Curiosity: Prende forma al JPL il nuovo rover marziano.

La parte coi buchi mi pare che servisse (già con i rover gemelli) anche per avere un riferimento fisso di distanza sul percorso già effettuato, sfruttando l’impronta caratteristica che lascia sul terreno. Lunga vita al nuovo battistrada, che mi sembra il più valido disegnato finora :grin:

Il prossimo sarà il degno erede di jonny5: un robonaut 3 cingolato e saltellante! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh, preferirei un Bolo Mk. XXIII…

Ah, ma allora non lo sapete… :slight_smile:
Il battistrada scrive “JPL” in codice Morse. Buchi piccoli per i punti, grossi per le linee !

JPL: . - - - . - - . . - . .

Reference: http://groups.yahoo.com/group/SignalCorp/message/41 e diversi altri
Ci deve essere qualche radioamatore anche nel team delle wheels :ok:

Il rover driver Paolo Bellutta ha raccontato che le tracce periodiche lasciate al suolo da alcuni punti delle ruote dei MER sono utili ausili di nvigazione.

Guardando bene la foto di prima…è vero!! Wow, da veri nerd :nerd: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Sì, certo, non dico mica che lo abbiano fatto per giocare. Avendo l’esperienza degli altri landers, in cerca di un pattern univoco hanno pensato bene di mettere la firma del JPL.
Nel link che ho postato prima c’è un filmato youtube che fa vedere le ruote in azione. Non ricordo sia stato postato qui… nel dubbio, http://www.youtube.com/watch?v=G019Jci0abs#ws



per questa cosa merita di schiantarsi! :stuck_out_tongue:

e io che pensavo che ditte specializzate come goodyear, pirelli, bridgeston avessero speso miliardi in studi tecnici… DHO!

ahahah, e vabbè d’altronde prima o poi pure ai rover, gle toccava porta la “targa”.

montato in un POD al di sotto della ala sinistra di un F18/A, è stato testato in volo, presso il Dryden Flight Research Center della NASA (Edwars CA), il radar di atterraggio destinato al Mars Science Laboratory.

il profilo di volo per questi test è consistito in una serie di discese a gradino da parte del F18/A, a partire da una quota di 40.000 piedi (circa 12.000 metri), a velocità subsonica e con angoli di discesa compresi fra i 40° e i 90°, per simulare le condizioni che il radar incontrerà durante la discesa della navicella attaccata al paracadute nell’atmosfera Marziana.

ogni discesa è stata interrotta ad una quota di circa 5.000 piedi (circa 1.500 metri) e i dati raccolti con questi test verranno usati per calibrare con la maggiore precisione possibile il software del radar di atterraggio.

questi test hanno seguito una precedente serie nella quale il radar è stato trasportato da un elicottero per simulare il funzionamento di questo importantissimo strumento nelle fasi di discesa a più basse quote.

fonte JPL

Non si lascia nulla al caso!

Sono proprio questi dettagli, che non raggiungeranno mai il grande pubblico, che mi affascinano maggiormente. Mi impressiona, mi entusiasma e mi meraviglia sempre tutto il lavoro che sta dietro queste straordinarie missioni/imprese spaziali.

Concordo pienamente! Mi affascinano da morire tutti questi test pre-missione!

E’ forse per questo che la gente dice: “Ma come fa a costare così tanto un pezzo di ferro mandato su Marte?” Perchè non riescono a capire che ci sono una marea di test da fare perchè ci arrivi funzionante…

Potrebbe interessare il grande pubblico solo legando la Canalis al missile.

ci sarebbe da chiedersi se il grande pubblico abbia una seppur minima vaga idea dell’ esistenza
di questi test

Puoi fare un semplice test. Appena puoi avvicina 10 tuoi colleghi di lavoro a caso e chiedigli che cos’è la ISS. Le risposte ti daranno l’idea del grado di informazione del grande pubblico riguardo ai temi spaziali.

Mi sa che devo evitare l’ufficio che ha contatti con l’ASI.

Questo video l’avete già visto? E’ un’animazione in HD che ci mostra come si svolgerà la missione di Curiosity:

http://www.youtube.com/watch?v=SPMR7c4wPcA#ws

Fantastico! :nerd:

Cmq a me piacerebbe che uno di questi robottini, finita la sua missione, vada a vedere la fine che ha fatto Spirit!

impossibile non quotarti! sarebbe un incontro interessante, purtroppo temo che le distanze da compiere sarebbero lunghe :point_up:

il video di curiosity è pazzesco :nerd:

La fine che ha fatto Spirit è nota. Non è mica scomparso nel nulla.

Molto più interessante sarebbe scoprire che fine ha fatto Beagle 2.