Ciao a tutti, sono nuovo del forum e voglio subito chiedere un po consigli!!!
Sto per finire la laurea triennale in ing meccanica ma quella aerospaziale mi affascina troppo!!Allora stavo pensando di fare la specialistica aerospaziale o astronautica che a Roma sono alla Sapienza!
Però ho un po di dubbi:
1)non farei la triennale in ing aerospaziale…uno che invece facesse triennale e specialistica in aerospaziale mi fa il sedere???nel senso non sarei specializzato in nessuno dei due rami?perche non sarei assolutamente preparato sulla meccanica di volo, ambiente spaziale, strutture spaziali e materiali speciali, per non parlare dell’aerodinamica!
Per i problmi citati prima pensavo che potrei specializzarmi in ing.areonautica sempre alla Sapienza (specializzazione che non ha lauree triennali) e approfondire o l’aspetto fluodinamico o quello propulsivo che sono quelli che mi affascinano di più!In questo inidirizzo si riprende totalemente l’aerodinamica e la dinamica di volo e in più praticamente posso scegliere 4 esami a scelta dalla laurea specialistica aerospaziale…quindi potrei fare un percorso parallelo specializandomi in qlk senza avere grandi lacune e senza allontanarmi mai troppo dal settore aerospaziale!
che ne dite? in questo modo potrei entrare ugualmente nel mondo aerospaziale?
Idea più malata di tutte non so neanche se realizzabile praticamente:
potrei laurearmi in ing meccanica poi entrare a fare la triennale in ing aerospaziale…sperando che mi convalidino la maggior parte degli esami, e quindi sperare di prendere la triennale in brevissimo tempo ( un anno) e poi passare alla specialistica, avendo sulle spalle l’esperienza aerospaziale e meccanica!
Chi mi da consigli per i miei dubbi esistenziali??
Per entrare nel mondo aerospaziale di cosa ho bisogno…mi spiego, la specialistica è sufficiente?oppure senza un master o un dottorato rimane un sogno??
PS: cosa fa un ingegnere aerospaziale nella pratica??cioè di cosa si occupa??in un ente come l’Alenia ci sono anche ing. meccanici, areonautici ecc ecc o solo ing.aerospaziali??
Il mio consiglio è quello di laurearti in meccanica e poi passare alla specialistica in aerospaziale. Probabilmente dovrai recuperare qualche esame (anche se non so come funzioni alla Sapienza…) ma se sei in gamba ed hai voglia di fare, soprattutto con passione, penso tu riesca a sorreggere il carico di studi, per di più provenendo da una laurea triennale molto simile all’aerospaziale per gli esami di base fisico/matematica. Di per se due lauree triennali hanno meno valore di una triennale ed una specialistica, ed anzi: una triennale ed una specialistica disgiunte danno a volte l’idea di una competenza più vasta, e non di una trascuratezza di entrambi i rami… Tanto più due corsi che sono di logica industriale-meccanica e quindi appartenenti alla stessa grande categoria… Se provenissi da una ing.informatica sarebbe giù più dura, ma provenendo da meccanica, non penso tu possa avere problemi… certo servirà impegno e recuperare qualche cosa…
Per inciso, nel settore aerospaziale lavorano laureati triennali e specialistici, in molte discipline specifiche (non solo ing-aerospaziale) ma poi dipende da cosa tu voglia fare esattamente: nella parte di HW di un satellite lavorano ing.elettronici, ad esempio, mentre la parte strutturale/termica/analisi di missione la fanno gli aerospaziali… In sostanza se anche facessi la specialistica in meccanica potresti trovare benissimo lavoro in un’azienda aerospaziale, anche se con meno competenze dirette…
Beh prima ti conviene capire quanti debiti avresti per ogni opzione… e fare quella più vantaggiosa… non conosco la situazione laggiù a Roma però non penso ci siano tantissimi debiti da recuperare facendo una triennale in meccanica e poi la specialistica aerospaziale recuperando tutto quello che c’è da recuperare… l’ipotesi 2 non l’ho capita… ma forse perchè non esiste nulla di simile al PoliTo… per cui non ti saprei dire…
E non ho molto capito neanche la differenza fra la 1 e la 3…
Per entrare nel mondo aerospaziale di cosa ho bisogno...mi spiego, la specialistica è sufficiente?oppure senza un master o un dottorato rimane un sogno??
