Costruirsi una carriera

Siccome bene o male anche grazie ai consigli trovati in questo forum ho trovato la mia strada se hai bisogno fammi sapere.

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Lo stesso vale per me, FA.it è stato molto importante durante la mia carriera lavorativa, fin dal lontano 2008!

Gianmarco, se ti capita qualche situazione per cui vorresti un consiglio o un secondo parere, non esitare a scrivermi :slightly_smiling_face:

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Tra un mese ci sarà l’ESA career day, i dettagli verranno comunicati in seguito:

Ne approfitto per correggere un punto del mio post di settembre, il seguente punto non è vero:

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Assunzione all’ASI

Vi giuro che non ho capito che competenze cercano.

Mi sembra chiarissimo: cercano persone con i…

[…] requisiti di cui all’art. 1, della L. 68/1999, di cui n. 1 nel profilo di Funzionario di Amministrazione, del livello professionale V e n. 5 nel profilo di Collaboratore di Amministrazione, del livello professionale VII, in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, da destinare alle esigenze delle Unità amministrativo/gestionali – sede ASI di Roma.

Prematurata la carriera come se fosse antani

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Ho l’impressione che stiano aumentando notevolmente le posizioni di lavoro aperte nell’ultimo anno. Non so se è dovuto al fatto che stiano nascendo tante nuove piccole aziende private o che i piani di sviluppo nazionale in Europa stanno puntando anche sulle attività spaziali. Un’altra impressione che ho avuto, è che sebbene le conoscenze richieste siano le più disparate, un buon 80% delle posizioni richiede un minimo di conoscenze IT.

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I burst sono dovuti anche alla natura stagionale degli investimenti.
Se vedete news che l’azienda Y ha concluso un round di finanziamenti, seguirà forse un periodo di assunzioni.

L’altro driver sono I progetti pubblici, come dice @Vespiacic

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Ciao a tutti, ho una scelta di fronte e sto cercando dei pareri esterni. Il mio master prevede un’internship obbligatoria. Dopo diverse application, ho di fronte due offerte.
Secondo voi, è meglio fare un’internship in un’azienda famosa (es Airbus), che poi alla fine degli studi risalta sul CV, anche se le mansioni non sarebbero perfettamente allineati con la specializzazione che sto seguendo (ma sempre di space engineering si parla), o è meglio una realtà più piccola (es RFA), dove un intern ha molta più importanza, e dove il task assegnato è coerente con gli studi?

Da una parte credo che una grande azienda abbia molto da dare per il futuro in termini di cv, networking ed esperienza. In più, magari è positivo lavorare in un campo meno legato al master, in modo da vedere il settore spaziale da un lato differente. Dall’altra, avere delle maggiori responsabilità e lavorare in un ambito vicino ai miei studi può regalare un’esperienza più profonda e coinvolgente.

N.B: gli esempi sono assolutamente casuali

Scusa ma RFA è parte di OHB, non è una società piccola. Anche in Airbus sarai in un dipartimento molto più piccolo dell’azienda madre, il cui business principale è aeronautico. Non avendo altri elementi direi RFA. Ma Tu avrai sicuramente altri elementi per fare una scelta più oculata.

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Senza conoscere i dettagli, io ti consiglierei di fare quello che ti piace di più e per cui sei più preparato, perché questo aumenta le probabilità che tu faccia una buona figura, tale da farti proporre un “dopo”.

Riguardo Airbus (ci sono stato 10 anni), è in parte vero quello che dice Vespiacic, ma solo in parte. È vero che dall’interno è molto più facile trovare qualcosa anche in un dipartimento completamente diverso, cosa che io ho sfruttato per spostarmi da Brema a Ottobrunn, e che essendo un’azienda così grossa le opportunità sono molte.

Ma d’altro canto RFA in quanto startup potrebbe avere molte opportunità per un esordiente…

Insomma, ritorniamo a quello che ho scritto sopra: io ti consiglierei di fare quello che ti piace di più (anche considerando la città e la nazione, ovvero Augsburg vs. non so dove altro in Airbus).

