Discovery; escluso un lancio a inizio febbraio, data in discussione

Durante la settimanale Program Requirements Control Board (PRCB), tenutasi giovedì, i manager del programma Shuttle hanno esaminato lo stato di avanzamento dei lavori e i risultati di alcuni test eseguiti sul serbatoio esterno di Discovery, nei giorni scorsi.
Considerato che potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti e interventi di modifica o di riparazione all’ET (ancora da definire), si è deciso di lasciare ai vari team operativi maggiore tempo a disposizione e di far slittare il lancio di Discovery a fine febbraio.
Nel mentre, proseguono le indagini per capire i problemi che hanno causato la formazione delle cricche sull’ET-137.

Lunedì si riuniranno i responsabili del programma Shuttle per valutare lo stato dei lavori eseguiti nel week-end e per fare il punto della situazione.
La data del lancio verrà decisa ufficialmente la prossima settimana, nella Program Requirements Control Board di giovedì 13 gennaio.

Scartata la finestra del 3-10 febbraio, la successiva si apre il 27 febbraio e si chiude il 6 marzo.
L’apertura di quest’ultima finestra è determinata dal fatto che il 15 febbraio ESA prevede di lanciare ATV-2, carico di importanti rifornimenti per la Stazione Spaziale Internazionale. Di conseguenza non sarebbe possibile lanciare STS-133 fino al giorno successivo al docking di ATV con la ISS, attualmente previsto per il 26 febbraio.
Se fosse possibile accorciare le procedure e le tempistiche di rendezvous di ATV-2, Discovery potrebbe decollare anche qualche giorno prima; in ogni caso non prima del 24 febbraio.
Attualmente non è ancora chiaro se questo scenario sarebbe davvero attuabile.

Fonte: NASA, CBS News

Piuttosto che continuare con i lavori e rimandare la data di lancio, non sarebbe possibile sostituire l’ET con un’altro già pronto al KSC?

Quello attualmente in riparazione potrebbe essere poi utilizzato per la missione successiva o la eventuale STS-135.

Adesso non conosco a fondo i tempi per mettere in esecuzione un cambiamento del genere però, sicuramente si avrebbe più tempo per sistemare l’ET attuale ed utilizzarlo successivamente.

Per cambiarlo si assegnerebbe a questo volo l’ET-122, quello “post-Katrina” di tipologia differente e che andrebbe ad inficiare il payload trasportabile portando probabilmente ad una riconfigurazione del PMM già nella stiva e riempito.

Certo,sarebbe bello un lancio Shuttle il 12 Aprile 2011. :roll_eyes:

Perchè ci vogliono una decina di giorni tra il lancio e l’attracco di ATV? Non basterebbero 2 giorni come per le Soyuz?

:disappointed: :disappointed: :cry: :cry:

ATV una volta in orbita dovrà effettuare alcune manovre e test pianificati prima di effettuare il rendezvous finale con la ISS. In particolare verrà simulata una Collision Avoidance Maneuver, che verrebbe effettuata su richiesta del controllo missione o degli astronauti della ISS in caso di una emergenza durante il docking.

Si sta cercando di determinare se la timeline di questi test in orbita può essere compressa.

Una preliminare tabella per la finestra di lancio:

24 feb.................04:50    PM
27 feb...03:31:18 PM...03:36:18 PM...03:41:18 PM...FD 3
28 feb...03:08:46 PM...03:13:46 PM...03:18:46 PM...FD 3
1 mar....02:43:04 PM...02:48:04 PM...02:53:04 PM...FD 3
2 mar....02:20:32 PM...02:25:32 PM...02:30:32 PM...FD 3
3 mar....01:54:05 PM...01:59:05 PM...02:04:05 PM...FD 3
4 mar....01:32:19 PM...01:37:19 PM...01:42:19 PM...FD 3
5 mar....01:06:37 PM...01:11:37 PM...01:16:37 PM...FD 3
6 mar....12:44:05 PM...12:49:05 PM...12:54:05 PM...FD 3```

Nel dettaglio (+ o –):

La questione è che con la situazione attuale intercorrerebbero undici giorni tra il lancio di ATV e il docking con la ISS; otto giorni minimi di volo autonomo più tre giorni extra per possibili scrub del lancio consecutivi, in questo modo non si dovrebbe spostare la data di docking nel qualcaso il lancio avesse problemi.