Per entrare nel mondo aerospaziale sicuramente ti basta anche la triennale (mondo aeronautico prevalentemente…) non penso sia questo un fattore determinante… dipende solo da cosa vuoi fare…
In Alenia ci sono sicuramente molti ing. meccanici, come ing. elettronici, materiali… ecc… come in FIAT o in tanti altri posti sperduti ci sono ing. aerospaziali…
I campi di impiego dell’Ing. aerospaziale francamente non lì ho ancora inquadrati completamente perchè sono vastissimi… si fa veramente di tutto… dallo strutturista che progetta i case dei cellulari agli alberi delle barche, al fluidodinamico che studia i flussi nei condotti idraulici o serbatoi di qualunque cosa (tutti esempi reali in ing. aerospaziali) fino ai compiti più “del settore”… credimi non ho ancora trovato dei confini per la vastità di campi d’impiego…
Qui al Polito ci sono queste specialistiche:
-Costruzioni e Strutture
-Meccanica del Volo
-Sistemi e impianti avionici
-Aeroelasticità
-Aerogasdinamica
-Propulsione
-Spazio
e aggiungendo la triennale EASA Part 66 per la manutenzione aeronautica direi che coprono praticamente per intero i macrosettori di interesse dell’Ing. Aerospaziale…
In ognuno poi puoi variare dal progettista di primo grado che magari crea il modello virtuale, passando per il disegnatore, fino all’addetto alla produzione e al collaudo…
Oppure molti optano per un compito più “manageriale”… c’è veramente di tutto…
la seconda opzione è che oltre alla ingegneria aerospaziale qui c’è anche una specializzazione in aeronautia…molto molto simile a quella spaziale ma li non danno per scontato alcune nozioni come a aerospaziale!
E’ più facile trovare impieghi sotto il punto di vista propulsivo oppure per quanto riguarda gli aspetti fluodinamici??
Alla fine meglio aerospaziale, aeronautica o meccanica??
PS: avete anche dei consigli personali…cioè esperienze dirette??
Quindi se ho capito bene aeronautica sarebbe una specialistica di meccanica e aerospaziale sarebbe un corso a parte 3+2? Scusa sono un po’ tardo…
Per la facilità di impiego non ti saprei dire… sicuramente un fluidodinamico è meno vincolato al settore aerospaziale e come detto ha un vastità enorme di campi d’applicazione oltre al settore aerospaziale mentre un propulsione, probabilmente ha settori di impiego più specifici…
Nessuna “è meglio” ! Dipende dalle embizioni della persona… Per me è meglio spaziale, ed è quella che sto facendo Se a te piace molto il settore aerospaziale, hai l’opportunità di fare una specialistica disgiunta facendo quello che più ti piace e recuperando quelche esame e nozione: la cosa importante è capire quanti esami di debito avresti nella specialistica aerospaziale, ossia esami che i tuoi cugini aerospaziali hanno fatto nella triennale e tu dovrai fare nella specialistica… La mia esperienza personale dice che una specialistica in aerospaziale è dura, ancor più dura se provenienti da meccanica (tutti fanno il passaggio contrario, dalla triennale aero alla specialistica meccanica) ma non impossibile !
