DOSSIER SPUNTIK - commenti al libro dei fratelli Judica Cordiglia

Non capisco cosa vuoi dire… :frowning:

Curioso.
Intendo che si parla di cosa avrebbero intercettato, delle voci, etc etc. Le cose che gli altri che hanno monitorizzato questi lanci, a quanto pare, non hanno sentito.
Non è questo il punto ?

Salute e Latinum per tutti !

Si infatti. come è possibile che abbiano anticipato tutti gli annunci quando ancora nessuno sapeva che sarebbe avvenuto il lancio, questo è il punto… o il lancio non è avvenuto quando si crede sia avvenuto come dice peppe o sono dei veggenti a rilasciare intercettazioni false esattamente pochi giorni prima di ogni lancio sotto accusa…

Ecco perché penso che fare domande storiche sia pertinente quanto occuparsi di questioni tecniche.

Accettare l’autenticità delle testimonianze sui lost cosmonauts, non solo quelle dei fratelli Judica-Cordiglia, impone di chiarire un’anomalia storica: un comportamento delle autorità scientifiche e politiche sovietiche/russe completamente diverso da quello noto per il programma spaziale ufficiale nel gestire gli aspetti tecnici e di comunicazione pubblica del programma a cui farebbero riferimento quelle testimonianze.

In assenza di altre testimonianze indipendenti, pubbliche e liberamente accessibili, che consentano di confermare o smentire quelle dei fratelli Judica-Cordiglia, gli aspetti storici diventano rilevanti quanto quelli tecnici sulle frequenze e i parametri orbitali perché possono rafforzarle, indebolirle o smentirle. Potremmo fare a meno di considerare il contesto storico se riuscissimo ad analizzare materiale tecnico più completo (filmati, foto, disegni, documentazione tecnica, frammenti di veicoli, resti di infrastrutture di lancio, tute pressurizzate, ecc.).

Paolo Amoroso

Vero, ma come può un’affermazioni storico/politica essere inequivocabilmente certa tanto da affossare o dare credito ad una teoria. Se si discute di fatti che possono essere storicamente attendibili al 99% rimarrà sempre un 1% inesplorato e sempre possibile, se invece si discute con dati/tecnico scientifici o è nero o è bianco, trovo difficile che con fatti storici e ragionamenti socio-politici si riesca a dipingere uno scenario inequivocabilmente nero o bianco… Certo tutte le motivazioni sopra esposte sono reali e da non screditare, ma se un giorno (ipoteticamente ;)) saltasse fuori da un archivio un rapporto che confermerebbe la tesi dei “lost cosmonauts” andrebbe tutto a farsi benedire e non ci sarebbe niente di “illogico” solo la prova che serviva, ma se fai il ragionamento contrario se una cosa è impossibile fisicamente o tecnicamente e se un giorno si cominciassero a fare ragionamenti socio-politici sulla sua possibilità, prima bisognerebbe smentire tecnicamente quello che si credeva, prima di dare credito a questi ultimi…
Del resto si potrebbe discutere per mesi stando sul piano storico/politico e non si arriverebbe mai a nulla di inequivocabilmente certo…

Comincia a diventare difficoltoso seguire due thread paralleli che si aggiornano contemporaneamente :smiley:

Ovviamente, non posso che quotare quanto scrivono Amoroso, Artax ed il buon Kruaxi…

A proposito del citato sito www.astronautix.com, volente o nolente, preso a riferimento internazionale in materia, vediamo il suo curatore Mark Wade come tratta, o per meglio dire liquida, l’argomento “Lost Cosmonauts”:

[i]After the fall of the Soviet Union the curtain of secrecy was lifted. The diaries and memoirs of Soviet managers, cosmonauts, and engineers at the centre of the space program were published. Personal and official documents, diaries, and contemporary notes from the time were sold at auction and purchased by Western museums and institutes. The Soviet Union’s greatest secrets - the failed moon landing program, the Nedelin disaster, the horrible radiological and biological warheads developed for their missiles - came spilling out. Several cosmonauts who had died in training accidents were indeed identified. But there was not a shred of confirmation of the original phantom cosmonaut stories in any of this new information.

