Charles Bolden parla del prossimo futuro di NASA

In un editoriale scritto per le colonne dell’Orlando Sentinel, l’amministratore della NASA Charles Bolden spiega la sua visione del futuro dell’ente spaziale americano dopo il ritiro degli Space Shuttle.

L’articolo è stato rilasciato a valle dell’ennesima audizione interlocutoria dello stesso Bolden presso la Commissione Scienza, Spazio e Tecnologia (Committee on Science, Space, and Technology) della Camera dei Rappresentanti, durante la quale i parlamentari si aspettavano di ricevere ragguagli circa il progetto del lanciatore pesante SLS. Le aspettative sono state disattese, in quanto Bolden si è presentato sostanzialmente a mani vuote, attirandosi le reazioni irate dei presenti.

Nel pezzo scritto per il Sentinel Bolden respinge con forza l’idea che l’agenzia abbia di fatto rinunciato ad un ambizioso programma di esplorazione umana del cosmo; al contrario rivendica il mancato annuncio delle caratteristiche del vettore come prova del fatto che NASA comunicherà i dettagli del progetto SLS solo quando questo sarà sufficientemente maturo e solido. La legge finanziaria del 2010, con la quale vennero finanziati SLS e la capsula MPCV, prescriveva la presentazione al Congresso di un dettagliato rapporto tecnico entro lo scorso 9 gennaio, scadenza ovviamente non rispettata.

Nel merito del progetto su cui la NASA sta lavorando, Bolden spiega che la proposta in preparazione dovrebbe incontrare un largo supporto parlamentare bipartisan, nonché il nulla osta della Presidenza Obama. Non vengono rivelati ulteriori particolari tecnici, se non che il razzo sarà capace di sollevare dalle 70 alle 130 tonnellate di carico utile, e che le sue destinazioni finali saranno la fascia degli asteroidi entro il 2025 e il pianeta Marte dopo il 2030.

Secondo Bolden il ritardo accumulato rispetto alla presunta data di presentazione è dovuto alla precisa scelta di non voler compiere passi falsi per la fretta: si tratta di una decisione capace di influenzare la politica di accesso umano allo spazio per decenni a venire. Per lo stesso motivo è stata anche affidato ad una società indipendente l’incarico di revisionare i quadri economici del progetto.

In ossequio alla visione strategica del Presidente Obama, Bolden riafferma molto chiaramente come l’accesso alla LEO non rientra più tra i compiti istituzionali della NASA, che infatti non costruirà più un vettore “governativo” a questo scopo. Sono molteplici le aziende “tradizionali” e anche gli imprenditori neofiti del settore che stanno dandosi da fare per garantire all’ente pubblico spaziale americano i mezzi per raggiungere con i propri astronauti la Stazione Spaziale Internazionale. NASA è legata a tali aziende da una serie di particolari contratti di consulenza, attraverso i quali sta condividendo i dati tecnici e il know-how acquisito in cinquant’anni di volo umano nello spazio.

Questa scelta dovrebbe dare origine ad un nuovo mercato per l’accesso alla LEO, nel quale NASA figurerà come uno dei tanti clienti delle aziende che certificheranno i loro sistemi di lancio.

Bolden sostiene che grazie alle solide fondamenta gettate dal progetto SLS/MPCV, gli Stati Uniti non perderanno il ruolo di leader mondiale nel campo astronautico, e ricorda inoltre le numerose missioni automatiche in procinto di essere lanciate nel corso del 2011; tra queste la missione Juno verso Giove e il rover MSL/Curiosity verso Marte.

"Non c'è dubbio che questo periodo di transizione sia una sfida per la NASA. Ma siamo sempre stati capaci di affrontare questo genere di sfide, proprio come facemmo durante la transizione dal programma Apollo a quello dello Shuttle. Alla NASA facciamo grandi cose, cose che ispirano tutta l'umannità, Continueremmo ad essere gli innovatori di domani. La nuova era dell'esplorazione inizia oggi."

Questa la dichiarazione di chiusura dell’articolo di Bolden. L’annuncio del programma SLS è atteso nel giro di qualche settimana, probabilmente entro la fine dell’estate. Si vedrà poi nei mesi successivi se la strategia preparata dall’Amministratore NASA sarà vincente, e se sarà in grado di superare lo scrutinio dell’amministrazione Obama prima, e del Congresso poi.

