E’ questione di ore per conoscere chi vincerà il budget messo a disposizione dalla NASA per supportare lo sviluppo di progetti commerciali di trasporto umano nello spazio in orbita bassa.
Secondo indiscrezioni l’annuncio dovrebbe arrivare mercoledì 6 Aprile e si potranno quindi conoscere il o i vincitori dei 270 milioni di dollari messi in palio per supportare lo sviluppo dei vari progetti.
Nei mesi scorsi le società partecipanti avevano avuto l’opportunità di illustrare nel dettaglio ciascuna il proprio progetto e nelle ultime settimane è stato valutato per determinare quale verrà premiato con la fiducia della NASA nella prosecuzione dello sviluppo. L’attuale premio non è ancora un contratto di fornitura di servizi ma un incentivo per aiutare la produzione dei vari progetti. Sempre secondo indiscrezioni potrebbero essere fino a 4 i progetti finanziati, come già accaduto per la controparte cargo “COTS”, gestita con i medesimi criteri.
Lo stanziamento dei fondi è in ogni caso ancora critico in quanto solo l’ultima serie di misure legislative atte a permettere la prosecuzione dei finanziamenti all’Agenzia scadrà l’8 Aprile prossimo e si spera che prima di allora il Congresso vari la tanto attesa legge di appropriazione dei finanziamenti per l’anno già in corso. Attualmente infatti la NASA sta proseguendo le proprie attività con il piano di finanziamenti del 2010 mentre nelle richieste del 2011, mai approvate, era prevista una spesa per il contratto CCDev-2 di 500 milioni di dollari. A tale richiesta il Presidente Obama aveva raccomandato un’assegnazione di 312 milioni di dollari per i sussidi ai progetti commerciali umani in LEO ma tale appropriazione non è mai entrata in vigore mancante l’atto legislativo di assegnazione.
Al programma hanno aderito le seguenti società, ciascuna con progetti differenti:
- Alliant Techsystems, con il lanciatore Liberty strettamente derivato da Ares-I
- Blue Origin, con l’avvenieristico lanciatore a decollo ed atterraggio verticale New Shepard
- Boeing, con la capsula CST-100
- Excalibur Almaz, con un sistema di trasporto strettamente basato sul riutilizzo di vecchia tecnologia ex-Sovietica
- Orbital Sciences Corp., con l’aerospazioplano Prometheus
- Sierra Nevada Corp. , con l’aerospazioplano Dream Chaser
- Space Exploration Technologies con la capsula Dragon e il lanciatore Falcon 9
- United Launch Alliance, con i lanciatori EELV manrated
- United Space Alliance, con il progetto di continuare ad utilizzare due navette Shuttle, l’Atlantis e l’Endeavour, su base completamente commerciale
- t/Space, con un progetto di mezzo recuperabile e riutilizzabile cargo e manned
- Paragon Space Development Corporation, per la prosecuzione nello sviluppo di un progetto di sistema di supporto vitale per astronauti da applicare ad un mezzo spaziale.
I contratti con i finanziamenti ai vincitori avranno una durata di 14 mesi.