A proposito dell’FTS, sempre su MissionClock, ho trovato questa news, ovviamente aggiornata a ieri sera:
“A few seconds after liftoff, the Antares flight termination system detonated the rocket.”
Anche se poi dal video sembra che sia stato l’impatto con il suolo a farlo esplodere
mi aggiungo solo per amore di precisazione.
da un ponto di vista legalese i motori sono americani e di proprietà dell’aerojet. La società statunitense ha effettuato lavori di conversione ammodernamento rendento i motori in oggetto compatibili coi parametri USA.
Sarà aerojet che dovrà chiedere spiegazioni ai russi.
È come comprare un’auto usata se hai problemi vai a chiedere spiegazioni al concessionario non al precedente proprietario.
Quindi io compro un’auto usata dai russi, modifico la centralina per guadagnare qualche cv: la provo e mi esplode un cilindro. Allora io prendo e vado dai russi a lamentarmi?
Non conosco i termini del contratto, che senz’altro saranno molto chiari circa le varie responsabilità, ma nel parallelo automobilistico i russi avrebbero tutto il diritto di mandarmi a quel paese…
Il sistema di autidistrizione se non erro è comandato da terra.
poi un sistema automatico parte a seconda il variare di paremetri stabiliti a priori che paraddossalmente potrebbero non essersi verificati nell’incidente in oggetto.
Per quel poco che ne so, in alcuni sistemi il sistema di autodistruzione è disabilitato nei primi secondi del lancio, in modo da dar comunque tempo al vettore di allontanarsi dalla rampa e non distruggere le infrastrutture. Potrebbe essere andata così, è infatti mi pare che sia caduto relativamente distante.
Un altro video, da un aereo in quota. Non mi pare sia già stato postato, nel caso rimuovo. C’è poco dettaglio, e le esplosioni sembrano essere parecchie; l’ultima è la pìu potente.
accidenti che botta a 0:31, sembra un piccolo ordigno nucleare dal bagliore… (secondo me non siamo lontani da qualche frazione di kton equivalente), il pilota dell’aereo credo si spaventi e vira in senso opposto (a sx)
Se non erro ne avevamo già discusso nel post dell’esplosione del Proton di qualche mese fa. http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=19722.0
C’è un post di fil0 che riporta:" Anatoly Zak (RussianSpaceWeb) riporta che a bordo del Proton non c’è un sistema di esplosione controllata; è possibile solamente spegnere i motori, ma non nei primi 45 secondi di volo, per permettere un buon allontanamento dalle strutture del pad di lancio."
Io ricordavo la stessa cosa scritta da Chertok a proposito dell’N1. Anche in caso di allarmi, i motori continuavano a funzionare almeno per le prime decine di secondi.