Vale la pena ricordare che se da un lato i membri della commissione parlamentare hanno fatto correre sui tizzoni ardenti Charles Bolden, gli stessi hanno depositato una bozza di bilancio per NASA che prevede il totale taglio dei fondi al telescopio spaziale JWST e una diminuzione di fordi di quasi 2 miliardi di dollari rispetto alla richiesta, continuando ad alimentare un clima di sfiducia e che lascia ampio spazio a chi interpreta tutti questi segnali contrastanti come una misura del disinteresse dei politici a stelle e strisce nei confronti del loro programma spaziale abitato.

Fonti: Orlando Sentinel, Nasawatch.com, SpaceRef.com, House of Representatives

Taglio dei fondi al telescopio spaziale JWST: addio osservazione e analisi profonda dell’universo.
Bella roba…

forse sarò impopolare, ma… forse momentaneamente potremmo anche permetterci di aspettare un pò e dedicarci a obiettivi con ritorno più immediato, allungando il più possibile l’impiego di hubble, e posticipando jwst.

purtroppo il mondo è in profonda crisi, l’america sta rischiando addirittura il default se non cambia legge entro il 4 agosto!

io per primo sostengo che in tempo di crisi, si debba investire in ricerca e sviluppo, ma l’investimento deve coprire più campi possibili e avere un ritorno non solo scientifico ma anche economico ( tecnologie da impiegare in ambito civile ).

jwst concentra tantissimi fondi, ma sono decisamente dubbioso che questi possano avere lo stesso effetto di tanti piccoli programmi di sviluppo, che oltre ad impegnare molti più ricercatori, possono impegnare molti più settori non solo in ambito spaziale…

se dovessi fare un paragone con il mio stipendio:

se da una media di 1300€ mensili scendo a 1000€ e devo pergiunta pagare 300€ di bollette, a qualcosa devo rinunciare e semmai investire qualce centinaio di euro per un corso di formazione che mi faccia trovare un impiego più remunerato.

Non ho ancora capito molto la gestione Bolden, ma il fatto di essere in piena crisi del bilancio federale ed avere chiuso STS e annacquato Constellation (ok, quasi chiuso…) metterebbero a dura prova il miglior manager della NASA di sempre… Quindi giudizio rimandato, speriamo di vedere presto l’architettura di questi nuovi sistemi di lancio per gli obiettivi extra LEO

Quando uno si presenta di fronte al Congresso sostanzialmente a mani vuote, come nel caso di Bolden, dopo mesi e mesi di studi e calcoli sul progetto SLS, è meglio che cambi lavoro e ritorni ad essere un generale in pensione. Francamente la storia che la Nasa non vuole compiere passi falsi per la fretta, mi sembra veramente ridicola. Tutti noi, che non siamo certo degli ingegneri della Nasa, abbiamo capito come potrà essere il razzo, le sue caratteristiche tecniche e possibili costi, solo Bolden no. Dopo quasi due anni non hanno ancora capito quanto potrà costare il progetto? Questo è veramente ridicolo. E poi sento, da quasi due anni la solita “pappardella” che andremo su un asteroide nel 2025 e su Marte nel 2030/35, ma qualcuno mi spiega che cavolo farà la Nasa dal 2016/17, quando presumibilmente sarà pronto il SLS, fino al 2025? Lanceranno la Orion solo verso la ISS, se si, allora tanto vale non fare il SLS. E poi perché aspettare fino al 2035 per andare su Marte? Perché non finanziare per i prossimi 10 anni il progetto VASIMR (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket) ed effettuare una prima circumnavigazione di Marte e una discesa su Phobos già nel 2025, invece di rimandare e rimandare ancora? Dov’è la politica innovativa e coraggiosa di Obama se alla fine non si ha fiducia nei privati, che come la SpaceX, utilizzando il suo Falcon Heavy, potrebbe già lanciare la Orion con equipaggio nel 2014/15, senza aspettare il 2017? Che farà la Nasa dopo il primo lancio di prova della Orion, nel 2013? La metterà in naftalina fino al 2017? Se una capsula è pronta per il volo umano, è pronta e basta. Tutto questo tergiversa non ha senso. Ma forse nel 2012 non ci sarà la fine del Mondo, ma la fine di Bolden a capo della Nasa. Speriamo… :ok_hand:

