Io invece credo che l’intento sia proprio quello di avere una piattaforma quale l’X-37B e non cose più “esotiche” non raggiungibili nel breve periodo come mezzi manned o lanciatori riutilizzabili. Viste le dimensioni l’X-37B è ottimo come piattaforma riutilizzabile, rapidamente riconfigurabile e dispiegabile in breve tempo per esigenze impellenti (magari in attesa di un satellite), chiamiamolo “satellite spia” ma comunque dedicato al IMINT, SIGINT… come lanciatore ha a mio parere poco senso viste dimensioni e tipologia di orbita (conviene lanciare il satellite e stop) mentre come apripista per il volo umano è decisamente prematuro e distante come sviluppo e obiettivi.
Prima foto
Altre foto pubblicate su fb.
Qui altre fotografie: http://www.spaceflightnow.com/news/n1012/03x37gallery/
La versione orbitale (per altro prevista) del nostro USV non sarebbe qualcosa di simile e se si (visto che l’X-37B sembra aver un utilizzo limitato e ristretto al settore militare) a noi un USV orbitale a cosa servirebbe?
Credo che USV servisse solo come dimostratore tecnologico
Comunque sia il volo del X 37-B è un ottimo viatico per gli spazioplani e sopratutto per il Dream Chaser che in effetti è uno spazioplano orbitale manned
Ma cosa c’è di segreto a questo punto? Il carico, il tipo di missione?
E’ tutto cosi divulgato che fa veramente fa pensare a quale possano essere i veri e reali scopi di un mezzo del genere.
Beh del payload non si sa nulla o quasi.
Nel suo piccolo è un bel veivolo. Ora mi chiedo: perchè i tecnici indossano quelle speciali tute per il primo approcio con l’X-37b? C’è forse rischio di contaminazione per via del carico utile?
No, per via del propellente imbarcato altamente tossico in caso di perdite, come per lo shuttle è ipergolico.
Dai miei calcoli dovrebbero essere 224 giorni, 9 ore e 24 minuti.
A giudicare solo dalle fotografie e dal video il mezzo mi sembra in ottima forma, anzi sono meravigliato…sò che usa materiali dello scudo simili ma migliorati rispetto a quelli dello Shuttle ma non mi aspettavo di vederlo come nuovo nel post landing… sarebbe bello vedere delle foto di dettaglio delle mattonelle e del nose cap (che mi sembra quello più “provato” con segni radiali visibili)
Sono le tute SCAPE (Self-Contained Atmospheric Protective Ensemble) di cui parliamo ogni tanto in occasione del riempimento dei serbatoi contenenti ipergolici, oppure nel post landing dello Shuttle quando i tecnici si avvicinano con gli sniffer per rilevare eventuali perdite di idrazina in soldoni è una tuta NBCR migliorata per la difesa contro gli aggressivi chimici.
L’idrazina e i composti della sua famiglia sono tossici, cancerogeni e corrosivi.
Veramente brutte bestie!
Belle foto
(C) Boeing Co.
(C) Boeing Co.
Con queste splendide foto, molto presto, sarò in grado di realizzare un bel modellino dell’X-37 B superdettagliato.
Chi aspetta vedrà!!!