In recent years the Internet has spread further stories of phantom cosmonauts and astronauts. These were derived from modern art projects, garbled versions of books and television programs, and circulation of Muscovite urban legends. [/i]

Visto che vi ammiro per le vostre certezze, invece di continuare a quotare e a portare testi copia-incollati che non aggiungono nulla alla discussione (da quando astronautix.com è considerata fonte storica? Tutto il discorso fatto più volte sull’autenticità storica delle fonti è andato a farsi benedire? O quando conviene qualsiasi passaggio utile diventa rigoroso e competente…)
ditemi solo visto che non considerate minimamente veritiera la faccenda ve la sarete posta una soluzione al paradosso che ho posto, SI o NO?!
Perchè ho come l’impressione che non vi sia neanche chiaro il problema… ditemi sinceramente come lo avete risolto o che idea vi siete fatti sul COME è stato possibile…
Ci sono ormai due pagine di thread e NESSUNA risposta alla domanda che, se è vero che io sia un ingenuo credulone, questa domanda avrà una risposta semplice, e invece si continua a tergiversare…

Vedi Albyz, magari ci sono altre considerazioni da fare che, per vari motivi, mi riservo di usare de visu.
Tanto ci sarai all’Astronautico, no ?

Salute e Latinum per tutti !

Certo :wink:
Ma non ci si fa una bella figura a sostenere una tesi e al primo dubbio si tergiversa… comunque se questa è la risposta ne prendo atto…

Albyz, sono io a restare stupefatto delle tue certezze in merito, non è possible che gli Judica-Cordiglia si siano sbagliati, registrando qualcosa che era già in orbita e scambiandolo per un nuovo lancio??

Praticamente prendendo “fischi per fiaschi” come diciamo noi a Napoli.
La cosa che trovo fastidiosa, per non dire peggio, è che sostieni che se i due fratelli torinesi fossero in grado di prevedere i lanci russi (stiamo parlando di questo, no?) avrebbero automaticamente ragione sui “Lost Cosmonauts”, cosa che resta sempre e comunque TUTTA da provare.

Vorrei provare a riassumere i termini della questione, in decine (o centinaia) di post abbiamo esaminato più volte la questione da tutti i possibili punti di vista e ci ritroviamo con:

  1. Un’assenza completa di prove documentali, storiche, umane e materiali sui “Lost Cosmonauts”

  2. Gli unici che continuano a parlarne sono solo i due fratelli torinesi.

  3. Abbiamo (uso il plurale per indicare quanti come me non credono a questa storia) utilizzato tutti i mezzi logici, le nozioni tecniche (vedi anche i post di Radiopassioni) e quelli storici (Amoroso) per esaminare la vicenda e per cercare di porre in evidenza l’inconsistenza delle voci (perché tali restano) sui “Lost Cosmonauts”.

  4. Il libro degli Judica-Cordiglia non è ne la Bibbia ne il Vangelo, lo leggerò appena posso, ma non mi sembra che possa contenere verità o prove in più, a quanto hanno da sempre affermato i due Judica-Cordiglia.

  5. L’unico risultato di tutta questi thread e post sull’argomento è stata quella di offrire una “cassa di risonza” ai due fratelli torinesi e ad incrementare senz’altro le vendite del loro libro.

  6. Inutile dire che in assenza di risocontri da parte russa (per improbabili orgogli nazionali mai sopiti) ed americana (perché dei fantomatici ex-agenti, in cerca di persone a cui vendere le loro carte oppure per salvaguardare chissà quali innominabili segreti) le prove portate dagli Judica-Cordiglia sono da considerarsi auto-referenziali, tautologiche e quindi prive di qualsiasi valore.

  7. Di volta in volta ho sentito tirare in ballo programmi “paralleli” le cui ipotesi sono miseramente cadute non appena si è esaminata in maniera dettagliata la cosa, oppure di voli Vostok “fantasma” fatti all’insaputa di coloro che partecipavano al programma (già di per se segreto).

8 ) A proposito delle “prove” come mai nelle loro intercettazioni: si non è sentita nominare la parola “veicolo spaziale”, oppure un qualsiasi riferimento tecnico ai vari sottosistemi che compongono un veicolo spaziale. Prendiamo a riferimento le comunicazioni tra Gagarin ed il centro di comunicazioni di Kaliningrad oppure tra Glenn ed i vari Capcom sparsi per il mondo???