In sostanza, se uno studente arriva a malapena (ossia in molto tempo e con bassi voti…) alla triennale in meccanica, non gli consiglierei di passare ad aerospaziale, ma se alla laurea ci arriva bene e motivato, non vedo perchè non potrebbe farlo
Ciao! Premetto che non come si ragiona a Roma, ma il mio consiglio è quello di proseguire con ing. meccanica perchè io ho la laurea triennale in ing. aerospaziale e sto proseguendo al Politecnico di Torino la specialistica e mi hanno assegnato un po’ di debiti ( un po’ assurdo #-o). Puoi fare qualche master dopo, perchè no?? E comunque tranquillo le aziende aeronautiche richiedono moltissimi ing. meccanici,e se c’è la passione si arriva dove si vuole tranquillo!! /
Benvenuto sul nostro forum!
Sono contentissimo di vedere che c’è già chi si fa in 4 per darti una mano.
Questo è il clima che si respira qui. Spero tu possa farne parte.
Lavoro per il MARS di Napoli, società di Telespazio, insieme a Buran (altro iscritto al Forum).
Per quanto riguarda la mia laurea è una lunga storia, magari un giorno davanti ad una birra…
ma precisamente cosa fa un ing.aerospaziale in una società c ome la tua?
Tu cosa fai?
Per me è un mondo fuori dall’immaginario comune e l’ing. aerospaziale lo vedo come un eroe e in situazioni sempre diverse con un lavoro mai noioso e ripetitivo…però vorrei mettere i piedi per terra!
Cosa fanno effetticavamente gli ingegneri che lavorano in questo tipo di aziende??
Se vuoi farti un’idea di quello che si fa nella società dove lavoro, ti consiglio di fare un giretto sul nostro sito Internet, sono sicuro che troverai molte risposte alle tue domande.
www.marscenter.it
Bella domanda…
Attualmente ricopro l’incarico di Assistente del Direttore, mentre da un punto di vista operativo mi occupo dell’addestramento scientifico degli astronauti dell’ESA per l’FSL (il cui lancio, con il modulo Columbus, è previsto per il prossimo 6 dicembre). In più mi occupo anche di formazione, divulgazione e nuove iniziative.
Quando ero un ragazzino appassionato di Spazio (più di 20 anni fa…) la vedevo esattamente come te.
In realtà tutti i lavori sono più o meno “uguali” nel senso che la quotidianità banalizza qualsiasi cosa, in particolare il mio lavoro è di “scrivania” con una buona dose di incombenze burocratiche.Sta poi a te mantenere “viva” la tua passione e non cederla o battarla con niente e per niente al mondo, se davvero lo vuoi.
In tal senso il Forum è un’opportunità grandissima (e di questo non smetterò mai di essere grato al nostro Admin, Marco Zambianchi) di mantenere viva e attiva la propria passione o imparare oppure semplicemente confrontarsi con altre persone che condividono i tuoi interessi anche se fanno lavori diversi…
allora forse mi sa che mi devo spingere più verso la ricerca!
cioè se studio 3 anni per diventare un esperto di aerodinamica e fluidodnamica in generale…poi non mi voglio ritrovare dietro una scrivanica a firmare fogli!
La ricerca in italia equivale per la maggior parte alla carriera accademica… che sono mooolte scartoffie e/o lezioni universitarie e poi magari nel tempo libero ricerca, sempre quando ci sono soldi e mezzi…
A mio parere ricerca vera la puoi fare soprattutto in aziende del settore, il problema è magari che ogni azienda fa solo una piccola parte di un progetto più grande per cui è possibile che tu ti possa ritrovare a sviluppare sempre la solita valvola, o il solito pilone ecc… questa è un po’ l’idea che mi sono fatto in questi (pochi) anni… il mio consiglio è di cominciare a studiare per la laurea, avrai già la possibilità di “smistare” fra le varie discipline che ti verranno insegnate, e vedrai che magari non sono tutte come te le aspetti, alcune magari pensavi fossero brutte e invece possono essere interessanti e altre magari sono delle cose mostruosamente noiose… poi le opportunità arriveranno e le valuterai strada facendo…