da ing.meccanica a ing.aerospaziale

non riesco a vedere i disegni

La foto che ho citato mostra alcuni disegni stampati su carta, in serie limitata e firmata, venduti ai partecipanti ad Astronauticon 2. Puoi vedere altri disegni di Archipeppe sul sito di MARS Center (clicca una delle sezioni – es. “Capsule Spaziali” o “Navette Spaziali” – nella colonna di link a sinistra).

Paolo Amoroso

Beata innocenza!
Non te la prendere ma la tua affermazione è quella tipica del “giovane adepto”, del neofita… o per dirla con parole terra-terra: del pischello.

Quindi, dicevo: è tipico del giovane adepto quello di esprimere il più feroce disprezzo per le mansioni burocratiche “dietro la scrivania” piuttosto che per il lavoro pratico al CAD oppure, meglio ancora, sul campo.
Ti rivelerò invece quella che io credo essere una grande verità: se vuoi lavorare sul campo, con le mani “in pasta” non ti laureare!
I laureati infatti alla fine, dopo pochi anni di quella che potremo definire gavetta, vengono quasi sempre destinati a ruoli dirigenziali e di coordinamento, dove perderanno di vista il lavoro pratico e finiranno supervisionare la creazione di scartoffie.
Il lavoro pratico lo fanno i tecnici ed i neo-laureati!!!
Quindi se ti affascina il lato pratico delle cose, resta un tecnico!

Non ti offendere, il tutto è detto con il più caro affetto ed un pizzico di sana goliardia (che a noi toscani non manca mai… :stuck_out_tongue_winking_eye:)

Beh non esageriamo… Nelle aziende aerospaziali, penso ad esempio ad Alenia, Thales-Alenia, EADS, Aermacchi etc etc questo non è esatto. Non so dove tu lavori, ma gli ingegneri spaziali, aerospaziali, meccanici, elettronici, delle telecomunicazioni, automatici, matematici etc sono a contatto con il progetto o con la parte del progetto che la propria azienda sviluppa. Ossia fanno simulazioni numeriche, test fisici e numerici, assemblaggi,etc… Columbus non è stato assemblato da neo-ingegneri e nemmeno da periti, ma da ingegneri con anni di esperienza nelle aziende… Che poi una persona laureata vuole spostarsi dopo alcuni anni dal reparto tecnico a quello di progetto o di coordinamento, questo fa parte delle possibilità di carriera, ma non si pensi che in un’azienda aerospaziale si firmino scartoffie dietro una srivania… Ad ogni firma di un report c’è tutto un lavoro di progetto o di test che chi firma deve conoscere!

Onestamente la vedo un po’ più come adblues, certo come dice è un pizzico esagerato… ma c’è della verità, se vuoi fare il lavoro pratico forse è meglio essere tecnici… e il lavoro di progettazione… beh la parte “pallosa” e di calcolo l’ho sempre vista fare a tesisti, stagesti, neo-laureati… e più si anadava avanti con l’età più il ruolo diventava manageriale… lasciando ad altri la parte di lavoro diretto sul progetto o sul materiale… penso che la situazione (con pregi e difetti) sia abbastanza riconducibile a quella esposta da adblues.

Avete ragione un pò tutti, in realtà (almeno personalmente) considero le inevitabili “scartoffie” come il prezzo da pagare, tutto sommato modesto, per poter fare un lavoro che mi piace.

Desidero ringraziare il buon Paolo Amoroso per la sua instacabile opera di divulgazione del prodotto della mia passione grafica… :smiley:

ragazzi secondo voi è migliore l’ingegneria aerospaziale della sapienza oppure la scuola di ing. aerospaziale sempre alla sapienza??anche perche non ho capito bene la differenza!

La scuola di ing aerospaziale credo che sia stata la prima facoltà aerospaziale in Italia, fondata nel 1926, di cui fece parte il grande Luigi Broglio. Ha nome e storia ma non so quanto sia migliore o peggiore di altre, forse potresti confrontare le materie che si fanno e vedere quali sono le differenze, se vi sono più materie che ti attirano. Personalmente sono molto interessato ai corsi che svolge, che sono molto improntati alla determinazione orbitale (argomento ostico soprattutto se affrontato in maniera approfondita), infatti tra le attività svolte ci sono: il monitoraggio di Debris spaziale e la gestione di una stazione di telemetria. Qui c’è la pagina riassuntiva di Wikipedia sulla Scuola.

Posto qui per non aprire un altro topic!!

Ma anche in ingegneria aerospaziale (come a meccanica da me) c’è la grande distinzione tra meccanica calda e fredda?
Cioè da me c’è chi si specializza in meccanica calda (termodinamica applicata,fluidodinamica,impianti motori,produzione di energia ecc ecc) e chi in meccanica calda (costruzioni,resistenza dei materiali, disegno tecnico ecc ecc).
Ad aerospaziale come funziona?

Per quanto riguarda Padova, si approfondiscono tutte e due…

Sempre per Padova si fanno (nuovo ordinamento) alla triennale, fisica tecnica 1,2 ,meccanica applicata alle macchine, meccanica dei solidi, meccanica dei fluidi, meccanica dei materiali, costruzioni e strutture aerospaziali 1,2, propulsione aerea, macchine (turbine,compressori,pompe etc non necessariamente aeronautici/spaziali),aerodinamica (libro consigliato l’Anderson). Alla specialistica si prosegue con fluidodinamica appl., termodinmamica appl. ai veicoli spaziali, propulsione a razzo, meccanica delle vibrazioni, costuzioni e strutture aerospaziali 3. Come vedi sono abbastanza approfonditi entrambi i rami.

Se ti posso dare un piccolo consiglio: cambia facoltà o stato. Da ricercatore fluidodinamico laureato in Ingegneria Meccanica e Specializzato in Aerospaziale ti posso assicurare che il mondo della ricerca industriale è molto diverso da quello che tu possa anche vagamente immaginare, almeno qui in Italia.

In che senso?

Io ti do un altro consiglio: fa ciò che ti piace e ciò in cui riesci meglio, con passione e impegno.

Nel senso che tante volte le aspettative sono sempre un pò diverse dalle realtà con cui dovrai confrontarti nel mondo del lavoro

Ciao e benvenuto!
Come vedi non ci sono solo maschietti qui!
Per quanto riguarda la tua domanda lascio la parola agli esperti ma penso sia il caso che tu trovi il lavoro che più ti piace…che ti permetta di vivere e di poter mantenere una “futura” famiglia e di poter restare nel nostro Paese!

Qui ti posto il nuovo ordinamento, il transitorio, di ingegneria aerospaziale qui a Padova…http://www.ing.unipd.it/Download/ComOrdinamento/071106/L3_LM-Aerospaziale.pdf

Per la cronaca alla scuola di ingegneria aerospaziale della sapienza a Roma mi dicono che al 99% non potrò iscrivermi, perchè da quest’anno non sono ammesse iscrizioni con debiti formativi, quindi dovrei recuperare 13 crediti in propulsione e meccanica orbitale ( che neanche esistono da me), entro dicembre…ma va va

trasferisciti :slight_smile:

Mannaggia mannaggia il mio relatore della tesi mi sta convincendo a restare a meccanica…sono molto combattuto, tra qualche mese devo decidere per forza :slight_smile: