimo la speranza che, finalmente, l’ASI potesse uscire dalle secche nelle quali era caduta ma questa “bella prestazione” del suo Presidente mi ha gettato nello sconforto… Spero che la sua presidenza duri il meno possibile… :stuck_out_tongue_winking_eye:
Ah, un ultimo appunto. Alla fiera lo stand dell’ESA era presidiato da due persone ed era pieno di poster, di documenti, adesivi, un filmato trasmesso in continuo sui programmi… ecc. ecc. mentre lo stand dell’ASI era un deserto nel quale faceva bella mostra di sè soltanto un modellino della Cassini… senza nessuno ad accogliere i visitatori… specchio delle idee del Presidente? :kissing_heart: [-( [-X

Questa e’ notoriamente la posizione della comunita’ scientifica di cui Bignami fa parte (e notoriamente e’ anche la mia). Recentemente il premio Nobel Weinberg e’ tornato sull’argomento con toni molto simili
http://www.itwire.com/content/view/14557/1066/
http://www.foxnews.com/story/0,2933,297520,00.html

Sono allibito… :scream: non mi sarei aspettato un simile campionario di superficialità da parte di un presidente ASI.
Meno male che non ho assistito :x Mi cade dal mio piedistallo personale.
Grazie Maxi per averci informato degli eventi.

A parte che questa non è una giustificazione, se tu sei il presidente dell’ASI non sei presidente solo delle missioni scientifiche dell’ASI, e seconda cosa non è molto corretto sputare nel piatto in cui mangi, certe cose le puoi andare a dire senza problemi in altri panni, non in quelli di presidente ASI che è appunto un’agenzia spaziale e non un centro o un istituto di ricerca.
Se il presidente del CONI fosse un ex giocatore di pallacanastro sarebbe autorizzato ad andare in giro a parlare male della pallavolo? Che rimanesse presidente della sezione pallacanestro e punto.
Questo ovviamente se le idee rispecchieranno realmente quanto detto, nel senso che a volte a seconda della platea a cui si parla (da buoni politici) gli si dice quello che vogliono sentire…

Per il resto non la vedo così drammatica se anche queste idee venissero attuate visto che gran parte delle missioni umane sono gestite dall’ESA e i finanziamenti decisi dai ministri, non si dovrebbe modificare molto.
In secondo luogo grazie agli accordi già fatti grazie a qualcun’altro, per i prossimi anni dovremmo esserci già accaparrati una buona aliquota verso la ISS difficile da togliere.

A dire la verità la sua posizione è abbastanza nota e realisticamente ero sicuro, quando ho sentito della nomina,che vi sarebbero stati discorsi del genere.A cui probabilmente segiurà una politica in linea alle idee del presidente.Per carità l’astronautica nn è solo volo manned,vi sono moltissime cose interessanti, dalla dinamica orbitale ai vari sottosistemi di un satellite etc ma vedere solo nel lato manned un peso,o qualcosa di inutile,poco efficiente è comunque sinonimo se nn di superficialità di chiusura mentale,quasi fondamentalismo,soprattutto per un paese quale l’Italia che nn si deve sobbarcare programmi manned ma al massimo utilizzarli o svilupparli insieme ad altri stati, per cosa poi? Per avere la speranza che senza voli manned tutti i fondi vengano dirottati sulle missioni automatizzate? Secondo me sarebbero destinati ad altro ma nn penso al settore automatizzato (forse qualcosa in più ma nn tutto) che vivrebbe soprattutto (e giustamente) di satelliti tipo cosmo skymed o per telecomunicazioni o scientifici nn tanto più di come accade adesso.

Una persona in un posto così importante di un’agenzia spaziale NON PUO’ essere così superficiale e sbilanciato nei giudizi verso le tipologie di volo spaziale…

Altra carica italiana gettata alle ortiche… :frowning:

Ortiche non credo,sicuramente è un valido professionista,però come dici tu essere presidente dell’ASI vuol dire rappresentare anche gli astronauti italiani (che praticamente hanno tutti fatto un grosso errore ad andare nello spazio…) e la tecnologia italiana nel settore manned (non trascurabile).

Condividio PIENAMENTE la posizione di Albyz85.

Peraltro vorrei far presente che a mio modesto parere i programmi manned, oltre ad essere il principale (non unico, ma senza dubbio il principale) volano per ottenere il supporto dell’opinione pubblica (e di conseguenza lo stimolo per il politico di turno a sganciare dei bei soldini), è senza ombra di dubbio la principale fonte di affari per la lobby industriale mondiale.
Non tutti i giorni in Europa si costruiscono costellazioni di satelliti stile Galileo, mentre il sistema industriale necessario al supporto di un programma manned “tira” (dalla realizzazione di un lanciatore a quella della capsula abitata), crea lavoro per centinaia di aziende.
Peccato infine per l’occasione persa da Bignami. Certo, una giornata storta capita a chiunque. Giudicherei dai fatti futuri, più che da una conferenza, e spero che saremo smentiti. Bignami ha sempre dimostrato una grande competenza e soprattutto una ottima visione del mondo aerospaziale italiano. Vorrei sospendere il mio giudizio, soprattutto ricordando come andavano le cose prima.

Anche io mi associo a quanto scrive giustamente Albyz.
In ogni caso non vorrei nemmeno dire che la carica di Bignami è “andata alle ortiche”, sarebbe un giudizio profondamente ingiusto verso una persona, che ha sicuramente le sue idee (giuste o sbagliate che siano) ma che ha anche dimostrato, quando era responsabile dell’ARS (Area Ricerca Scientifica dell’ASI) di saper fare e saper stimolare la ricerca scientifica in Italia.

Cosa che non mi sembra abbia fatto il suo predecessore.
Ricordate COSA era (o meglio non era…) l’ASI di Vetrella??
Ricordiamo con quanto favore è stata vista la nomina di Bignami??

Aspettiamo lo svolgersi degli eventi, sono i fatti che contano non le parole o le intenzioni e, a mio personalissimo avviso, l’ASI ora più che mai ha bisogno di fatti.

Forse mi sono lasciato prendere troppo dallo sconforto verso le cariche italiane.

OK, anche se non è il migliore degli inizi, diamo tempo al tempo… :wink:

A parte il fatto che l’aver ricevuto il Nobel non è di per sè una “santificazione” (anche Arafat, terrorista, ha ricevuto un Nobel… :stuck_out_tongue_winking_eye:) ma se il Telescopio Spaziale Hubble (tanto per citare un esempio…) non avesse ricevuto tre (e fra poco la quarta) visita di Astronauti (Orrore Paolo!!! :cry:) sarebbe stato quel successo che è stato? Se gli astronauti non fossero andati sulla Luna avremmo potuto studiare centinaia di chilogrammi di suolo lunare (non i pochi sassi dei russi…). Ma tanto è inutile cercare di convincere che l’astronautica manned sia “scienza” oltre che spettacolo come qualcuno crede… Sputare veleno sulla ISS e sul volo manned non aiuta ad avere più fondi per la ricerca spaziale robotizzata… ma, in fondo io non sono un “nobel”… e nemmeno un “professionista” :stuck_out_tongue_winking_eye:

Per quanto riguarda il fatto che quelle di Bignami siano soltanto parole alle quali non seguiranno i fatti… permetto di dubitare… spero soltanto che le Aziende che operano nel settore spaziale facciano sentire la loro… 8-[
In fondo la platea di Faenza non era una platea “normale” ma era composta da astronomi non professionisti (odio la parola astrofili…), astronomi professionisti e comunque persone che conoscono la materia in questione. Spero di non essere stato troppo pessimista e che quella di Faenza sia solo una “scivolata”… come qualcuno ha detto qui… ma purtroppo io ho sentito la convinzione con la quale il Prof. Bignami ha espresso le sue posizioni e la cosa mi ha colpito… molto negativamente. :kissing_heart:

Posto le immagini del Prof. Bignami a Faenza e della differenza fra lo stand ASI e quello ESA… :frowning:

Non so perchè, ma mi è venuto in mente di riportare a galla questo thread.
Alla luce di STS-120, e dei recenti movimenti di ASI, non trovate che la bilancia si stia un pochino riequilibrando a favore di Bignami? Prego però di non generare flames, e di cercare di essere obbiettivi.

Mi sono accorto solo ora di questo thread che però tocca argomenti interessanti . Visto il modo con cui vengono date certe cariche in Italia e l’atmosfera BEEP ( usiamo pure questo aggettivo al posto del più edulcorato " baronale " ) che grava sul mondo accademico e universitario italiano , non mi stupisco del debole e superficiale discorso di Bignani . Ricordiamoci solo che i pionieri dell’astronautica volevano portare l’uomo nello spazio non pensavano ad osservatori automatizzati in orrbita ( che poi magari hanno necessità di manutenzione da parte di astronauti

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STOOP!
Lasciatemi dire due paroline vista la riesumazione del thread…
Punto 1) da quel lontano settembre di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, penso che molte delle questioni e/o dubbi sollevati nei post precedenti del thread possano ora essere ridiscusse alla luce dei fatti avvenuti in questi mesi, e qui c’è solo un piccolo esempio:

Sarebbe quindi interessante anche per chi leggesse solo ora questo thread, il quale potrebbe avere un’idea non proprio esatta di quello che molti di noi pensano dopo i numerosi avvenimenti di questi mesi, rifare magari un giro di opinioni a “mandato in corso” e non più in avvio con un primo bilancio dell’attività svolta… magari cercando di calmare un po’ gli animi… ed essere tutti più obiettivi :wink:

Punto 2) occhio a usare certi appellativi, in specifico riguardo l’ultimo post, non so di cosa ti occupi ma prima di usare certe parole forse sarebbe meglio essere ben certi di quello che si dice, e posso, nel mio piccolo, portare la mia esperienza (che ovvio non ricopre tutti gli atenei italiani) ma posso garantirti che almeno nel settore di cui mi occupo e penso di poter dire anche in buona parte del settore scientifico quelle sono parole che non si addicono proprio… e forse più riconducibili alla demagogia e all’abitudine tutta italiana di “piangersi addosso”…

Concordo.

Precisazione doverosa : non si intende paragonare Bignani o chi lavora nel campo accademico a Toto Reina . Bignani sarà sicuramente un valido professionista ma sappiamo bene che le nomine agli enti in Italia sono " politiche" , e che in Italia le baronie universitarie esistono ed hanno una grande influenza sulla vita accademica e sulla ricerca . Il termine BEEP è stato utilizzato in questo contesto e non sono certo il rpimo a farlo poiché la BEEP non è solo quella che uccide ma anche quella che gestisce in un certo modo il potere .
Ovviamente sono anche convinto che all’interno di università ed enti di ricerca lavorino persone molto più competenti e di larghe vedute di certi dirigenti le quali facciano un eccelente lavoro .

Editato dall’admin

E allora perchè questo esempio?
Per quanto riguarda la questione universitaria non sono d’accordo con te ma non è questo il thread adatto per discuterne (ce ne sono stati molti in passato) visto che andremmo in OT.
Per Bignami, se per nomina politica intendi nominato da un politico, beh è vero come da statuto è il ministro responsabile che lo nomina… ma da qui a dire che perchè nominato da un politico Bignami dovrebbe essere quello che dici ce ne corre… soprattutto detto a una persona che francamente ha già dimostrato in altre sedi la sua competenza e professionlità e non è certo al primo impiego come raccomandato, che ha accettatto la nomina ASI… continua a mio parere ad essere un discorso molto pressapochista e molto demagogico senza che stia portando dati da analizzare o questioni da discutere…

Non avrei potuto esprimermi in modo migliore