Non credo tu abbia letto molto e di recente riguardo il progetto SLS… perchè da questa dichiarazione trapela una scarsa conoscenza di quanto avvenuto e una netta superficialità nel giudizio… Mi chiedo come tu possa sostenere quanto scrivi quando gli studi preliminari per la scelta sono pronti da anni (molti anni se vogliamo considerare SLS anche Ares V) e ogni recente passo indietro è stato chiesto dal Congresso o dalla Casa Bianca in una lotta tutta politica in cui NASA (o la persona di Bolden se vogliamo continuare il gioco della banalizzazione personificando un’intera agenzia formata da decine di team differenti e migliaia di persone…) ha dovuto ogni volta esaudire i “desideri” di quella o quest’altra fazione politica… E quest’ultimo è solo l’ennesimo studio sui costi commissionato da politici… non da Bolden… (consiglio di rileggerti i vari articoli scritti sul forum dei mesi scorsi per farti un’idea chiara di quanto stia avvenendo…

...ma qualcuno mi spiega che cavolo farà la Nasa dal 2016/17, quando presumibilmente sarà pronto il SLS, fino al 2025? Lanceranno la Orion solo verso la ISS, se si, allora tanto vale non fare il SLS. E poi perché aspettare fino al 2035 per andare su Marte?

Ripeto, prima di scatenare polemica rileggiti tutte le news recenti e troverai tutto quanto chiedi…

Perché non finanziare per i prossimi 10 anni il progetto VASIMR (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket) ed effettuare una prima circumnavigazione di Marte e una discesa su Phobos già nel 2025, invece di rimandare e rimandare ancora?

Forse perchè tutti sanno che non è il VASIMIR la panacea di tutte le criticità per arrivare a Marte?

L’attesa può non fare piacere a noi appassionati, ma non è dovuta a approssimazione o menefreghismo dell’Amministratore.
Bolden sta lavorando in uno dei momenti peggiori di NASA:

  • Presidenza che spinge per più ricerca di tecnologie base e non verso precisi “obiettivi” (Luna, Marte ecc)
  • Congresso che prima impone (per legge) la realizzazione di Orion e SLS e poi mentre cazzia Bolden gli sfila soldi dalle tasche a ogni riesame delle bozze della finanziaria
  • Chiusura del programma Shuttle (per legge sempre, e da Bush) e relativa transizione senza direttive chiare.
    Capisco che Bolden cerchi di mettere in piedi un programma solido e in grado di resistere alle mareggiate politiche dei prossimi anni.
    Per me è questo che sta facendo.

Si sa benissimo che SLS sarà un razzo simile a Ares V del Constellation, ma sono i dettagli “nascosti” quelli su cui si perde tempo. Dettagli che con chiacchere da bar e ipersemplificazioni come quelle che sei uso fare per argomentare non è semplice cogliere. Serve leggere e documentarsi per capire, è uno sforzo che devi fare.

Non lo è affatto, per i motivi sopra esposti.

Perchè non è Bolden a inventare la policy e gli obiettivi di NASA, ma SEMPRE e comunque l’organo politico (Congresso) su proposta dell’esecutivo (Presidente + staff). Bolden sembra “ondivago” e vago perchè vaghe sono le indicazioni che riceve. Pertanto cerca di mettere in piedi un progetto sufficientemente generico da supportare la “generica” indicazione di raggiungere orbite BEO e interplanetarie.

Perchè VASMIR è solo una delle tante possibili tecnologie, peraltro usabile quando il mezzo spaziale è in orbita e non per portarlo in orbita, come SLS dovrà fare.

  • Falcon Heavy non è in competizione con SLS, un lanciatore da 130 MT;
  • Obama “propone” ma le leggi le promulga in Congresso e sono quindi frutto di un compromesso bipartisan.
  • La fiducia nei privati c’è eccome: il mercato di accesso alla LEO è SOLO affidato ai privati da oggi. :star_struck:

Manda il tuo curriculum, si sa mai…

L’unica cosa che mi permetto di dire è che…rimango sempre in attesa dell’annuncio finale, sperando di vedere concretizzarsi il tutto! Quello che un poco mi preoccupa sono questi continui tagli a destra e a manca; non rischieremo di vedere tagliato lo SLS e non averlo con una capacità di 130MT?