  1. Perché hanno rilevato un battito cardiaco di un morente (??) nelle comunicazioni radio quando questi dati i russi li trasmettevano in banda telemetrica??

A queste domande tecniche (sopratutto la 8 e la 9) e non storiche, non si è mai avuta una risposta.
Qui mi sembra che il gioco delle parti abbia portato ad un ribaltamento colossale, cioé bisogna dimostrare che Yuri Gagarin è stato DAVVERO il primo, perché queste fantomatiche registrazioni degli Judica-Cordiglia provano al livello di vulgata, indiscutibilmente che ne sono morti in parecchi prima e dopo di lui.

Questo ragionamento sta diventando pericolosamente (almeno per me) coincidente con quelli fatti dai sostenitori dei “Moon Hoax”, dove nell’approcciare il discorso bisogna partire al contrario, ossia dimostrare che gli astronauti del progetto Apollo sono DAVVERO stati sulla Luna.

Stante la situazione ritengo che sei libero di credere ai “Lost Cosmonauts” nella misura in cui ti pare (per carità siamo in democrazia).
Di certo non puoi convicere me, fino a quando non salteranno fuori le prove che ho richiesto più e più volte (vedi anche i miei post con LOrlandi se vuoi) in passato.

Ritengo che la discussione in atto, oltre a portare degli ovvi benefici di immagine ai due Judica-Cordiglia, è semplicemente divenuta una mera bagarre fra sostenitori di un partito o di un altro, quasi come se fossero articoli di fede.
In effetti credere ai “Lost Cosmonauts” (così come al “Moon Hoax”) è un atto di fede pura, e basta.
In pratica siamo arrivati ad uno scontro di ideologie più che un pacato ragionamento su una parte della storia dell’Astronautica.

Pertanto considerando che il nostro è un Forum dedicato all’Astronautica, in tutta le sue forme, ed essendo questa una leggenda metropolitana che esula (in assenza di prove che non siano le “famose” registrazioni degli Judica-Cordiglia) prendiamo atto del fatto che i post dedicati a quest’argomento stanno andando, a mio avviso, aldifuori degli scopi del Forum stesso.

Forse dovremmo “congelare” le nostre discussioni, oramai sterili, ed aspettare cosa ne pensa il nostro buon Admin.
In fin dei conti l’ultima parola è la sua, cosa che ha fatto sempre in maniera sensata con garbo ed equilibrio…

Continui a darmi risposte campate praticamente in aria, in quegli anni non c’era il “traffico” che c’è ora in orbita e, 1° se avessero intercettato qualche cosa d’altro sarebbe piuttosto curioso che venisse trasmesso quel genere di registrazione, 2° sei mai andato a sfogliarti l’elenco dei satelliti presenti in orbita in quel periodo?
3° questa è ormai la terza-quarta versione della risposta che mi dai alla domanda, io non sto accusando nessuno, continui invece a darmi risposte quasi a “caso” perchè sei convinto che se tu mi rispondessi “non saprei” faresti una figura meschina e io ti assalirei dando solo per questo credibilità alla teoria e andrei in giro a sparlare ai quattro venti “vedete questa è la prova!”, ma innanzitutto non sono quel genere di persona e secondo non sto cercando nessuna prova per validare la teoria, come ho più volte scritto tutte le altre questioni che avete posto rimarrebbero in atto, questo non basterebbe a distruggere tutto, mi spiace solo che continui a vedermi come ad una “iena” che aspetta solo lo “scacco matto” per celebrare la sua vittoria…

La cosa che trovo fastidiosa, per non dire peggio, è che sostieni che se i due fratelli torinesi fossero in grado di prevedere i lanci russi (stiamo parlando di questo, no?) avrebbero [i]automaticamente [/i] ragione sui "Lost Cosmonauts", cosa che resta sempre e comunque TUTTA da provare.

