Concluse le specifiche criogeniche per il primo segmento dello specchio del JWST

Il Telescopio Spaziale James Webb (JWST) è un sofisticato strumento, frutto della cooperazione fra NASA ESA e CSA con il compito principale di esaminare il residuo a infrarossi del Big-Bang onde definire le condizioni iniziali della formazione dell’universo.

Il suo specchio principale, di 6.5 metri di diametro, in berillio, (per comparazione 5 volte più grande dello specchio di Hubble) non potrebbe essere trasportato in orbita da nessun lanciatore come pezzo unico e per tanto è diviso in 18 sezioni che una volta in orbita si dispiegheranno attraverso dei sensibili micromotori che posizioneranno correttamente i segmenti. Quando il telescopio sarà operativo saranno necessari solo rari aggiustamenti dei segmenti a differenza dei telescopi terrestri.

Ieri si è raggiunta una importante tappa nella costruzione di tale specchio, infatti il primo segmento ha concluso tutte le prove di specifiche termiche in condizioni criogeniche con esito positivo.
La cosidetta lucidatura criogenica: “cryo-null figuring”, è un particolare processo che assicura il mantenimento delle forme conformi allo scopo quando lo specchio raggiunge la sua temperatura di funzionamento estremamente fredda.
Tale risultato pone le basi per un positivo processo di lucidatura per i restanti 18 segmenti in cui è suddiviso lo specchio principale del Telescopio.

Lee Feinberg “Webb Element Manager Optical Telescope” della NASA ha dichiarato che il successo della procedura di lucidatura criogenica è una tappa essenziale nella costruzione del telescopio principalmente perché permette di poter rispettare i tempi di sviluppo per il lancio dello stesso.

E’ ancora importante notare che tale processo, delicato, è riuscito al primo tentativo.

Scott Texter, Northrop Grumman Webb Optical Telescope Element Manager ha dichiarato che “Ai fini della convalida (della lucidatura), stiamo programmando quattro serie di controlli incrociati completamente diversi e le prove di verifica per autenticare l’esito del cryo-null figuring dello specchio. Se ora risultassero delle qualsiasi discrepanze sulla superficie, siamo ancora nei tempi per poter effettuare esami e predisporre le giuste modifiche”.

In contemporanea la contraente principale dell’ottica, la Ball Aerospace, effettuerà delle verifiche indipendenti sempre sullo specchio in questione.

Il telescopio verrà posto in un’orbita lagrangiana a 1.5milioni di chilometri dalla Terra (L2) in modo da mantenere costante la posizione del Sole e della Terra rispetto al telescopio.
Il lancio è programmato per il 2014 da un lanciatore Ariane 5.
Entrerà in funzione nel 2015 e la sua missione si concluderà il 2021.

Fonte: NASA/Goddard Space Flight Center

Nell’immagine (Credit NASA) il Telescopio James Webb


James Webb Space Telescope.jpg

Dopo lo “Scudo solare” buone nuove dallo specchio! :clap:
Bene così!

Mi fa sorridere il pensiero del terrore dei tecnici addetti alla verifica dello specchio dopo ciò che a suo tempo era successo con Hubble… :slight_smile:

ciao

Raffaele

ma con cosa verrà lanciato?

sono previsti sitemi per lo studio delle eventuali anomalie per porre, eventualmente, un rimedio software ad eventuali aberrazioni delle immagini?

Ariane 5

L’errore su HST ha fatto certamente scuola, in più, visto che i segmenti dello specchio sono tutti micro-motorizzati, la messa a fuoco può essere ancor più raffinata.