Se fossi in te misurerei bene le parole e le affermazioni su ciò che io possa sapere o meno, in merito al progetto SLS, in quanto le mie affermazioni non sono banali come dici tu. Mi sono documentato sia sui siti della Nasa che su quelli americani e inglesi in merito a molti programmi spaziali. Di recente ho anche scritto al Senatore Democratico Bill Nelson proponendo o meglio suggerendo delle modifiche al programma spaziale e se permetti il senatore ne sa più di te e di me (con rispetto parlando). Per quanto riguarda la tua affermazione “Mi chiedo come tu possa sostenere quanto scrivi quando gli studi preliminari per la scelta sono pronti da anni”, io ti rispondo si, certo che posso. Ma scusa, secondo te il SLS non è forse un Ares V meno potente? Cosa ti suggerisce il programma DIRECT’s Jupiter? Ti suggerisco inoltre ti farti un giro sui siti come www.nasaspaceflight.com/,forum, SLS/Orion o Heavy Lift Launch Vehicle (HLV/SLS) section, oppure http://newpapyrusmagazine.blogspot.com/2007/07/deriving-and-economically-sustainable.html dove già poi capire come potrà essere il SLS. Inoltre guarda anche il progetto CaLV (2005) pre Ares V www.spacelaunchreport.com/ares5.html dove troverai anche un breve storia dei progetti pre Ares V. Poi guardati anche i progetti Atlas V Heavy-Lift Evolution http://orbiter-forum.com/showthread.php?p=168019. Su possibili SLS configurazioni: www.nasaspaceflight.com/2011/06/sls-decision-nasa-two-phase-approach/ e www.nasaspaceflight.com/2011/06/managers-sls-announcement-after-sd-hlv-victory/ (terza e quinta immagine).
Sui costi ti segnalo il sito: http://riofriospacetime.blogspot.com/2011/01/faster-cheaper-better.html con una bella tabella in merito http://3.bp.blogspot.com/_SjBd7nY9Kp0/TTPSAXjM7-I/AAAAAAAABd0/4EFyG8j5ueY/s1600/cost.jpg
Per quanto riguarda Bolden, mi dispiace, ma non hai ragione. Lui non ha soddisfatto nessuno (ne Democratici ne Repubblicani), perché, fin dall’inizio è partito in conflitto con le richieste del Congresso. Ho seguito su internet la prima sessione del incontro, dove Bolden si era subito “fossilizzato” sulle indicazioni del piano Obama e ha creato subito dei malumori su entrambi i fronti. Questo dimostra che si tratta di una persona impreparata politicamente a trattare con il Congresso. Un errore molto grave, che crea solo conflitto e niente di più. Per quanto riguarda la “Orion dopo il 2013” francamente non ho ancora trovato sul forum quello che tu dici, se me lo poi indicare, così ne possiamo discutere. Sulle polemiche… io dico che sono il sale della democrazia. :ok_hand:
Naturalmente la mia critica non vuole mancare di rispetto a nessuno in questo forum (de resto molto bello) o a te. La mia critica è rivolta unicamente all’attuale amministrazione Nasa.

Magari… manda anche il tuo così faremmo una bella gara.
Sulle chiacchiere da Bar… mi sa che le fai tu che usi termini come “dettagli nascosti”, sembra di stare in un film di 007. Sulla documentazione… ti consiglio di leggere qualche link sopra Mister pro Bolden. :clap:

Di recente ho anche scritto al Senatore Democratico Bill Nelson proponendo o meglio suggerendo delle modifiche al programma spaziale e se permetti il senatore ne sa più di te e di me (con rispetto parlando).

Non pare ti abbia preso molto in considerazione… e visto che lui si che ne capisce più di te e di me… (con rispetto parlando eh…)

Ma scusa, secondo te il SLS non è forse un Ares V meno potente? Cosa ti suggerisce il programma DIRECT's Jupiter?

Appunto… visto che i progetti preliminari erano pronti e non è un problema di capacità progettuale (di Bolden ovviamente… seduto al tecnigrafo…)?

