Non mi riferivo ai booster, ma al corpo principale del vettore. Come era verniciato il SATURN 5, con le linee bianche e nere in corrispondenza dei punti di unione tra i vari stadi che componevano il vettore, dovrebbero fare la stessa cosa per lo SLS, mantenendo invece marrone il resto del corpo dove non ce ne è necessità.
Le cosi dette linee buanco nere servivano come sistema ottico dell’avvento roll del vettore. Ares IX ad esempio li aveva.
SLS avendo i booster laterali è asimnetrico e ne può fare a meno.
Poi se spulciamo vecchie news il colore tipo Saturn era da presentazione , era dichiarato che il primo statio sarebbe stato arancione.
Uhmm… Non credo d’aver capito l’utilità di tale livrea oggi su SLS…
Allora tale colorazione, che io sappia, serviva per il tracking ottico delle varie componenti prima e dopo la separazione, permettendo di evidenziare fra le altre cose una eventuale rotazione e il relativo rateo sull’asse longitudinale… Ma oggi tali dati sono facilmente ottenibili con sensori elettronici di pochi etti a bordo (confronto le tonnellate di vernice che occorrerebbe) o da tracking radar e ottici di generazioni successive a quelli di allora da terra…
Se lasciare il core centrale del colore naturale serve a risparmiare peso,ben venga:
io sbaverei nel vedere riadottata la livrea del Saturno V,ma è un discorso puramente sentimentale ( come il “meatball”,tradizionale stemma della NASA,o le tute bianche degli Astronauti).
Il Signor Spock commenterebbe,a ragione,“Illogico”.
Se invece scegliere l’una o l’altra livrea risponde a ragioni puramente estetiche (cosa che escluderei senz’altro),allora è propio un peccato.
Ma comunque,a costo di ripetermi,pur di vederlo riportare equipaggi oltre il LEO,per me possono anche dipingerlo pistacchio a stelline gialle.
Se si farà uso di tali sensori e questi ultimi saranno in grado di fare quanto dici, concordo sul fatto che la livrea alla base della discussione sia superflua.
Certo che, oltre al fattore peso, bisognerebbe vedere quale soluzione costerà meno e, utilizzando l’una o l’altra soluzione sia più conveniente sia nei costi, sia nel carico trasportabile.
Timelapse che mostra in 60 secondi la costruzione del serbatoio dell’idrogeno liquido. Il serbatoio oggetto del video non volerà ma verrà utilizzato per i test strutturali.