Che una cosa implichi per forza l’altra innanzitutto la stai dicendo tu e non l’ho mai sostenuto, e come dico dal mio primo post sto cercando di trovare una spiegazione a questo, e se anche fossero stati in grado di prevedere i lanci russi, non sarebbe curioso e comunque interessante da capire come e cosa c’era sotto e perchè erano in grado di prevederli? anche se il discorso esulasse dall’astronautica in senso stretto ma riguardasse più in generale la STORIA?
Non sono qui per propagandare nessuna teoria, tu ti sei messo in testa che do per partito preso la teoria e che sto facendo di tutto per difenderla a spada tratta come il migliore dei complottisti, e anche questo sto cercando di ripeterti dall’inizio, discuto di questa questione perchè le altre che avete posto non le trovo un utile argomento di confronto semplicemente perchè le CONDIVIDO. E se hai notato ho continuamente cercato di riportarla nei termini della questione che avevo posto, perchè semplicemente tutto quello che continui a dire (e l’ultimo post ne è l’ennesima replica e testimonianza) non te l’ho MAI e ripeto MAI contestato.

Per il resto ho già scritto troppo e abusato troppo del forum per un discorso che doveva essere privato ma che ho voluto inserire per chiarire la situazione… continuiamo a parlare di astronautica in altri thread che è meglio… :wink:

Per quanto mi riguarda, considero il complesso delle testimonianze disponibili non sufficiente per trarre conclusioni a favore dell’esistenza di lost cosmonauts secondo i criteri di rigore della ricerca scientifica e storica. Rimango in attesa di ulteriore materiale che faccia raggiungere la soglia di rigore richiesta e possa indicare conclusioni, in un senso o nell’altro, secondo tali criteri.

No, se ti riferisci alla questione dei lanci previsti dai fratelli Judica-Cordiglia. E non è detto che la risposta arrivi da me.

I tempi dell’analisi e dello studio possono essere un po’ più lunghi di quelli per condurre un serrato scambio di opinioni in un forum. Naturalmente, non ho fretta nemmeno di ricevere risposte alle domande che ho posto o agli spunti di riflessione che ho suggerito.

Paolo Amoroso

Pienamente d’accordo.

Qualche altra questione storica a cui sarebbe interessante dare una risposta secondo i criteri di rigore della ricerca scientifica e storica:

  • Perché le autorità scientifiche e politiche sovietiche hanno aspettato di accumulare 14 cadaveri e un ferito grave in pochi anni prima di interrompere il presunto programma dei lost cosmonauts o portarlo a compimento?
  • Sono stati condotti voli di test senza equipaggio per il programma dei lost cosmonauts? In caso affermativo, sono noti? In caso negativo, perché si è scelto di saltarli e passare direttamente alla fase di sperimentazione con equipaggio?
  • Visti i presunti precedenti del programma dei lost cosmonauts, perché il volo di Gagarin è stato annunciato quando era ancora in corso?
  • Perché le autorità sovietiche/russe hanno reso noti episodi come Nedelin e il programma lunare umano ma non quello dei lost cosmonauts?
  • Che fine ha fatto il materiale che consentirebbe di dare una risposta non ambigua alla questione dei lost cosmonauts come filmati, foto, disegni, documentazione tecnica, frammenti e componenti di veicoli, tute pressurizzate, infrastrutture di lancio, ecc.?

Le ipotesi sono interessanti e utili, ma vanno confermate prima di assumere qualche peso nella soluzione del problema. Cercherò di ricordarlo più spesso anch’io. In caso contrario, confido nella vostra collaborazione per farmelo notare :wink:

Paolo Amoroso

Lascio la parola a chi è convinto della possibilità di un programma parallelo, ho già scritto diverse volte che non mi pare fattibile una cosa come quella che hai descritto e che quindi sono parimenti scettico quanto te. Ribadisco che se fosse stato possibile che quelle fossero intercettazioni vere allora sono tutte riconducibili a lanci VERI, se vogliamo invece considerare un programma parallelo non mi sento tirato in causa per i motivi che hai esposto, ovvero che se già è difficile concepire dei lanci “camuffati” un intero programma lo considero impossibile soprattutto se per programma si considerano vettori, basi, personale, attrezzature differenti e mai conosciute.

Ti riferisci a me ? Non ho capito… o sei tu che non hai capito ?
Non tutto è da dirsi in pubblico.
(Abbiamo imparato… dai russi !!!)

Salute e Latinum per tutti !

Era riferito alla risposta posticipata non “dicibile” in pubblico, per il resto pace. :wink:

Appunto a quella mi riferivo. Poi la considerazione su cosa o chi fa bella figura non mi interessa.
Ok. Ne avremo da divertirci all’astronauticon… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Salute e Latinum per tutti !