Chang’e 3 in viaggio per la Luna

Verissimo Paolo! Considera che faccio il consulente per due dei più lussuosi 5 stelle di Firenze e ormai da qualche e anno, una notevole percentuale dell’occupazione è appannaggio di ricchi imprenditori cinesi (colti, educati… ben diversi dai loro sfortunati connazionali che vivono a Prato, qui vicino, nella seconda più grande comunità d’Italia…) ed effettivamente è impressionante il livello che hanno raggiunto. Personalmente provo dei sentimenti contrastanti nei loro confronti: da una parte ne apprezzo i grandi passi avanti , la professionalità e il senso degli affari che hanno sviluppato, dall’altra ho un certo timore di quello che potrebbero diventare in pochi anni. Qualche anno fa, soggiornò da noi Hu Jintao (l’ex presidente cinese) per incontrare una delegazione di imprenditori toscani e politici: una sera, parlando con un membro del suo staff, questi mi confidò: “Tra qualche decennio gli unici turisti qui a Firenze saremo noi, gli indiani e i coreani… voi studierete il mandarino come seconda lingua e verrete nelle nostre università a studiare e fare formazione.” e questa è una convinzione che hanno tutti i cinesi di un certo livello. Sanno che sono destinati a fare grandi cose (forse pure a subentrare nella leadership mondiale) e hanno la determinazione per portare a compimento il loro progetto di sviluppo.
Non entro nel merito delle condizioni di lavoro, del rispetto dei diritti umani, del concetto di Libertà che purtroppo ancora perdurano nel Celeste Impero, non è questo il luogo per parlare di questo genere di argomenti, però (solo e soltanto) per quanto riguarda lo spazio e la loro avventura appena cominciata… beh, forza Cina!

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gulp! doppio e triplo gulp!
non ho mai sentito delle affermazioni del genere da gente che lavora alle missioni cinesi. anzi!
senza considerare che in questo momento ci sono senatori negli Stati Uniti che fanno passare leggi per impedire alla NASA qualunque contatto coi cinesi. roba mai vista nemmeno durante la guerra fredda!
personalmente credo che i progressi spaziali cinesi possano essere un’opportunita’. sta poi agli altri interlocutori coglierla o mettersi di traverso. l’Europa sta facendo la prima cosa (a gennaio c’e’ il primo incontro tra ESA e CNSA per una missione scientifica insieme), gli Stati Uniti la seconda.

Il coniglio non ha in mano un ramoscello di ulivo come l’aquila di Apollo 11…
:ok: Personalmente non sono affatto d’accordo con questa affermazione…ma spero che passi…come passò la storia del “Non voglio addormentarmi sotto una luna rossa” nei primi anni 60.
Anzi,mi auguro che i Cinesi si dicano interessatissimi alle risorse minerarie lunari.
Così finalmente a Washington la bella addormentata potrebbe svegliarsi (lasciando perdere fantomatiche e improbabili velleità Marziane e acchiappi di sassi vaganti) e concentrarsi,magari con l’aiuto Europeo e Giapponese, sul ritorno dell’uomo sul nostro satellite.
Poi c’è la Russia…Non vorranno addormentarsi sotto una luna Cinese…eh,eh.eh… :roll_eyes:

Aggiungo un gulp da parte mia… :open_mouth:
Come si può credere ad un regime che censura persino Google e considera i diritti dell’uomo e il dissenso interno come un’invenzione occidentale?
Spendono tantissimi soldi solo per (ri-) studiare la regolite lunare?
Concordo però con Carmelo, speriamo che gli Stati Uniti e gli altri si sveglino: lo spazio (lo ripetiamo tutti da anni) è più che mai la “nuova frontiera” e non sono per niente tranquillo a saperlo dominato da una dittatura nazionalista…

PS) Se l’Urss fosse arrivata per prima sulla luna, la Storia sarebbe stata la stessa?

Questo è il periodo della Luna piena in cui le ombre sono più corte, ma nei prossimi giorni arriveranno immagini ancora più spettacolari dal pomeriggio lunare.

ah ok. quindi stai attribuendo alla leadership cinese i tuoi pensieri…

È in corso lo speciale su Chang’e 3 del notiziario di CCTV, si è in attesa delle immagini di checkout che il lander e il rover si riprenderanno a vicenda. La Terra potrebbe essere nel campo visivo e questo tipo di inquadratura è complicato da due fattori. Alla latitudine del sito di atterraggio è necessario un campo di vista sufficientemente ampio per inquadrare la Terra ancora abbastanza alta sull’orizzonte, e in questo periodo il nostro pianeta è prossimo alla fase di Terra nuova e appare come una falce molto sottile.

Se volete (ma solo se volete! :)) ho altre foto della zona di atterraggio, prese ieri sera. Se fa piacere le posto. I Montes Recti, 120 km a N, sono alti 1600 m, e Laplace, a NW, è di 2600 m. Tutti e due oltre l’orizzonte, purtroppo - la Luna è piccola :slight_smile:

La prima foto del rover Yutu ripreso dal lander Chang’e 3.

Una versione leggermente più nitida.

Un articolo di Emily Lakdawalla ha pubblicato anche quella che potrebbe essere la prima foto del lander ripresa dal rover.

Una versione migliore della foto del lander visto dal rover.

Fa più pensare alla “spiaggia sporca” del mare della tranquillità,descritta in questi termini dagli Astronauti di Apollo 11,che ai deserti di polvere grigia delle successive missioni Apollo.

Non so davvero se all’epoca vi fosse, nella corsa allo spazio, meno malizia di oggi…

Il video completo dell’allunaggio:

http://www.youtube.com/watch?v=TaQTSTrbT3w#

[/quote]Non so davvero se all’epoca vi fosse, nella corsa allo spazio, meno malizia di oggi…

Ma allora era in corso la guerra fredda (che proprio lo sbarco americano sulla luna fece volgere a favore dell’Occidente!).
Oggi si ricomincia? Esigenze geopolitiche? Sfruttamento economico del nostro satellite? Basta ammetterlo e non far finta che i cinesi stiano andando sulla luna solo per ri-fotografare da vicino i sassi lunari…

Vanno per dimostrare al mondo di essere una superpotenza di serie A, per soddisfare il propio orgoglio nazionale,per testare le loro capacità tecnologiche e perchè pensano che sfruttare le risorse della luna possa essere un OTTIMO affare.
Se la luna dimostrerà di essere un contenitore di preziose risorse,si può stare certi che i Cinesi si impegneranno per metterle a frutto,mentre magari quì in occidente saremo ancora indecisi se catturare sassi vaganti o se impegnare bilanci risicati per andare a piantare una bandiera su Marte tra trent’anni (e poi tornare indietro a rivederci il filmino).
Naturalmente mi aspetto anche le proteste delle anime belle e politicamente corrette che alzeranno il ditino per ammonire a “non alterare l’ecosistema della luna”.
Ma grazie a Dio ( o alla Dea Chang’e) i Cinesi di queste cose se ne impippano.

La versione ribaltata del video dell’allunaggio con il cielo in alto:

http://www.youtube.com/watch?v=QzZkF1MAsb8#ws

Urca! Quoto (quasi) in pieno. Ho dubbi sull’ottimo affare, ma intanto mettiamo un piede nella porta, dimostrando di saperci andare.

Che meraviglia!!
Uno spettacolo che non si vedeva dai tempi dell’Apollo!