Boeing e il problema alle valvole su CST-100 OFT-2

Usiamo le fonti dirette per favore.

Il comunicato di Boeing è qui: https://starlinerupdates.com/starliner-returning-to-factory-to-resolve-valve-issue/

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Ma cosa stai dicendo?!? :rofl::rofl::rofl:

Onestamente non ne ricordo una simile, tu sì???

Poco più di una settimana fa la ISS faceva le capriole per una serie di anomalie ad un veicolo che qualcuno il giorno prima su questo forum aveva definito sensazionalismo mediatico :roll_eyes:

Ma davvero dobbiamo metterci a fare la lista di tutte le anomalie di tutti i lanciatori della storia che hanno portato a un ritardo o addirittura un’esplosione?

E poi la moltiplichiamo per 1000 per tutte le NCR che hanno portato ritardo ma che non sono finite su Twitter?

Non sarebbe meglio invece se la smettessimo di spalare fango su tutto quello che è americano ma non è SpaceX e ricominciassimo a seguire con passione tutto ciò che riguarda l’astronautica, indipendentemente da chi è l’azienda coinvolta?

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Non si tratta di spalare alcunché.
La situazione di Boeing non può non preoccupare, anche al di là del fallimento del programma Starliner
E non dimentichiamoci che il programma Crew Dragon stesso ha avuto ritardi al limite del tollerabile (per la gioia dei russi).
Starliner è in ritardo folle rispetto ad un programma con ritardi al limite del tollerabile.
Lasciando il Crew Dragon senza backup, il che non può far dormire sonni tranquilli alla NASA…

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Fare partire il challenger ignorando i timori della ditta che produceva i booster
Ma ora si va bel oltre il tema del post

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Oggettivamente, però, qui c’è poco da “spalare” … una azienda storica come la Boeing, nonostante un finanziamento quasi doppio, sta avendo un ritardo abissale (condito da figure abbastanza barbine) di fronte a SpaceX.
E ripeto, non è questione di essere tifosi di questo o quello … sono i FATTI …

Nessuno qui sul forum, o almeno spero, sta “festeggiando”; però è innegabile che l’azienda di Seattle ne stia uscendo davvero male, almeno nel suo settore aerospaziale.

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Dalla conferenza stampa pare che la valvole problematiche siano quelle del lato del NTO, e hanno ricordato che le stesse valvole vengono usate per il lato MMH e per l’ Elio per la pressurizzazione.

Vi ricordate che valvole causarono l’esplosione durante lo static fire della Crew dragon un paio di anni fa? Proprio una delle valvole del tetrossido di diazoto…
Interessante come entrambi abbiano avuto un problema relativamente “comune”

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I risultati di SpaceX sono stati un grande successo, questo è un fatto innegabile.

Invece dire che un lancio ritardato per via di anomalie a delle valvole sia la figuraccia peggiore della storia dell’astronautica o dire altresì che Boeing è solo un carrozzone è IMHO sintomo che si è persa di vista l’oggettività per via del tifo, nonché un insulto per i competenti professionisti di quell’azienda, così come fanno i tifosi dell’Inter quando giocano con la Juve e inveiscono contro Cristiano Ronaldo.

Io preferisco essere tifoso dell’astronautica esultando dei successi di tutti, indipendentemente dalla loro nazionalità o dall’azienda per cui lavorano, e seguendo con sana passione nerd i dettagli di ogni anomalia.

Fine OT da parte mia.

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Secondo me il livello di figuraccia dipende dalla causa del problema che spero verremo a conoscere.

Se il problema è stato causato da una serie particolare di fattori ambientali di cui non si conoscevano i possibili effetti per esempio, secondo me non sarà neanche una figuraccia.
Se invece è stato causato da motivi futili e facilmente prevedibili, potrebbe diventare una gran figuraccia.

Esattamente come con SpaceX quando esplose la capsula, lì per lì tutti a prenderli per incompetenti perché avevano le valvole che perdevano, però poi si scopri che ciò che causò l’esplosione fu una serie sfortunata e difficilmente prevedibile di eventi e problemi di design non conoscibili e le critiche scemarono.

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Abbiamo isolato la discussione “calda” su un topic a sé stante per lasciare il topic del lancio… dedicato al lancio e alla sua evoluzione.

Qui chiediamo di proseguire evitando il più possibile flame, commentando e ragionando sui fatti e dati conosciuti, senza tifoserie.

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Onestamente non capisco tutto questo mettere in mezzo la SpaceX in un thread dedicato ad un problema tecnico serio di Starliner.

Personalmente sono sicuro di non averla nominata nei miei post dedicati all’argomento e raccomando a tutti di tenersi in tema.