Se Discovery venisse lanciato il 24 febbraio, ATV-2 e STS-133 dovrebbero eseguire il docking lo stesso giorno; questo non sarebbe sostenibile da parte dell’equipaggio della ISS.

Ora quindi L’ISSP (ISS Program) sta negoziando con ESA la possibilità di eliminare i tre giorni extra, che permetterebbero ad ATV di eseguire il docking il 23 febbraio, lasciando la via libera a Discovery il 24, un giorno dopo il docking.

Il maggior problema che insorge con questo scenario è che se il lancio di ATV venisse rimandato dovrebbe slittare di conseguenza anche il lancio di Discovery (non ci sarebbero più i tre giorni cuscinetto).

Nel frattempo il 20 gennaio è programmato il lancio di HTV-2, che raggiungerebbe la ISS il 27 gennaio. La finestra di lancio per HTV si estende dal 20 al 28 gennaio.

Il fatto è che Discovery avrà come payload anche l’ ExPrESS (Expedite the Processing of Experiments to Space Station) Logistics Carrier-4 (ELC-4) che costituisce il sito di installazione per le Orbital Replacement Unit a bordo di HTV: Flex Hose Rotary Coupler (FHRC) e Cargo Transportation Container-4 (CTC-4).
Con lo slittamento del lancio di Discovery, risulterebbe insufficiente il tempo a disposizione per effettuare le varie operazioni robotiche di trasferimento prima che HTV lasci la stazione il 28 marzo. Sono quindi in studio alcune strategie che permetterebbero di svolgere con più calma tutte queste operazioni complicate.

Inoltre prima dell’arrivo di Discovery, HTV dovrà essere spostato dal CBM Nadir del Nodo 2 al CBM Zenit.
Lo spostamento costituisce un Launch Commit Criteria (LCC) per STS-133, in quanto la posizione di HTV in Nadir, impedirebbe di rimuovere il payload dalla PLB.

Discovery quindi non può essere lanciato prima del ricollocamento di HTV per il fatto che se sorgessero problemi durante la fase di unberthing, Discovery non potrebbe installare né il PMM né ELC-4 sulla ISS.

azz, quante complicazioni…il nostro Paolo avrà di che lavorare :slight_smile:

Una riflessione : questi continui problemi con ritardi , inconvenienti , lanci che si influenzano l’un con l’altro fanno sorgere seri dubbi su tutte le missioni di Deep Space ( NEO , Marte ecc… ) che richiedono lanci multipli con vettori di medie dimensioni . Meglio puntare per questo a lanciatori supr pesanti ( come ARES V o i Nova ) con poch ( 2 o 3 ) lanci

beh, l’unico che in effetti ritarda sempre per una ragione o per l’altra è lo shuttle…
macchina favolosa, ma cavolo troppo complicata…

Infatti, è molto più comune sentir parlare di ritardi nei lanci Shuttle, piuttosto che ritardi di lanci Ariane, Delta, Atlas…
Intendiamoci, ci sono anche quelli (vedere l’ultimo lancio Ariane dell’anno scorso), però sono molto meno frequenti di quelli dello Shuttle.

…abbiamo raggiunto il ritardo record per un lancio Shuttle?..

non ricordo altre missioni per cui ci siano stati così tanti rinvii o sbaglio?..

Beh, bisogna vedere cosa si intende per ritardo.

Intendi il gap tra la prima data ufficiale per il lancio e l’effettivo lift-off?
Oppure il numero rinvii (conteggiando i vari scrub ufficiali)?

Tanto per dirne una recente, STS-125 è stata in stand-by un bel po’ prima di spiccare il volo.

…intendevo tra la prima data prevista e il lancio…
…anche questa è da un pezzo che aspetta…

Per quanto riguarda gli scrub ufficiali (almeno, parlando di tentativi di lancio) il record mi sembra vada allo Space Shuttle Columbia che durante STS-61C e STS-73 fu rimandato per ben sette volte!
Poi anche STS-127 con il problema al GUCP c’era andata vicina…

Altri numeri

STS-125 Prevista per il 28 agosto 2008, è poi decollata 11 maggio 2009, ossia 256 giorni.
STS-133 Prevista per il 1 novembre 2010, è schedulata, diciamo il 27 febbraio 2011, ossia 118 giorni.

…urca!.. siamo ancora ben distanti… :star_struck:

beh ma per sts125 si era rotto hubble! a 3gg dal decollo!!! per una volta che sts non c’entrava eheheh

??

Questa mi mancava. Dove posso trovare informazioni a riguardo?