Ovviamente parliamo sempre di esempi, nessun riferimento a fatti o persone realmente esistiti :slight_smile:

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Certo la multinazionale è principalmente areonautica ma la parte spaziale ha origine dalla fusione di aziende che hanno fatto la storia astronautica europea. Diciamo che il know how aziendale è abbastanza importante. Certo ci sono sicuramente i contro di una divisione dei ruoli più netta rispetto ad una start-up.

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Non volevo criticare Airbus, volevo solo dire che dall’altro lato alle spalle c’è OHB, che ha contribuito abbastanza allo scenario spaziale europeo, anche se forse un po’ meno di Airbus. Quindi visto che RFA ha le spalle solide e lì si fa quello che piace più a Nick, mi sono un po’ sbilanciato verso RFA.
Entrambe sono solide realtà, entrambi i percorsi portano a una solida carriera.
Giusto per chiarire.

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Grazie a tutti. Sicuramente la decisione non dipende solo dalla fama, ma volevo comunque dei pareri diversi che non guastano mai

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Si ovviamente era solo per precisare la storia di Airbus che si perde nei meandri delle fusioni.

Per il resto come già detto valuta anche il luogo come ad esempio reperibilità di un alloggio e costo della vita rispetto alla compensazione.
È vero che le prime esperienze e contatti potrebbero indirizzare la tua carriera ma non sono comunque scritte nella pietra.

Ultima settimana per laureandi e neolauerati per entrare nel programma di formazione in ESA, contratto (ben pagato) di un anno.

Se mi contattate in privato vi aiuto pure a fare application.

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Brutte notizie da Thales Alenia Space.

Segue un po’ la tendenza di molte aziende di punta nel settore high-tech che negli ultimi due anni stanno tagliando i rami poco innovativi.

Buonasera,
sono una studentessa di Ing Aerospaziale a Padova al secondo anno e credo sia ora di pensare a cosa fare quando mi laureerò… chiedo il vostro aiuto, mi avete aiutata anche due anni fa nella mia scelta e di questo vi ringrazio tanto.
Ho adocchiato la Delft in Olanda e la Cranfield in Uk, mi interessano ancora anche i Politecnici e La Sapienza. Ho praticamente abbandonato l’idea di andare in America visti i costi esorbitanti purtroppo :confused:
se frequentate uno di questi atenei, potreste lasciare un piccolo feedback per favore, mi sarebbe davvero d’aiuto, giusto per farmi un’idea. (se c’è addirittura qualcuno dall’America, qualche consiglio su borse di studio?, un bar mule di spes ancora c’è)
graziee

Anni fa hai detto che ti volevi fare un erasmus, non l’hai fatto poi?
Vuoi studiare ancora o lavorare? Se vuoi lavorare, ci sono centinaia di piccole e medie aziende aerospaziali sparse per l’Europa, ormai, senza considerare le solite grandi con anni di esperienza alle spalle. La ricerca del personale è abbastanza alta nelle società più piccole ultimamente, credo fortemente che sia un momento passeggero, ma qualcosa lo trovi sicuro se cerchi intensamente.

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Sia Delft che Cranfield sono piuttosto famose nel settore, e sicuramente hanno un sacco di legami con l’industria o con le agenzie. Lo stesso vale per i Politecnici e per La Sapienza.

Tutto dipende se vuoi (e puoi, economicamente) fare l’esperienza di studio all’estero o meno, e se nel lungo termine per il lavoro pensi di voler restare in Italia o di andare all’estero.

Come ho scritto tante volte: molto spesso l’esperienza di tesi è quella che dà gli agganci per il primo lavoro, e quindi consiglio di farla dove pensi di voler restare dopo. Non che questo sia un vincolo assoluto, comunque con una laurea in ingegneria si riesce sempre a spostarsi se si vuole, ma conoscere le persone e l’ambiente rende tutto più facile :slight_smile:

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