Ti suggerisco inoltre ti farti un giro sui siti come [www.nasaspaceflight.com/,forum](http://www.nasaspaceflight.com/,forum), SLS/Orion o Heavy Lift Launch Vehicle (HLV/SLS) section, oppure [http://newpapyrusmagazine.blogspot.com/2007/07/deriving-and-economically-sustainable.html](http://newpapyrusmagazine.blogspot.com/2007/07/deriving-and-economically-sustainable.html) dove già poi capire come potrà essere il SLS. Inoltre guarda anche il progetto CaLV (2005) pre Ares V [www.spacelaunchreport.com/ares5.html](http://www.spacelaunchreport.com/ares5.html) dove troverai anche un breve storia dei progetti pre Ares V. Poi guardati anche i progetti Atlas V Heavy-Lift Evolution [http://orbiter-forum.com/showthread.php?p=168019.](http://orbiter-forum.com/showthread.php?p=168019.) Su possibili SLS configurazioni: [www.nasaspaceflight.com/2011/06/sls-decision-nasa-two-phase-approach/](http://www.nasaspaceflight.com/2011/06/sls-decision-nasa-two-phase-approach/) e [www.nasaspaceflight.com/2011/06/managers-sls-announcement-after-sd-hlv-victory/](http://www.nasaspaceflight.com/2011/06/managers-sls-announcement-after-sd-hlv-victory/) (terza e quinta immagine). Sui costi ti segnalo il sito: [http://riofriospacetime.blogspot.com/2011/01/faster-cheaper-better.html](http://riofriospacetime.blogspot.com/2011/01/faster-cheaper-better.html) con una bella tabella in merito [http://3.bp.blogspot.com/_SjBd7nY9Kp0/TTPSAXjM7-I/AAAAAAAABd0/4EFyG8j5ueY/s1600/cost.jpg](http://3.bp.blogspot.com/_SjBd7nY9Kp0/TTPSAXjM7-I/AAAAAAAABd0/4EFyG8j5ueY/s1600/cost.jpg)

Grazie!! “corro” a leggere queste chicche inedite e a me completamente sconosciute…

Invece la risposta è stata positiva (con rispetto parlando eh…). Naturalmente la mia era solo una serie di indicazioni… vedremo in futuro.

Possiamo solo basarci su quello che scrivi. Me ne guardo bene dal mancarti di rispetto, io critico le tue idee che sono superficiali.
La scelta concreta del progetto del lanciatore pesante SLS (o Ares V o CaLV) non consiste semplicemente nella selezione di un design, ma di tutta una serie di fattori che comprendono (se si vuole ottenere l’approvazione del Congresso e del Presidente):

  • distribuzione degli appalti negli stati dell’unione
  • quantità qualità e distribuzione geografica dei lavoratori
  • possibilità miglioramenti e implementazioni del design
  • definizione di tutti gli scenari di utilizzo del vettore (che devono venire dall’alto e non da Bolden come ho già scritto)
  • definizione dei criteri di sicurezza per tutti gli scenari
  • definizione delle linee guida per la gestione economica e finanziaria del progetto (compresa la certificazione della contabilità, scelta di Bolden)
  • ecc ecc ecc

Solo conoscendo i dettagli delle scelte di cui sopra potremo farci un’idea reale dei costi. E reale è relativo, basta pensare al programma Shuttle o a JWST.
I siti giornalistici, anche NasaSpaceFlight nella sua sezione a pagamento, hanno nessuna idea dei costi reali.

No, questo dimostra che non conosci come funziona il sistema USA.
a) Bolden è nominato dal Presidente e solo a lui risponde (anche se la nomina è confermata dal Congresso); ne attua la proposta (vaga, non discuto) traducendola in scelte tecniche e certamente non può rappresentare né prendere le parti del Congresso
b) Bolden si reca al Congresso proprio perché rappresenta l’agenzia ed è l’uomo che ne determina le scelte tecniche fondamentali ma sempre in attuazione delle direttive del Presidente. Davanti al Congresso lui difende in sostanza la visione di Obama.
c) Bolden non soddisfa nessuno perché le sue scelte le fa con una coperta che il Congresso rende sempre più corta, pretendendo da una parte di tagliare i fondi e dall’altra che gli Stati o i distretti in cui sono stati eletti ricevano la maggior fetta di “lavoro” possibile, per risultare bravi e poco spendaccioni agli occhi dei loro elettori.

Bolden può piacere o no ma non si possono giudicare le sue azioni a prescindere dal contesto in cui deve operare.

Io non voglio mancare di rispetto alla tua persona, ma le tue idee sono senza fondamento a mio modesto parere.

logicamente sottolineando la mia disinformazione sulle competenze tecniche del senatore in oggetto,
umanamente scrivendo non so fino a che punto sia logico prendere per oro colato eventuali risposte
personali ad un privato da parte di un politico.