Anche perché non è il caso di fare confronti… data la disparità di situazione.

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Jeff Foust raccoglie tutto il disappunto di Kathy Leuders per la situazione di Starliner, in questo articolo fresco di stampa (elettronica) apparso su Space News:

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3 punti degni di nota nell’articolo:
1 - La causa principale del problema delle valvole è che il tetrossido di azoto (NTO), l’ossidante utilizzato per i propulsori di Starliner, ha permeato le guarnizioni in teflon nelle valvole. Quell’NTO ha interagito con l’umidità sul lato “secco” della valvola, creando acido nitrico. L’acido ha corroso le valvole, facendole aderire alla posizione di chiusura.Vollmer ha detto che non è certo da dove provenga l’umidità, ma potrebbe essersi verificata durante l’assemblaggio del veicolo spaziale in fabbrica o l’esposizione a condizioni umide sul pad poco prima del lancio. Ha escluso l’intrusione di acqua da un temporale la notte prima del lancio
2 - Boeing ha testato le valvole quando ha rifornito il veicolo spaziale circa cinque settimane prima del lancio sul sito di lancio a metà luglio. “Tutte hanno funzionato perfettamente”, ha detto Vollmer. Le valvole, fornite da Aerojet Rocketdyne, sono le stesse utilizzate nella missione OFT originale a dicembre 2019, così come nel test al pad nel novembre 2019, che non ha riscontrato problemi simili.
3 - Il lancio di OFT-2, potrebbe scivolare nel 2022, a più di due anni dalla missione OFT originale. “Probabilmente è troppo presto per dire se sarà quest’anno o meno”, ha detto Vollmer. “Se potessimo volare quest’anno, sarebbe fantastico.”

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Il problema mi pare serio e sopratutto sara’ necessario capire esattamente cos’ha causato l’umidita’ che ha innescato il processo corrosivo. A pelle mi viene da pensare che la NASA prima di far tornare lo starliner sul PAD voglia avere delle rassicurazioni che non credo sia possibile fornire nel giro di pochi mesi. Direi che per il 2021 con lo starliner abbiamo chiuso, probabilmente lo rivedremo nel 2022 in rampa di lancio e sicuramente verranno assegnare crew 5 e 6 a spacex, che giustamente sara’ li a fregarsi le mani.

Leggendo l’articolo di Space.com, c’è una incongruenza su questo punto.

Qui è riportato che Vollmer, virgolettato, ha detto “Abbiamo coperture sui trustees per proteggerli dalle intemperie, ma le piogge sono state abbastanza forti da interrompere alcune di queste coperture e consentire l’ingresso di acqua”.

Quindi, secondo quanto riportato su Space.com, non è da escludere fra le cause anche la forte pioggia.

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L’audio della media conference il cui contenuto è riassunto negli articoli sopra riportati:

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Nella conferenza (32:25) Vollmer chiarisce che l’acqua entrata a causa del maltempo attraverso le coperture dei thruster non ha a che fare con il problema delle valvole. Le due cose non sono correlate. L’umidità penetrata nelle valvole è di origine atmosferica.

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L’unico motivo per cui si potrebbero citare gli “altri” e’ che per un futuro ipotetico lancio abitato CST-100 potrebbe essere opportuno avere una pianificazione che permette di lanciare velocemente una missione di soccorso in caso di necessita’. Secondo me prima o poi dovranno arrivare ad avere sempre un mezzo di emergenza pronto, la Nasa spende cifre piu’ alte per motivi piu’ futili e con un’ opportuna rotazione dei veicoli forse si puo’ fare. E’ importante quasi come il LES. Per citare casi storici, se lo avessero avuto ai tempi del Columbia forse avrebbero potuto salvare l’equipaggio (non voglio sottovalutare il problema del rendez vous e del docking, so che non e’ semplice). Non e’ solo per avarie dei mezzi, puoi anche mandarci che so un chiururgo di urgenza sulla ISS. Magari un giorno potrebbe essere anche il CST-100 il veicolo di soccorso di turno, ce lo auguriamo ed e’ del tutto possibile.

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In ogni caso CST-100 serve perché NASA non vuole più pagare voli Soyuz, e due Dragon all’anno non bastano per coprire la rotazione necessaria, considerando la quantità di attività scientifiche che si vogliono fare.

In aggiunta, in effetti avere 4 veicoli all’anno (ipotizzando 2 Dragon e 2 Starliner) significa averne sempre uno a terra pronto (o quasi) a lanciare, per esempio se ci fosse un’anomalia catastrofica ad uno dei due veicoli attraccatI alla ISS e si dovesse andare su di urgenza a prendere metà dell’equipaggio.

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