L’articolo riporta come fonte quella di McDowell che è ritenuta attendibile.
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considerazione delle 23.43:
Indipendentemente da tutto il contesto…quanta tristezza. Lungi da me prendere le parti di qualcuno in questa assurdità (la guerra) ma che tristezza per il programma spaziale russo. Orbiter e landers come negli anni '60 o giù di lì mentre una sorta di mostro di 50 metri allunerà e ripartirà verso l’orbita lunare portando con se esseri umani, carichi utili, rovers futuristici…e i russi per allora (forse eh) invieranno sonde dal look vintage, imho terribilmente poco competitive nei confronti di quello che c’è oggi in programma e ancor peggio, riguardo a cosa ci sarà per allora. Povera russia.
ps: e forse ci sarà per allora ancora la Soyuz in servizio in assenza (permanente/cronica) di Orel.
E ripeto, non c’entra nulla con la guerra il mio discorso.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Quello che sta succedendo a Roscosmos, e più in generale nel mondo, è frutto della insensata aggressione del governo russo a danno della nazione ucraina, cerchiamo di non dimenticarlo mai.
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Invitiamo nuovamente a rimanere strettamente in argomento con discussioni tecniche ed evitando considerazioni geopolitiche.
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6 messaggi sono stati uniti a un argomento esistente: Starlink, i privati e gli utilizzi strategici dello spazio
Il mezzo russo per il jamming di satelliti, sia governativi che starlink.
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Mi chiedo se, prima o poi, gli Ucraini (e dunque l’intelligence NATO) riescano a mettere le mani su uno di questi sistemi Tirada-2, così come avvenuto lo scorso marzo con il Krasukha.
Tra l’altro tale ritrovamento ha concorso, non poco, a far sparire l’aviazione russa dai cieli ucraini.
Laddove lo scudo si fa più debole, la spada diventa più forte…
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L’Ukraina aveva anche importanti industrie nel settore aerospaziale: si ha polso di cosa ne è stato e cosa producevano prima del conflitto?
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Gli Starlink (e simili) potrebbero diventare obiettivi legittimi per i militari russi, se usati in supporto di conflitti.
Spauracchio forse (e imho molto probabilmente), ma in qualche modo non del tutto inatteso.
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Piccolo X-posting.
My own translation:
“Separatamente, vorremmo sottolineare una tendenza estremamente pericolosa, che si è manifestata chiaramente durante gli eventi in Ucraina. Stiamo parlando del coinvolgimento degli Stati Uniti e della loro servile infrastruttura spaziale civile (anche a livello commerciale) nei conflitti armati [ha detto]. Un’infrastruttura quasi-civile può essere un obiettivo legittimo di ritorsione. In conseguenza alle azioni dell’Occidente, rischi ingiustificati minacciano la stabilità delle pacifiche attività spaziali, oltre che a numerosi processi socio-economici sulla Terra da cui dipende il benessere delle persone, in primis dei paesi in via di sviluppo.”
I soliti toni criminosamente minacciosi
Le parole di Vorontsov fanno certamente parte della strategia di comunicazione russa e in quanto tali sono probabilmente uno spauracchio (o minaccia).
Però ci pongono di fronte a una domanda: a seguito della privatizzazione di alcuni servizi spaziali, dove è il limite che separa il loro essere “civili” o “militari”?
Nella contrattualizzazione?
Nell’appartenere alla categoria “dual use” (per esempio, in UE sono dual use "le Electronically steerable phased array antennae con alcune specifiche di frequenza e potenza di trasmissione - da verificare se le antenne starlink ne fanno parte)?
Personalmente non credo siano aspetti di poco conto: i conflitti si gestiscono anche ricorrendo alle regolamentazioni.
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Questioni interessanti che suggerirei di discutere in un topic dedicato 
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Pare che il buon vecchio Rogozhin non sia molto amato in Ucraina…
Non ho idea di come sia percepito in Russia, ma nel resto del mondo non deve avere molti amici. È andato/stato mandato a fare propaganda in zona di guerra, mi fa un po tristezza.
Comunque dovrebbero essere morti in 2 nell’attentato, gli è andata molto bene tutto sommato
11 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Componentistica elettronica occidentale in Russia dopo le sanzioni per il conflitto in Ucraina