Hey, non avevo notato che la Helms je magna in testa, come grado!

E poi sento, da quasi due anni la solita "pappardella" che andremo su un asteroide nel 2025 e su Marte nel 2030/35, ma qualcuno mi spiega che cavolo farà la Nasa dal 2016/17, quando presumibilmente sarà pronto il SLS, fino al 2025?

Pezzi nuovi per la ISS?

Dov'è la politica innovativa e coraggiosa di Obama
:astonished: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :face_with_symbols_over_mouth:

Non c’e’ uno smiley che sghignazza incontrollatamente, in questo forum?

lascialo sta Obama, poraccio…

il problema di Obama e che tutti abbiamo sperato in un salvatore del mondo, e ci siamo ritrovato con un mediocre politico.

Obama i suoi successi li starà pure avendo, ma non alll’altezza delle aspettative che la gente aveva riposto in lui…

…il brutto di essere un messia è che alla fine finisci sempre in croce.

Caro marcozambi con il dovuto rispetto, dalle tue risposte, deduco che sei tu quello che non conosci a sufficienza sia l’ambiente politico Usa che la Nasa, quindi lasciamo stare. Faresti meglio a leggere più attentamente i vari siti che ho indicato, prima di dare frettolose risposte in merito ed elargire giudizi senza molto fondamento e scoprirai che nei articoli di nasaspaceflight.com si parla anche con tecnici della Nasa più che qualificati.
Sul fatto che Bolden non soddisfa nessuno perché le sue scelte le fa con una coperta che il Congresso rende sempre più corta, è perché difende un programma insostenibile che preoccupa persino i Democratici. Non è capace cioè di proporre delle alternative meno costose sia per un ritorno sulla Luna (esempio la base lunare della Bigelow) o per accelerare il volo della Orion o ancora per un viaggio intorno a Marte. In questi progetti non vuole coinvolgere i privati, quelli li servono solo per i viaggi verso la ISS. Bel coraggio non c’è che dire. :clap:
Infine per quanto riguarda il razzo Falcon Heavy, ti informo che sarà anche un razzo Manned:
www.bbc.co.uk/news/science-environment-12975872 dove: CEO Elon Musk said the rocket would be made safe enough to launch astronauts
e www.nasaspaceflight.com/2011/04/spacex-falcon-heavy-tag-team-share-20-launches-year/ dove Elon Muska afferma che con soli due lanci del razzo si potrebbe fare una missione lunare. Perché allora non proporre qualche modifica (onde ne fosse necessaria) e dal costo sostenibile, per adattare il razzo alla Orion e lanciarla prima del 2017? Ma ci vuole così tanto?

Beh, henry… logicamente nessuno prende tutto per oro colato. Ma mi è sembrato interessante comunicare con il capo della della Commissione del Senato Usa che si occupa tra l’altro, anche del budget della Nasa. Inoltre il senatore ha volato sullo Shuttle Columbia nella missione STS-61-C del 1986. Facendo in confronto tra lui e Bolden, onestamente però, ho trovato il senatore più preparato di Bolden (seguendo un dibattito tra loro sul web) su molti argomenti che riguardavano i programmi della Nasa. Su: http://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Nelson troverai qualche informazione in più. :wink:

Cari amici appassionati come me di astronautica,ho il brutto presentimento che stiano per venire dei giorni terribili per questo settore che tanto ci fa sognare…

Obama si è trovato un treno in corsa verso il baratro,e le colpe di questa situazione sono in massima parte dell’amministrazione precedente.Chi nega questo non si è informato abbastanza…

un tracollo,controllato o meno,sembra inevitabile prima o poi…

Dovesse avvenire ciò,la ridotta quantità di denaro che gli USA daranno per la ricerca scientifica pubblica provocherà,a partire dalla seconda metà degli anni '10,ritardi e cancellazioni di progetti veramente dolorosi da accettare.

per chi volesse avere un paio di informazioni in più riguardo la situazione USA segnalo questo link:

http://www.rischiocalcolato.it/2011/07/la-farsa-del-debt-ceiling-e-diventata-una-cosa-seria-loro-invece-e-sempre-stato-una-cosa-seria.html

Ah, Nelson. Giusto ieri stavo leggendo quello che MM pensa dei Part-Timer…

Antonio, hai letto RR?